Autorizzazione all'Universita' di Modena ad accettare alcune donazioni(GU n.268 del 16-11-1990)
Con decreto del prefetto di Modena n. 315/1 sett. del 21 giugno 1990 l'Universita' degli studi di Modena e' stata autorizzata ad accettare da parte: 1) della Cassa di risparmio di Modena, la donazione di lire 3.500.000 a favore dell'istituto di patologia speciale chirurgica, per l'acquisto di un "dermocoagulatore a raggi infrarossi" per il trattamento delle emorroidi; 2) dalla Cassa di risparmio di Modena, la donazione di L. 1.000.000 a favore dell'istituto di clinica delle malattie nervose e mentali (prof. Ernesto Caffo, associato di psicopatologia dell'eta' evolutiva), quale contributo per la realizzazione di due convegni sui problemi dell'eta' evolutiva; 3) dalla Cassa di risparmio di Modena e del Banco San Geminiano e S. Prospero, a favore del dipartimento di scienze farmaceutiche quali contributi per la realizzazione del "secondo corso di aggiornamento per farmacisti"; 4) dal Banco S. Geminiano e S. Prospero di Modena la donazione della somma di L. 500.000 quale contributo per le attivita' inerenti alla ricerca condotta nel dipartimento stesso; 5) dalla Hoechst Italia sud S.p.a. di Scoppito la donazione di un personal computer Olivetti XT 286 del valore di L. 3.350.000 a favore dell'istituto di semeiotica medica. Con decreto del prefetto di Modena n. 316/1 sett. del 21 giugno 1990 l'Universita' degli studi di Modena e' stata autorizzata ad accettare da parte: 1) dell'ENEA di Roma, la donazione di L. 5.000.000 a favore del dipartimento di chimica quale finanziamento per spese inerenti il "First European Intensive Course on Transmembrane potentials and trasport phenomena"; 2) dalla sig.ra G. Vittoria Millosi di Lecce la donazione di L. 2.000.000 a favore dell'istituo di tisiologia e malattie dell'apparato respiratorio, cattedra di fisiologia e malattie dell'apparato respiratorio, di cui e' titolare il prof. Giorgio Velluti, quale contributo per le indagini che sta conducendo nell'ambito delle neoplasie polmonari, della tubercolosi, della sarcoidosi e delle interstiziopatie; 3) dalla Banca popolare di Novara, succursale di Modena, della donazione di L. 1.000.000 a favore della biblioteca centrale della facolta' di medicina e chirurgia, sezione chimica, quale contributo per l'acquisto di un sistema per la visione di videotapes didattici e di materiale bibliografico; 4) dalla Casa farmaceutica Farmitalia Carlo Erba di Milano la donazione di un personal computer I.B.M. del valore di L. 7.000.000 a favore dell'istituto di clinica medica generale e terapia medica; 5) dalla C.I.A. Sistemi S.r.l. di Modena la donazione di una telecamera OMOS JVC completa di OCU-cavo attacco Canon/ SYNC/attacco per microscopio, del valore di L. 5.900.000 a favore dell'istituto di clinica otorinolaringoiatra; 6) dal prof. Enrico Cheli la donazione di vari fascicoli di periodici "pediatria" del valore di circa L. 3.000.000 a favore della biblioteca dell'istituto di clinica pediatrica. Con decreto del prefetto di Modena n. 472/1 sett. del 21 giugno 1990 l'Universita' degli studi di Modena e' stata autorizzata ad accettare da parte della Cassa di risparmio di Modena, la donazione della somma di L. 30.000.000 a favore dell'amministrazione universitaria. Con decreto del prefetto di Modena n. 392/1 sett. del 21 giugno 1990 l'Universita' degli studi di Modena e' stata autorizzata ad accettare da parte della Banca popolare dell'Emilia e del Banco S. Geminiano e S. Prospero la donazione di L. 1.000.000 a favore della biblioteca centralizzata, sezione clinica, della facolta' di medicina e chirurgia quale contributo per l'acquisto di materiale bibliografico "videotapes" didattici; e dalla banca "Banco S. Geminiano e S. Prospero" la donazione di L. 500.000 a favore dell'istituto di clinica pediatrica, quale contributo per l'organizzazione della 11a edizione degli "Incontri modenesi di neuropediatria e neonatalogia" dei giorni 22 e 28 aprile 1990. Con decreto del prefetto di Modena n. 625/1 sett. del 7 luglio 1990 l'Universita' degli studi di Modena e' stata autorizzata ad accettare da parte: 1) della Cassa di risparmio di Modena, la donazione di L. 8.000.000 a favore dell'istituto delle malattie infettive e tropicali, cattedra di farmacologia clinica, quale contributo per l'acquisto di un'attrezzatura diagnostica; 2) della Cassa di risparmio di Modena, la donazione di L. 7.500.000 a favore del dipartimento di biologia animale, quale contributo per l'acquisto di un pulmino per la raccolta dei campioni biologici; 3) dela Cassa di risparmio di Modena, la donazione di L. 2.000.000 a favore dell'istituto di applicazione forense, quale contributo all'attivita' dell'istituto; 4) della S.r.l. I.G.M.A. di Sassuolo, la donazione di L. 2.000.000 a favore dell'istituto di mineralogia e petrografia, quale contributo alle spese della ricerca nel campo delle materie prime per uso ceramico; 5) del Banco S. Geminiano e S. Prospero di Modena, la donazione di L. 2.000.000 a favore dell'istituto di applicazione forense, quale contributo per l'organizzazione di importanti manifestazioni volte al perfezionamento tecnico e all'addestramento pratico dei giovani laureati in giurisprudenza; 6) della S.p.a. Albert-Farma societa' del Gruppo Hoechst, uffici di Milano, della donazione di un aggregometro automatico per eritrociti MA1 (Cod. AAGR001) del valore di L. 10.000.000 da utilizzarsi all'istituto di clinica oculistica (centro di oftalmologia sociale).