MINISTERO DELL'AMBIENTE

DECRETO 15 aprile 1991 

  Istituzione della commissione per la valutazione  dei  progetti  di
campagne di informazione ambientale "L'Ambiente come civilta'".
(GU n.100 del 30-4-1991)

                      IL MINISTRO DELL'AMBIENTE
  Visto l'art. 1, comma 3, della legge 8 luglio 1986, n. 349;
  Visto  l'art.  11,  comma  3,  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 19 giugno 1987, n. 306;
  Vista la legge 25 febbraio 1987, n. 67;
  Visto l'art. 12 della legge 28 agosto 1989, n. 305;
  Vista  la  delibera  del C.I.P.E. del 3 agosto 1990, pubblicata nel
supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale dell'8 settembre 1990 e
concernente il Programma triennale 1989-91 per la tutela ambientale;
  Rilevato  che  la  predetta  delibera  prevede,   nell'ambito   del
Programma  generale INFEA (Informazione ed educazione ambientale), la
promozione da parte  del  Ministero  dell'ambiente  di  "campagne  di
informazione  ed  educazione ambientale" aventi per oggetto specifici
temi ed argomenti, individuati dal Ministero stesso tramite schede di
promozione da definirsi con decreto;
  Visto il proprio decreto del 22  febbraio  1991,  pubblicato  nella
Gazzetta  Ufficiale del 4 marzo 1991, di approvazione della scheda di
promozione della campagna "l'ambiente come civilta'";
  Considerato che la scheda  suddetta  prevede  la  presentazione  di
proposte-progetto per la realizzazione della campagna di informazione
ed  educazione ambientale da parte dei soggetti indicati alla sez. 3,
cap. 10, punto C)2, della citata delibera del C.I.P.E. del  3  agosto
1990;
  Considerato  che  le proposte, qualunque sia il soggetto come sopra
abilitato dal quale  provengono,  debbono  essere  caratterizzate  da
attivita'  integrate e debbono prevedere la loro realizzazione ad op-
era  dello  stesso  proponente  con  costo  preventivato  nei  limiti
dell'importo  specificatamente stabilito al punto 6, "finanziamento",
della richiamata scheda approvata con il decreto 22 febbraio 1991;
  Considerato che eventuali  rapporti  di  sponsorizzazione  potranno
essere  stabiliti  solo  dall'amministrazione, la quale si riserva in
via  esclusiva  l'eventuale   individuazione   dei   soggetti   terzi
disponibili  ed  interventi  di finanziamento a sostegno o incremento
del progetto prescelto e che pertanto non potranno  essere  presi  in
considerazione  progetti  che  prevedano  direttamente  interventi di
sponsorizzazione di soggetti terzi o che comunque si fondino  per  la
copertura dei costi su previsioni di sponsorizzazione;
  Considerato   che   occorre   costituire  apposita  commissione  di
valutazione dei progetti che  perverranno,  al  fine  di  determinare
quale  tra  questi meglio risponda alle esigenze dell'amministrazione
per la sua attendibilita' e la congruita' anche economica;
  Considerato che la commissione dovra'  tener  conto,  tra  l'altro,
delle   precedenti   indicazioni  e  verificare  che  i  progetti  si
riferiscono  ad  attivita'  che  coprano  l'insieme  degli  obiettivi
specificati nella scheda di promozione;
  Ritenuto di doversi avvalere a tal fine di specifiche competenze di
elevatissima qualificazione e delle competenze gia' presenti in altre
amministrazioni dello Stato;
  Ritenuto  di assicurare alla commissione di valutazione per un piu'
celere espletamento dei suoi compiti il supporto  di  una  segreteria
tecnica  da  utilizzare secondo modalita' che saranno stabilite dalla
commissione medesima;
  Vista l'autorizzazione dell'Avvocato generale dello Stato pervenuta
in data 11 aprile 1991;
  Acquisito il parere favorevole del Dipartimento delle informazioni,
dell'editoria  e  della  proprieta'  letteraria  della Presidenza del
Consiglio dei Ministri per l'utilizzazione della  dott.ssa  Francesca
Crispolti  nell'ambito  della  segreteria  della  commissione  di cui
sopra;
                              Decreta:
  1. E' istituita presso il Ministero  dell'ambiente  la  commissione
per   la   valutazione  dei  progetti  di  campagne  di  informazione
ambientale "L'Ambiente come civilta'" presentati in base alla  scheda
di promozione di cui alle premesse.
  2. La commissione e' cosi' costituita:
  Presidente:
   avv. Giorgio D'Amato, avvocato dello Stato.
  Membri:
   dott. Piero Angela, scrittore e divulgatore scientifico;
   dott. Giuseppe De Rita, segretario generale del CENSIS;
   arch.  Costanza  Pera, direttore generale del servizio valutazione
impatto ambientale, informazione ai  cittadini  e  per  la  relazione
sullo stato dell'ambiente del Ministero dell'ambiente;
   dott.  Stefano  Rolando, direttore generale del Dipartimento delle
informazioni,  dell'editoria  e  della  proprieta'  letteraria  della
Presidenza del Consiglio dei Ministri;
   dott. Sergio Zavoli, giornalista e scrittore;
   dott. Gugliemo Zucconi, giornalista e scrittore.
  3.  La  commissione  di valutazione si avvale, secondo modalita' da
essa definite, di una segreteria tecnica cosi' costituita:
   dott.ssa  Francesca  Crispolti,  funzionario  della  IX  qualifica
funzionale,  Dipartimento  delle  informazioni, dell'editoria e della
proprieta' letteraria della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
   dott. Paolo Soprano, funzionario dell'VIII  qualifica  funzionale,
servizio  valutazione impatto ambientale, informazione ai cittadini e
per  la   relazione   sullo   stato   dell'ambiente   del   Ministero
dell'ambiente;
   dott.   Saturnino   Illomei,   funzionario   dell'VIII   qualifica
funzionale, ufficio stampa del Ministero dell'ambiente.
  4. La commissione di valutazione  potra'  altresi'  avvalersi,  per
verifiche   ed   apporti   informativi   degli  uffici  del  servizio
valutazione impatto ambientale, informazione ai cittadini  e  per  la
relazione sullo stato dell'ambiente.
  5.  La  commissione  dovra'  concludere i lavori in tempo utile per
l'avvio delle  attivita'  entro  il  corrente  esercizio  finanziario
trasmettendo  al Ministro, per l'approvazione, gli atti relativi alla
selezione operata.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 15 aprile 1991
                                                 Il Ministro: RUFFOLO