IL MINISTRO DELL'INDUSTRIA
DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO
Visto l'art. 2, secondo comma, lettera f), della legge 12 agosto
1977, n. 675, che affida al CIPI la determinazione dei limiti e dei
criteri per la classificazione delle piccole e medie imprese, anche
in rapporto al numero degli occupati e all'ammontare del capitale
investito, ai fini dell'applicazione della stessa legge n. 675/1977;
Visto il primo comma della delibera CIPI in data 11 giugno 1979,
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 179 del 2 luglio 1979, che
considera "piccole e medie imprese" le imprese con meno di trecento
dipendenti e sei miliardi di lire di capitale investito
(immobilizzazioni tecniche al netto dei relativi ammortamenti e, in
conformita' della legge 2 dicembre 1975, n. 576, delle rivalutazioni
per conguaglio monetario);
Considerato che, ai sensi dell'ultimo comma della citata delibera
CIPI/1979, il predetto limite dimensionale relativo al capitale
investito deve essere aggiornato, con decreto del Ministro
dell'industria, del commercio e dell'artigianato, utilizzando il
deflattore degli investimenti lordi riportato nella relazione
generale sulla situazione economica del Paese, nei casi in cui la
variazione superi il 10 per cento del valore del capitale
precedentemente stabilito;
Visti i decreti ministeriali 30 giugno 1980, 8 maggio 1981, 17
maggio 1982, 13 maggio 1983, 18 maggio 1984 e 12 giugno 1985, con i
quali il predetto limite dimensionale e' stato elevato
rispettivamente a 7, 8,5, 9,89, 11,49, 12,79 e 14,21 miliardi;
Visto che dalle relazioni sulla situazione economica del Paese
risulta che il deflattore degli investimenti lordi e' stato del 6,4%
per il 1985, 0,67% per il 1986, 1,25% per il 1987 e 6% per il 1988;
Considerato, percio', che occorre procedere all'aggiornamento del
citato limite dimensionale del capitale investito;
Decreta:
Il limite dimensionale del capitale investito delle "piccole e
medie imprese" di cui alle premesse e' elevato a 16,334 miliardi.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Roma, 5 giugno 1990
Il Ministro: BATTAGLIA