Avviso agli obbligazionisti(GU n.302 del 29-12-1990)
Dal 1 gennaio 1991 sono pagabili presso le banche sottoindicate, le seguenti cedole d'interesse relative al semestre luglio 1990-dicembre 1990: cedola n. 12 del prestito obbligazionario 1985/1992 indicizzato nella misura del 5,50%; cedola n. 3 del prestito obbligazionario 1989/1999 indicizzato nella misura del 5,906% netto; cedola n. 1 del prestito obbligazionario 1990/1995 T.V. - Serie speciale casse rurali ed artigiane nella misura del 5,906% netto, Banca nazionale del lavoro - Banco di Napoli - Banco di Sicilia Banco di Sardegna - Monte dei Paschi di Siena - Credito italiano Banco di Roma - Banca commerciale italiana - Banco di Santo Spirito Cassa di risparmio di Calabria e Lucania - Banca nazionale delle comunicazioni - Istituto bancario San Paolo di Torino - Banca popolare di Novara - Istituto di credito delle casse di risparmio italiane - Banca nazionale dell'agricoltura - Cassa di risparmio delle province lombarde - Cassa di Risparmio di Roma - Credito romagnolo - Banca Manusardi & C. Prestito obbligazionario 1985/1992 indicizzato. Si comunica inoltre che: a) per i titoli quotati esenti da imposte, di cui all'art. 4, punto A), del regolamento del prestito, il tasso annuo di rendimento, pari alla media aritmetica semplice dei rendimenti medi effettivi di ottobre e novembre 1990, e' risultato pari all'11,628%; b) per i BOT semestrali, di cui all'art. 4, punto B), del regolamento del prestito, il tasso annuo di rendimento, pari alla media aritmetica semplice dei rendimenti corrispondenti ai prezzi di assegnazione delle aste tenutesi nei mesi di ottobre e novembre 1990, e' risultato pari al 10,322%; c) la media aritmetica ponderata calcolata in base ai pesi 1/3 e 2/3 rispettivamente per i tassi di cui ai precedenti punti a) e b) risulta, pertanto, pari al 10,757% equivalente al tasso semestrale del 5,25%. In conseguenza, a norma dell'art. 4 del regolamento del prestito, le obbligazioni frutteranno per il semestre gennaio 1991/giugno 1991, scadenza 1 luglio 1991, cedola n. 13, un interesse del 5,25%. Inoltre, a norma dell'art. 5 del regolamento per la determinazione delle maggiorazioni da corrispondere sul capitale all'atto del rimborso, verra' considerato per il tredicesimo semestre di vita delle obbligazioni una maggiorazione pari al 10% del rendimento semestrale della tredicesima cedola (0,525%). Pertanto, tenuto conto delle maggiorazioni dei semestri precedenti (6,720%), l'attuale maggiorazione sul capitale e' del 7,245%. Si ricorda che a norma del citato art. 5, secondo comma, del regolamento, i premi di rimborso risulteranno dalla somma di tutte le maggiorazioni accertate sino al momento del rimborso. Prestito obbligazionario 1989/1999 indicizzato. Si comunica inoltre che: a) per le obbligazioni di istituti di credito mobiliare di cui all'art. 4, punto A), del regolamento del prestito, il tasso annuo di rendimento, pari alla media aritmetica semplice dei rendimenti medi effettivi lordi di ottobre e novembre 1990 e' risultato pari al 13,302%; b) per i BOT semestrali, di cui all'art. 4, punto B), del regolamento del prestito, il tasso annuo di rendimento, pari alla media aritmetica semplice dei rendimenti lordi corrispondenti ai prezzi di assegnazione delle aste tenutesi nei mesi di ottobre e novembre 1990, e' risultato pari all'11,998%; c) la media aritmetica risulta, pertanto, pari al 12,650%, equivalente al tasso semestrale del 6,14%. In conseguenza, a norma dell'art. 4 del regolamento del prestito, per effetto dell'arrotondamento allo 0,05% per eccesso e della maggiorazione dello 0,40%, le obbligazioni frutteranno per il semestre gennaio 1991/giugno 1991, scadenza 1 luglio 1991, cedola n. 4, un interesse lordo del 6,55%, pari ad un rendimento del 5,731% al netto della ritenuta fiscale del 12,50%. Prestito obbligazionario 1990/1995 T.V. - Serie speciale Casse rurali ed artigiane. Si comunica inoltre che: a) per il campione di titoli pubblici, di cui all'art. 4, punto B), del regolamento del prestito, il tasso annuo di rendimento, pari alla media aritmetica semplice, divisa per due, dei rendimenti lordi di ottobre e novembre 1990, e' risultato pari al 6,658%; b) per i BOT semestrali, di cui all'art. 4, punto A), del regolamento del prestito, il tasso annuo di rendimento, pari alla media aritmetica semplice, divisa per due, dei rendimenti lordi corrispondenti ai prezzi di assegnazione delle aste tenutesi nei mesi di ottobre e novembre 1990, e' risultato pari al 5,999%; c) la media aritmetica semplice risulta, pertanto, pari al tasso semestrale del 6,33%. In conseguenza, a norma dell'art. 4 del regolamento del prestito, per effetto dell'arrotondamento allo 0,05% piu' vicino e della maggiorazione dello 0,20%, le obbligazioni frutteranno per il semestre gennaio 1991/giugno 1991, scadenza 1 luglio 1991, cedola n. 2, un interesse lordo del 6,55%, pari ad un rendimento del 5,731%, al netto della ritenuta fiscale del 12,50%. N.B. - I rendimenti dei BOT sono calcolati ai sensi dell'art. 2 del decreto legge 19 settembre 1986, n. 556, convertito in legge 17 novembre 1986, n. 759.