MINISTERO DELLE FINANZE

DECRETO 6 agosto 1990 

  Saggio  di  interesse  per  il pagamento differito delle imposte di
fabbricazione e dei diritti doganali.
(GU n.190 del 16-8-1990)

                      IL MINISTRO DELLE FINANZE
  Visto  l'art.  12  del  decreto-legge  30  settembre  1982, n. 688,
convertito, con modificazioni, nella legge 27 novembre 1982, n. 873;
  Visto  l'art.  79 del testo unico delle disposizioni legislative in
materia  doganale  approvato  con  decreto   del   Presidente   della
Repubblica   23  gennaio  1973,  n.  43,  come  modificato  dall'art.
3-quinquies della legge 14 agosto 1974, n. 346;
  Ritenuto  che  per  il  pagamento dell'imposta di fabbricazione sui
prodotti petroliferi, con esclusione  di  quella  gravante  sull'olio
greggio  naturale, e dei diritti all'importazione dei prodotti di cui
alle voci 27 10, 27 11  e  27  12  della  vigente  tariffa  dei  dazi
doganali  non  puo'  essere  concessa  una  dilazione  per un periodo
superiore ai quindici giorni;
  Considerato  che  per tale dilazione e per l'ulteriore ritardo sono
dovuti gli interessi, su base giornaliera, nella misura prevista  dal
menzionato art. 79;
  Atteso  che occorre stabilire il saggio di interesse con decorrenza
28 luglio 1990;
  Sentita la Banca d'Italia;
                               Decreta:
  Ai sensi dell'art. 12, ultimo comma, del decreto-legge 30 settembre
1982, n. 688, convertito, con modificazioni, nella legge 27  novembre
1982,  n.  873, il saggio di interesse applicabile dal 28 luglio 1990
sul pagamento dilazionato dell'imposta di fabbricazione sui  prodotti
petroliferi,  con  l'esclusione  di quella gravante sull'olio greggio
naturale, e dei diritti doganali all'importazione dei prodotti di cui
alle  voci  27  10,  27  11  e  27  12 della vigente tariffa dei dazi
doganali e per l'eventuale  ulteriore  ritardo,  e'  stabilito  nella
misura del 12,204 per cento annuo.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 6 agosto 1990
                                                 Il Ministro: FORMICA