COMITATO INTERMINISTERIALE PER IL COORDINAMENTO DELLA POLITICA INDUSTRIALE

DELIBERAZIONE 4 dicembre 1990 

  Approvazione del programma nazionale di ricerca e di formazione per
l'ambiente.
(GU n.7 del 9-1-1991)

                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                         PER IL COORDINAMENTO
                      DELLA POLITICA INDUSTRIALE
  Vista  la legge 17 febbraio 1982, n. 46, riguardante interventi per
i settori dell'economia di rilevanza nazionale;
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, riguardante l'istituzione del
Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica;
  Viste  le  leggi 11 marzo 1988, n. 67, tabella A, 24 dicembre 1988,
n. 541, tabella A  e  27  dicembre  1989,  n.  407,  tabella  F,  che
determinano  le  autorizzazioni finanziarie per il Fondo speciale per
la ricerca applicata;
  Visto  l'art.  15,  terzo comma, della citata legge n. 67/1988, che
riserva fino al 10 per  cento  delle  disponibilita'  del  Fondo  per
attivita' di formazione professionale;
  Vista  la  deliberazione di questo Comitato del 27 ottobre 1988, n.
502,  che  reca  direttive  per  il  finanziamento  dei  progetti  di
formazione  professionale  di  ricercatori e tecnici di ricerca e, in
particolare, il punto n. 6, che indica le  modalita'  di  attivazione
dei  programmi  di  formazione nell'ambito dei programmi nazionali di
ricerca;
  Vista  la  legge 5 agosto 1988, n. 346, ed in particolare l'art. 5,
comma 2, relativo alle  somme  del  Fondo  speciale  per  la  ricerca
applicata con vincolo di destinazione a favore del Mezzogiorno;
  Visti  i decreti del Ministro per il coordinamento delle iniziative
per la ricerca scientifica e  tecnologica  dell'11  marzo  1989,  del
Ministro dell'universita' e della ricerca
scientifica  e  tecnologica  del 16 novembre 1989 e 20 giugno 1990 di
ripartizione del Fondo speciale per la ricerca  applicata  dai  quali
risulta  la  disponibilita'  dei mezzi necessari per la realizzazione
del programma;
  Considerate  le  linee programmatiche contenute nel Piano nazionale
di ricerca scientifica e tecnologica per l'ambiente;
  Vista  la  deliberazione del CIPE del 3 agosto 1990 di approvazione
del programma triennale 1989-91 per la tutela ambientale  nel  quale,
in particolare, alla sezione 3, cap. 5, sono indicati gli obiettivi e
le caratteristiche generali degli interventi in  materia  di  ricerca
scientifica ambientalistica;
  Vista  la  proposta  del  Ministro dell'universita' e della ricerca
scientifica  n.  952/UPNCR/90  del  9  agosto  1990  concernente   il
programma  nazionale  di  ricerca e di formazione per l'ambiente, per
una spesa complessiva di 229,453 miliardi di  lire,  di  cui  207,453
miliardi   destinati  alla  ricerca  e  22  miliardi  destinati  alla
formazione;
  Vista  la  relazione  del  nucleo  di valutazione del Ministero del
bilancio, trasmessa con nota n. 2/3071 del 29 novembre 1990;
  Udita  la  relazione  del Ministro dell'universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica;
                              Delibera:
  E'  approvato  il programma nazionale di ricerca e di formazione di
cui in premessa, per un importo complessivo di  229,453  miliardi  di
lire, di cui 22 destinati alla formazione.
  Il   Ministro   dell'universita'  e  della  ricerca  scientifica  e
tecnologica attivera'  contratti  di  ricerca  e  formazione  fino  a
229,453  miliardi di lire, di cui 22 da destinare alla formazione, da
ripartirsi, nell'ambito del citato programma e per ciascuna  area  di
ricerca,  secondo  le tematiche di seguito elencate e per l'importo a
fianco indicato, distinto fra attivita' di ricerca e formazione:
 
