Dichiarazione di notevole interesse pubblico per la zona comprendente la tenuta della Marcigliana, della Cesarina, di Capobianco, di Tor S. Giovanni, della Bufalotta, di Casale delle Donne, di Bocconcino, di Settebagni in comune di Roma.(GU n.164 del 16-7-1990)
IL MINISTRO PER I BENI CULTURALI E AMBIENTALI Vista la legge 29 giugno 1939, n. 1497; Visto il regio decreto 3 giugno 1940, n. 1357; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616, art. 82; Considerata la nota n. 16913 del 21 febbraio 1987 con la quale la soprintendenza archeologica di Roma formulava una proposta di vincolo per il territorio comprendente le tenute della Marcigliana, Cesarina, Capobianco, Tor S. Giovanni, Bufalotta, Casale delle Donne, Bocconcino, Settebagni; Considerato che il suddetto territorio ricadente nell'ambito delle circoscrizioni IV e V del comune di Roma cosi' delimitato: partendo dal G.R.A. all'incrocio tra questo e lo svincolo dell'autostrada Roma-Firenze, si prosegue lungo la medesima autostrada fino al fosso di Settebagni e si segue quest'ultimo fino alla confluenza con il fiume Tevere; si segue l'argine sinistro di detto fiume verso nord fino all'intersezione con il confine del comune di Roma; si prosegue lungo detto confine prima in direzione est e successivamente in direzione sud fino ad incontrare il fosso di Pratolungo; si prosegue lungo il suddetto fosso fino all'incrocio con il G.R.A. che si percorre in direzione nord fino all'incrocio con la via Nomentana; si segue la suddetta strada in direzione Roma fino all'incrocio con via di Casal Boccone; si segue quest'ultima fino ad incontrare via della Bufalotta; percorso un tratto della quale, verso nord, si incontra il G.R.A. che si percorre fino al punto di partenza. Resta escluso l'abitato di Settebagni cosi' individuato: autostrada Roma-Firenze dall'incrocio con il fosso di Settebagni verso nord fino ad incontrare via dell'Inviolatella Salaria, si segue quest'ultima verso ovest fino all'incrocio con la strada statale n. 4 Salaria, si discende verso sud lungo la suddetta consolare fino al fosso di Settebagni, si risale quest'ultimo verso sud-est fino al punto di partenza; costituisce un comprensorio di eccezionale interesse paesistico, conservando pressoche' intatte le caratteristiche ambientali della campagna romana, per la conformazione geomorfologica del territorio ancora inalterato dove si alternano una serie di dorsali collinari attraversate dai fossi di Tor San Giovanni, della Formicola, di Settebagni, della Regina-Maestro, della Marcigliana, di Pratolungo che attraversano valli vaste e incontaminate, rendendo la zona tra le piu' suggestive del settore nord del Suburbio di Roma ed e' inoltre ricco di edifici di rilevante interesse architettonico-monumentale di eta' medioevale e moderna quali le Torri dette della Marcigliana, della Bufalotta, di S. Giovanni, di Redicicoli, del Coazzo e i Casali monumentali della Marcigliana, della Cesarina Vecchia e di Belladonna e di notevoli presenze archeologiche di epoca preistorica, come gli insediamenti del paleolitico medio e superiore in localita' Redicicoli, Accorrabone, Bocconcino, Bufalotta, Casale delle Donne; tracce di insediamento neolitico in localita' Accorrabone, abitati dell'eta' del bronzo nel fosso di Tor San Giovanni e nella tenuta di Capobianco, ed anche l'antica citta' di Crustumerium e parte dell'antica citta' di Ficulea; antichi tracciati preromani con monumentali paesaggi in trincea in localita' Marcigliana, Monte del Bufalo, Bufalotta, tratti dell'antica Via Salaria e vari altri percorsi antichi in localita' Bel Poggio e Bufalotta; aree sepolcrali quali quelle di Campo Grande, Monte del Bufalo, Torretta Bufalotta; condotti ipogei per la regolamentazione idrica ancora conservati e funzionanti quali quelli visibili alla Cisterna Grande lungo il fosso di Settebagni e in localita' Belladonna; resti di numerose ville di epoca romana quali quelle di Bel Poggio, Accorrabone-Cinquina, Campo Grande, Belladonna, Casal Boccone, Tor San Giovanni, Cesarina, Prato Lauro, S. Alessandro, Santa Colomba; mausolei di epoca romana visibili alla Chiesola della Bufalotta, ad Accorrabone-Cinquina oltre che nella piana Tiberina; Considerato che il territorio suddetto e' in parte destinato a zona H2, agro romano vincolato, dal piano regolatore generale del comune di Roma del 1962; Considerato che la zona e' gia' parzialmente sottoposta a specifico vincolo paesistico, ai sensi del decreto ministeriale 21 settembre 1984, art. 1, punto 2, con decreto ministeriale 22 maggio 1985; Considerata la necessita' di ampliare il vincolo per una piu' ampia zona del territorio gia' sottoposto a tutela; Visto il parere favorevole all'imposizione del vincolo espresso dal Consiglio nazionale per i beni culturali e ambientali - Comitato di settore per i beni ambientali e architettonici, nelle sedute del 29-30 novembre 1988 e del Comitato di settore per i beni archeologici nella seduta del 14 luglio 1988; Dichiara: La zona comprendente le tenute della Marcigliana, della Cesarina, di Capobianco, di Tor S. Giovanni, della Bufalotta, di Casale delle Donne, di Bocconcino, di Settebagni, nei limiti sopradescritti, e' dichiarata di notevole interesse pubblico ai sensi della legge 29 giugno 1939, n. 1497. La soprintendenza per i beni ambientali e architettonici del Lazio provvedera' a che copia della Gazzetta Ufficiale contenente il presente decreto venga affissa ai sensi e per gli effetti dell'art. 4 della legge 29 giugno 1939, n. 1497, e dell'art. 12 del regio decreto 3 giugno 1940, n. 1357, all'albo dei comuni interessati e che altra copia con relativa planimetria da allegare, venga depositata presso i competenti uffici dei comuni suddetti. Roma, 15 giugno 1990 Il Ministro: FACCHIANO