MINISTERO DEL TESORO

DECRETO 10 agosto 1990 

  Ripartizione  dell'utile spettante allo Stato per l'anno 1989 sulla
sua partecipazione al Fondo di dotazione della sezione  speciale  per
il credito alla cooperazione presso la Banca nazionale del lavoro.
(GU n.193 del 20-8-1990)

                        IL MINISTRO DEL TESORO
  Visto   il   decreto-legge   26   ottobre  1970,  n.  745,  recante
provvedimenti straordinari per la ripresa economica, convertito,  con
modificazioni, nella legge 18 dicembre 1970, n. 1034;
  Visto,  in  particolare,  l'art.  39,  terzo  comma,  del  suddetto
provvedimento, come  risulta  sostituito  dall'articolo  unico  della
legge 24 maggio 1976, n. 350, recante conversione, con modificazioni,
del decreto-legge 30 aprile 1976,  n.  156,  a  norma  del  quale  le
disponibilita'  del  fondo speciale - al quale sono versati gli utili
spettanti allo Stato sulla sua partecipazione al fondo  di  dotazione
della  sezione  speciale  per  il  credito alla cooperazione (sezione
Coopercredito) della Banca nazionale del lavoro - saranno  utilizzate
dalla  sezione  per  le  finalita' ivi previste, secondo modalita' da
determinarsi, su proposta del comitato esecutivo della  sezione,  con
decreto    del    Ministro    del   tesoro,   sentito   il   Comitato
interministeriale per il credito ed il risparmio;
 Visto il decreto ministeriale n. 135159 del 19 giugno 1971 (Gazzetta
Ufficiale n. 188 del 26 luglio 1971) ed in particolare l'art. 1, come
modificato dal decreto ministeriale n. 528066 del 12 agosto 1989, con
il quale si  e'  stabilito,  in  attuazione  del  citato  art.  39  e
dell'art.  2 della legge 27 febbraio 1985, n. 49, che ha soppresso il
"Fondo speciale  conto  finanziamenti",  che  le  disponibilita'  del
suddetto  Fondo speciale sono attribuite, nelle proporzioni stabilite
annualmente, in parte per la corresponsione di contributi per ridurre
gli interessi pagati dai mutuatari sui finanziamenti effettuati dalla
sezione  Coopercredito  a  tasso  ordinario  ("Fondo  speciale  conto
contributi  finanziamenti  a  tasso ordinario"), in parte, nel limite
fino al  10%,  per  la  concessione  di  contributi  a  favore  delle
associazioni  nazionali  di  rappresentanza,  assistenza e tutela del
movimento cooperativo riconosciute ai sensi dell'art. 5  del  decreto
legislativo  del  Capo  provvisorio  dello Stato 14 dicembre 1947, n.
1577, e successive modificazioni ("Fondo  speciale  conto  contributi
associazioni  movimento  cooperativo")  ed,  in parte, per assicurare
alla sezione medesima la copertura  totale  o  parziale  del  rischio
connesso  alle  variazioni  di  cambio  delle  "divise" da acquistare
mediante prestiti in valuta estera ("Fondo speciale a  copertura  del
rischio  di  cambio  a  fronte  di  prestiti  di  provvista in valuta
estera");
  Vista  la  proposta  del  13 luglio 1990 di ripartizione dell'utile
spettante  per  l'anno  1989  al  Tesoro  dello   Stato   sulla   sua
partecipazione  al  Fondo  di dotazione della sezione speciale per il
credito  alla  cooperazione  della  Banca   nazionale   del   lavoro,
presentata  dal  direttore  della sezione medesima, in conformita' al
mandato conferitogli in data 27 giugno 1990 dal comitato esecutivo;
  Ritenuta l'urgenza ai sensi dell'art. 14 della legge bancaria;
                               Decreta:
  L'utile  di  L.  6.746.520.000, spettante per l'esercizio 1989 allo
Stato per la sua partecipazione al fondo di dotazione  della  sezione
speciale  per  il credito alla cooperazione della Banca nazionale del
lavoro, versato  al  fondo  speciale  costituito  presso  la  sezione
medesima e' ripartito come segue:
   1)  al  "Fondo  speciale  conto  contributi associazioni movimento
cooperativo" l'importo di L. 674.652.000, pari al 10% del  dividendo,
da ripartire nelle seguenti percentuali:
    il  35%,  pari  a L. 236.128.200, alla Confederazione cooperative
italiane;
    il  35%, pari a L. 236.128.200, alla Lega nazionale cooperative e
mutue;
    il  20%,  pari  a  L.  134.930.400,  alla  Associazione  generale
cooperative italiane;
    il  10%,  pari  a L. 67.465.200, all'Unione nazionale cooperative
italiane;
   2)  al  "Fondo  speciale  conto  contributi  finanziamenti a tasso
ordinario" ("ristorno interessi") l'importo di  L.  2.351.868.000  da
ripartire  -  unitamente  al  residuo  di  L. 335.966.904 relativo al
ristorno interessi degli esercizi precedenti e dedotto  l'importo  di
L.  74.646.000 riconosciuto dal Tesoro alla sezione speciale a titolo
di compensi per la gestione del "ristorno interessi"  effettuata  nel
1989 - nelle seguenti misure:
     a)  il 91,50% pari a L. 2.391.067.847, quale "ristorno" a favore
di tutte le cooperative aventi diritto  ed  operanti  nel  Centro-Sud
(Marche,   Umbria,   Lazio,   Abruzzo,   Molise,   Campania,  Puglia,
Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna);
     b)  l'8,50%  pari  a  L.  222.121.057, quale "ristorno" a favore
delle stalle sociali del Centro-Nord (tutte  le  regioni  e  province
autonome, escluse quelle di cui al punto a), intendendosi per tali le
cooperative dedite all'allevamento  del  bestiame  da  carne  e/o  da
latte,  con  esclusione  di  quelle  che provvedono alla macellazione
diretta del bestiame;
   3)  al  "Fondo speciale a copertura del rischio di cambio a fronte
di prestiti di provvista in v.e." la somma residua disponibile di  L.
3.720.000.000,  destinata  ad  assicurare  alla  sezione la copertura
totale o parziale del rischio  connesso  alle  variazioni  di  cambio
delle "divise" da acquisire mediante prestiti in v.e.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 10 agosto 1990
                                                   Il Ministro: CARLI