                    PROGRAMMA NAZIONALE DI RICERCA
                     E FORMAZIONE PER L'AMBIENTE
 
                                              Ricerca     Formazione
   Aree e temi di ricerca                       mld.         mld.
              -                                  -            -
 
AREA RIDUZIONE DELLE EMISSIONI
        DA TRAFFICO
 
  Tema 1
Riduzione delle emissioni inquinanti
attraverso l'ottimizzazione dei motori
e dei carburanti .............................. 18,0          1,2
  Tema 2
Metodologie e sistemi di controllo
dell'affidabilita' e dello stato di
manutenzione degli autoveicoli ................ 10,0          0,7
                                                ___           ___
                          Totale parziale. . .  28,0          1,9
 
AREA RIDUZIONE DELLE EMISSIONI
  DA PRODUZIONE DI ENERGIA
 
  Tema 3
Miglioramento delle caratteristiche dei
combustibili..................................   9,453        1,0
  Tema 4
Ottimizzazione dei cicli di impianto .........  15,0          1,2
  Tema 5
Depurazione dei fumi per la riduzione delle
emissioni di ossidi di zolfo, ossidi di azoto
e particolato ................................  14,0          1,0
                                                ______        ___
                          Totale parziale. . .  38,453        3,2
 
  AREA CONTENIMENTO DELL'IMPATTO
AMBIENTALE DELLE ATTIVITA' AGRICOLE
 
  Tema 6
Metodologie e tecnologie per la riduzione
di impatto ambientale dell'uso di fitofarmaci   11,0          1,2
  Tema 7
Metodologie e tecnologie per la riduzione
di impatto ambientale dell'uso di azoto
e fosforo ..................................... 11,0          1,2
  Tema 8
Trattamento e smaltimento dei rifiuti solidi
e liquidi da allevamenti zootecnici intensivi..  7,5          1,0
                                                ____          ___
                           Totale parziale. . . 29,5          3,4
 
AREA CONTENIMENTO DELL'IMPATTO
   DELLE INDUSTRIE MATURE
  Tema 9
Trattamento delle materie plastiche per il
riutilizzo quale materia prima nei processi
produttivi ...................................  11,0          1,5
  Tema 10
Trattamento disinquinante da scarti industriali
con recupero e riciclo dei metalli contenuti
negli stessi .................................  12,0          1,0
  Tema 11
Riduzione delle emissioni da produzioni
siderurgiche attraverso tecnologie innovative
per il trattamento ed il recupero dei reflui ..  9,0          1,5
  Tema 12
Sviluppo di processi e sistemi per la
riduzione degli effetti inquinanti
della produzione di alluminio primario ........  9,0          1,5
                                                ____          ___
                           Totale parziale. . . 41,0          5,5
 
AREA SMALTIMENTO DEI RIFIUTI
  Tema 13
Processi di termodistruzione di rifiuti
ad elevata affidabilita' e sicurezza .........  17,5          1,5
  Tema 14
Sistema mobile per il trattamento dei
rifiuti pericolosi ...........................   8,0          0,8
  Tema 15
Tecnologie per il risanamento dei terreni
inquinati.....................................  13,5          1,5
                                                ____          ___
                          Totale parziale. . .  39,0          3,8
 
AREA DISPONIBILITA' DI ACQUA POTABILE
  Tema 16
Sistema sussidiario per la potabilizzazione
delle acque destinate al consumo umano in
situazioni di emergenza .......................  8,0          1,0
                                                ____          ___
                          Totale parziale. . .   8,0          1,0
 
