IL MINISTRO DEL TESORO
Visto il decreto ministeriale 31 dicembre 1990, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 3 del 4 gennaio 1991, con il quale sono state
fissate le modalita' di emissione dei buoni ordinari del Tesoro per
l'esercizio finanziario 1991;
Visti i decreti ministeriali del 4 marzo 1991 che hanno disposto
per il 14 marzo 1991 l'emissione dei buoni ordinari del Tesoro a
novantadue, centottantasei e trecentosessantotto giorni senza
l'indicazione del prezzo base di collocamento;
Ritenuto che in applicazione dell'art. 2 del menzionato decreto
ministeriale 31 dicembre 1990 occorre indicare con apposito decreto,
per ogni scadenza, i prezzi risultanti dall'asta relativa
all'emissione dei buoni ordinari del Tesoro del 14 marzo 1991;
Decreta:
Per l'emissione dei buoni ordinari del Tesoro del 14 marzo 1991 il
prezzo medio ponderato e' risultato pari a L. 96,83 per i B.O.T. a
novantadue giorni, a L. 93,88 per i B.O.T. a centottantasei giorni e
a L. 88,20 per i B.O.T. a trecentosessantotto giorni.
Il prezzo minimo accoglibile e' risultato pari a L. 96,62 per i
B.O.T. a novantadue giorni, a L. 93,46 per i B.O.T. a centottantasei
giorni e a L. 87,50 per i B.O.T. a trecentosessantotto giorni.
Il presente decreto e' sottoposto alla registrazione della Corte dei
conti e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana.
Roma, 20 marzo 1991
Il Ministro: CARLI
Registrato alla Corte dei conti il 22 marzo 1991
Registro n. 11 Tesoro, foglio n. 33