Determinazione dei settori prioritari ai quali debbono essere indirizzati gli interventi da realizzarsi da province, comuni e loro consorzi e comunita' montane mediante l'assunzione di mutui con la Cassa depositi e prestiti, con la Direzione generale degli istituti di previdenza e con l'Istituto per il credito sportivo.(GU n.28 del 2-2-1991)
IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Visto il decreto-legge 2 marzo 1989, n. 65, recante "disposizioni in materia di finanza pubblica" convertito con modificazioni e integrazioni nella legge 26 aprile 1989, n. 155; Visto in particolare l'art. 4 del citato decreto-legge n. 65/1989 che, tra l'altro, assegna al CIPE il compito di determinare entro il 31 dicembre di ciascun anno i settori prioritari cui debbono essere indirizzati gli interventi da realizzarsi da province, comuni e loro consorzi e comunita' montane mediante l'assunzione di mutui con la Cassa depositi e prestiti, con la Direzione generale degli istituti di previdenza e con l'Istituto per il credito sportivo; Visto l'art. 4, comma 8, che fa comunque salve le disponibilita' determinate da specifici provvedimenti legislativi; Ravvisata la necessita' di coordinare ed indirizzare la spesa per gli investimenti degli enti locali in infrastrutture e pubblici servizi, tenendo nella dovuta considerazione le esigenze emergenti; Viste le proprie precedenti delibere del 30 marzo 1989 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 92 del 20 aprile 1989) e del 19 dicembre 1989 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 17 del 22 gennaio 1990) che, in attuazione di quanto disposto dalla norma sopracitata, hanno individuato i settori cui prioritariamente indirizzare gli interventi relativi agli anni 1989 e 1990; Udita la relazione del Ministro del bilancio e della programmazione economica; Delibera: Il raggiungimento degli obiettivi primari di infrastrutture del territorio e pubblici servizi permane anche per l'anno 1991 quale fondamento alla concessione di mutui da parte della Cassa depositi e prestiti, della Direzione degli istituti di previdenza e dell'Istituto per il credito sportivo alle province, ai comuni e loro consorzi ed alle comunita' montane. Resta confermato il rilievo da dare al soddisfacimento dei fabbisogni emergenti con particolare riferimento alle istanze che promanano dalle grandi aree urbane e metropolitane. A tal fine e' ribadito l'ordine prioritario da assegnare alle seguenti tipologie di opere ai fini dell'accoglimento delle domande di concessione dei mutui: 1 Gruppo di opere: oper fognarie e depurative, smaltimento rifiuti; opere acquedottistiche; opere per impianti di illuminazione, elettrodotti, metanodotti, gasdotti; opere stradali, parcheggi e metropolitane; edifici scolastici. Nell'ambito di questo primo gruppo cui, peraltro, e' necessario riconoscere priorita' trattandosi di opere indispensabili, debbono essere primariamente affrontate le nuove ed immediate esigenze cioe': per le aree urbane: parcheggi e metropolitane; per l'intero territorio nazionale: gli impianti di smaltimento ed i metanodotti. 2 Gruppo di opere: impianti sportivi; parchi e giardini. 3 Altre opere. A ciascun gruppo di opere, con sottostanti tipologie di intervento e con lo stesso ordine prioritario, sono assimilati gli interventi di carattere manutentorio diretti alla conservazione del patrimonio e dei servizi pubblici. Roma, 20 dicembre 1990 Il Presidente delegato: CIRINO POMICINO