 AREA SVILUPPO DI TECNOLOGIE SOFT
PER IL MONITORAGGIO E LA GESTIONE
         DELL'AMBIENTE
  Tema 17
Controllo e gestione della qualita'
dell'aria in aree urbane ......................  7,5          1,0
  Tema 18
Controllo delle acque e del suolo a supporto
della gestione delle risorse di bacini
idrografici ...................................  9,0          1,2
  Tema 19
Controllo per l'ottimale gestione dell'ero-
gazione di acqua potabile per gli acquedotti ..  7,0          1,0
                                                ____          ___
                           Totale parziale. .   23,5          3,2
                                               _______       ____
                           Totale generale. .  207,453       22,0
 
  In  relazione alle attivita' scientifiche e di sviluppo in atto nel
Mezzogiorno i temi sopra specificati numeri 9, 11, 12, 17,  18  e  19
del  programma nazionale di ricerca per l'ambiente saranno sviluppati
nelle aree del Mezzogiorno per la successiva  industrializzazione  in
detti territori dei risultati conseguiti; le risorse impegnate con la
presente  delibera,  relative  a  detti  temi  e  per  i  quali   non
risulteranno  attivate le procedure dei contratti di ricerca entro il
31 dicembre 1990, verranno trasferite ai sensi dell'art. 12, comma 7,
della legge 1› marzo 1986, n. 64.
  Al   finanziamento  del  suddetto  programma  si  provvede  con  le
modalita' di cui all'art. 13 della legge 17 febbraio 1982, n. 46.
  Il   Ministro   dell'universita'  e  della  ricerca  scientifica  e
tecnologica puo'  altresi'  provvedere,  nei  limiti  complessivi  di
spesa,  alle  compensazioni  occorrenti  tra  le  varie  tematiche di
ricerca informandone preventivamente il CIPI.
  Il   Ministro   dell'universita'  e  della  ricerca  scientifica  e
tecnologica riferisce, entro il 31 marzo di ogni anno, sull'andamento
della  gestione dei singoli contratti e sui risultati conseguiti, con
particolare riferimento alle azioni da attivarsi nel Mezzogiorno,  ai
sensi dell'ultimo comma dell'art. 11 della legge n. 46/1982;
                               Impegna
il   Ministro   dell'universita'   e   della  ricerca  scientifica  e
tecnologica:
   a)  ad  assicurare i necessari raccordi operativi tra le attivita'
di ricerca di cui  alla  presente  delibera  e  quelle  in  corso  di
esecuzione  o  da  attivarsi  nel  quadro  dei programmi nazionali di
ricerca,  nonche'  il  collegamento   funzionale   con   i   progetti
finalizzati  del  C.N.R.  e  con  eventuali ricerche avviate da altre
amministrazioni, che possano presentare elementi di complementarieta'
con il programma in questione;
   b)  a  verificare  puntualmente,  attraverso  periodici controlli,
l'attuazione  dei  programmi  nazionali  di  ricerca   al   fine   di
individuare   gli   eventuali   opportuni   aggiustamenti  anche  con
riferimento a possibili nuove prospettive di mercato;
   c) a stimolare l'avvio di idonee forme consortili nel Mezzogiorno,
segnatamente  in  settori  non  ancora  adeguatamente  sviluppati  in
Italia;  a tal fine potranno anche essere utilizzati, d'intesa con il
Ministro per gli interventi straordinari nel  Mezzogiorno,  eventuali
interventi   aggiuntivi  diretti  ad  amplificare  positivamente  gli
effetti e le ricadute sulle attivita' di ricerca e di produzione;
   d)  a promuovere altresi' l'utilizzazione dei risultati conseguiti
con i singoli contratti di ricerca, al fine  di  conseguire  positive
ricadute  per  la  pubblica  amministrazione e di realizzare una piu'
incisiva  presenza  sul  mercato  interno  ed  internazionale   anche
attraverso l'opportuna industrializzazione;
   e)  a  prevedere nella stipulazione dei singoli contratti adeguate
clausole che assicurino la massima qualificazione delle attivita'  di
formazione professionale.
   Roma, 4 dicembre 1990
                              Il Presidente delegato: CIRINO POMICINO