Integrazioni tariffarie alle imprese elettriche minori non trasferite all'Enel, conseguenti all'istruttoria della Cassa conguaglio per il settore elettrico. (Provvedimento n. 9/1991).(GU n.73 del 27-3-1991)
LA GIUNTA DEL COMITATO INTERMINISTERIALE DEI PREZZI Visti i decreti legislativi luogotenenziali 19 ottobre 1944, n. 347 e 23 aprile 1946, n. 363, e successive modifiche ed integrazioni; Visti i decreti legislativi del Capo provvisorio dello Stato 22 aprile 1947, n. 283 e 15 settembre 1947, n. 896, e successive modifiche ed integrazioni; Visto il provvedimento CIP n. 2 del 13 gennaio 1987 con il quale la Cassa conguaglio settore elettrico e' stata incaricata di effettuare l'istruttoria relativa alla determinazione delle integrazioni tariffarie spettanti alle imprese elettriche minori non trasferite all'Enel; Visto il provvedimento CIP n. 12 del 28 marzo 1990, con il quale sono state fissate le aliquote definitive per gli anni 1985, 1986 e 1987 e quelle d'acconto, salvo conguaglio, per il 1988; Vista la nota del 13 febbraio 1991 con la quale la Cassa conguaglio settore elettrico comunica l'incidenza percentuale degli aumenti dei prezzi dei prodotti petroliferi utilizzati per la produzione di energia elettrica sulle integrazioni di acconto corrisposte attualmente alle imprese elettriche minori; D'intesa con il Ministero del tesoro ai sensi del decreto legislativo 26 gennaio 1948, n. 48; Considerata l'urgenza; Delibera: Le aliquote d'acconto attualmente corrisposte alle imprese elettriche minori che producono parzialmente o totalmente energia elettrica con prodotti petroliferi sono aumentate del 7,5%. Roma, 21 marzo 1991 Il Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato - Presidente della giunta BATTAGLIA