Dichiarazione della esistenza del carattere di eccezionalita' degli eventi calamitosi verificatisi nelle regioni Emilia-Romagna, Veneto, Marche, Abruzzo, Calabria e Sardegna.(GU n.224 del 25-9-1990)
Con i decreti ministeriali emanati nelle date appresso indicate e' stato dichiarato, ai sensi dell'art. 4 della legge n. 590/81, l'esistenza del carattere di eccezionalita' degli eventi calamitosi riportati a fianco di ciascuna provincia. Decreto ministeriale n. 79 del 15 settembre 1990 REGIONE EMILIA-ROMAGNA (per le provvidenze conseguenti ai danni arrecati alle strutture aziendali, strutture interaziendali, opere di bonifica) Forli': piogge alluvionali del 20 maggio 1990, del 22 maggio 1990 nel territorio dei comuni di Bagno di Romagna, Mercato Saraceno, Sarsina, Sogliano al Rubicone, Verghereto. Decreto ministeriale n. 90/00069 del 15 settembre 1990 REGIONE VENETO (per le provvidenze conseguenti ai danni arrecati alle produzioni, strutture aziendali) Padova: grandinate del 23 aprile 1990 nel territorio dei comuni di Boara Pisani; grandinate del 18 maggio 1990 nel territorio dei comuni di Arqua Petrarca, Battaglia Terme, Carrara Santo Stefano, Cartura, Galzignano Terme, Monselice, Pernumia, San Pietro Viminario; grandinate dell'8 giugno 1990 nel territorio dei comuni di Anguillara Veneta, Bagnoli di Sopra, Boara Pisani, Camposampiero, Casale di Scodosia, Castelbaldo, Granze, Loreggia, Masi, Massanzago, Megliadino San Vitale, Merlara, Piacenza d'Adige, Piombino Dese, Pozzonovo, Sant'Urbano, Stanghella, Trebaseleghe, Tribano, Urbana,.Vighizzolo d'Este; tromba d'aria dell'8 giugno 1990 nel territorio dei comuni di Boara Pisani. Rovigo: grandinate dell'8 giugno 1990 nel territorio dei comuni di Rovigo, San Martino di Venezze; tromba d'aria dell'8 giugno 1990 nel territorio dei comuni di Contarina, Frassinelle Polesine, Polesella, Rovigo, San Martino di Venezze. Treviso: grandinate dell'8 giugno 1990 nel territorio dei comuni di Mogliano Veneto, Preganziol, Zero Branco. Venezia: tromba d'aria del 22 maggio 1990 nel territorio dei comuni di Cona; tromba d'aria del 25 maggio 1990 nel territorio dei comuni di Cinto Caomaggiore; grandinate dell'8 giugno 1990 nel territorio dei comuni di Noale, Scorze'; tromba d'aria dell'8 giugno 1990 nel territorio dei comuni di Musile di Piave, Noale, San Dona' di Piave, Scorze'. Verona: grandinate dell'8 giugno 1990 nel territorio dei comuni di Bevilacqua, Boschi Sant'Anna, Legnago, Terrazzo. Vicenza: grandinate del 17 maggio 1990 nel territorio dei comuni di Breganze, Fara Vicentino, Marostica, Mason Vicentino, Molvena, Pianezze, Salcedo; grandinate del 25 maggio 1990 nel territorio dei comuni di Fara Vicentino, Salcedo; grandinate del 21 giugno 1990 nel territorio dei comuni di Sarcedo, Thiene. Decreto ministeriale n. 90/00080 del 15 settembre 1990 REGIONE MARCHE (per le provvidenze conseguenti ai danni arrecati alle strutture aziendali, strutture interaziendali, opere di bonifica) Ascoli Piceno: piogge alluvionali del 26 maggio 1990 nel territorio dei comuni di Amandola, Montefortino, Smerillo. Macerata: piogge alluvionali del 26 maggio 1990 nel territorio dei comuni di Apiro, Cingoli, Fiuminata, Monte Cavallo, Muccia, Pieve Torina, Pievebovigliana, Pioraco, San