IL MINISTRO DEL TESORO
Visto il decreto ministeriale 31 dicembre 1990, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 3 del 4 gennaio 1991, con il quale sono state
fissate le modalita' di emissione dei buoni ordinari del Tesoro per
l'esercizio finanziario 1991;
Visti i decreti ministeriali del 5 febbraio 1991, che hanno
disposto per il 14 febbraio 1991 l'emissione dei buoni ordinari del
Tesoro a novanta, centottantatre e trecentosessantacinque giorni,
senza l'indicazione del prezzo base di collocamento;
Ritenuto che in applicazione dell'art. 2 del menzionato decreto
ministeriale 31 dicembre 1990 occorre indicare con apposito decreto,
per ogni scadenza, i prezzi risultanti dall'asta relativa
all'emissione dei buoni ordinari del Tesoro del 14 febbraio 1991;
Decreta:
Per l'emissione dei buoni ordinari del Tesoro del 14 febbraio 1991
il prezzo medio ponderato e' risultato pari a L. 96,95 per i B.O.T. a
novanta giorni, a L. 94,05 per i B.O.T. a centottantatre giorni e a
L. 88,40 per i B.O.T. a trecentosessantacinque giorni.
Il prezzo minimo accoglibile e' risultato pari a L. 96,75 per i
B.O.T. a novanta giorni, a L. 93,64 per i B.O.T. a centottantatre
giorni e a L. 87,70 per i B.O.T. a trecentosessantacinque giorni.
Il presente decreto e' sottoposto alla registrazione della Corte
dei conti e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana.
Roma, 18 febbraio 1991
Il Ministro: CARLI
Registrato alla Corte dei conti il 20 febbraio 1991
Registro n. 6 Tesoro, foglio n. 294