Severino Marche, Sarnano, Sefro, Serravalle di Chienti, Treia. Decreto ministeriale n. 90/00082 del 15 settembre 1990 REGIONE ABRUZZO (per le provvidenze conseguenti ai danni arrecati alle produzioni) Chieti: siccita' dal 1 gennaio 1990 al 31 agosto 1990 nell'intero territorio provinciale. L'Aquila: siccita' dal 1 novembre 1989 al 6 settembre 1990 nel territorio dei comuni di Acciano, Aielli, Anversa degli Abruzzi, Avezzano, Balsorano, Barete, Barisciano, Bisegna, Bugnara, Cagnano Amiterno, Calascio, Campo di Giove, Campotosto, Canistro, Cansano, Capestrano, Capistrello, Capitignano, Caporciano, Cappadocia, Carapelle Calvisio, Carsoli, Castel del Monte, Castel di Ieri, Castellafiume, Castelvecchio Calvisio, Castelvecchio Subequo, Celano, Cerchio, Civita d'Antino, Civitella Roveto, Cocullo, Collarmele, Collelongo, Collepietro, Corfinio, Fagnano Alto, Fontecchio, Fossa, Gagliano Aterno, Gioia dei Marsi, Goriano Sicoli, Introdacqua, L'Aquila, Lecce nei Marsi, Luco dei Marsi, Lucoli, Magliano dei Marsi, Massa d'Albe, Molina Aterno, Montereale, Morino, Navelli, Ocre, Ofena, Oricola, Ortona dei Marsi, Ortucchio, Ovindoli, Pacentro, Pereto, Pescina, Pettorano sul Gizio, Pizzoli, Poggio Picenze, Prata d'Ansidonia, Pratola Peligna, Prezza, Raiano, Rocca di Botte, Rocca di Cambio, Rocca di Mezzo, Rocca Pia, Roccacasale, San Benedetto dei Marsi, San Benedetto in Perillis, San Demetrio nei Vestini, San Pio delle Camere, San Vincenzo Valle Roveto, Sant'Eusanio Forconese, Sante Marie, Santo Stefano di Sessanio, Scanno, Scoppito, Scurcola Marsicana, Secinaro, Sulmona, Tagliacozzo, Tione degli Abruzzi, Tornimparte, Trasacco, Villa Sant'Angelo, Villa Santa Lucia degli Abruzzi, Villalago, Villavallelonga, Vittorito. Pescara: siccita' dal 1 gennaio 1990 al 31 luglio 1990 nell'intero territorio provinciale. Teramo: siccita' dal 1 gennaio 1990 al 31 agosto 1990 nell'intero territorio provinciale. Decreto ministeriale n. 90/00081 del 15 settembre 1990 REGIONE CALABRIA (per le provvidenze conseguenti ai danni arrecati alle strutture aziendali) Reggio Calabria: venti impetuosi dal 14 febbraio 1990 al 16 febbraio 1990, dal 27 febbraio 1990 al 3 marzo 1990, dall'11 marzo 1990 al 14 marzo 1990 nel territorio dei comuni di Africo, Ardore, Benestare, Bianco, Bova, Bova Marina, Bovalino, Brancaleone, Bruzzano Zeffirio, Camini, Caraffa del Bianco, Careri, Casignana, Cimina', Condofuri, Ferruzzano, Marina di Gioiosa Ionica, Melito di Porto Salvo, Monasterace, Montebello Ionico, Palizzi, Plati', Samo, San Lorenzo, San Luca, Sant'Agata del Bianco, Sant'Ilario dello Ionio, Siderno, Staiti, Stignano, Stilo. Decreto ministeriale n. 90/00088 del 15 settembre 1990 REGIONE SARDEGNA (per le provvidenze conseguenti ai danni arrecati alle produzioni) Cagliari: siccita' dal 30 settembre 1989 al 10 agosto 1990 nell'intero territorio provinciale. Le regioni Emila-Romagna, Veneto, Marche, Abruzzo, Calabria, Sardegna ai sensi dell'art. 70 del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616, provvederanno alla delimitazione dei territori danneggiati ed alla specificazione del tipo di provvidenze da applicarsi previste dalla legge n. 590 del 15 ottobre 1981, e successive modificazioni ed integrazioni.