DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 3 maggio 1991
Delega di funzioni del Presidente del Consiglio dei Ministri al Ministro senza portafoglio per il coordinamento della protezione civile on. Nicola Capria.(GU n.105 del 7-5-1991)
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto il proprio decreto in data 13 aprile 1991, con il quale al Ministro senza portafoglio on. dott. Nicola Capria e' stato conferito l'incarico per il coordinamento della protezione civile; Visti gli articoli 5 e 9 della legge 23 agosto 1988, n. 400; Viste le vigenti disposizioni recanti attribuzioni al Ministro stesso; Sentito il Consiglio dei Ministri; Decreta: Il Ministro senza portafoglio per il coordinamento della protezione civile, on. dott. Nicola Capria, e' delegato ad esercitare le funzioni di coordinamento, di indirizzo, di promozione di iniziative, anche normative, nonche' ogni altra funzione attribuita dalle vigenti disposizioni al Presidente del Consiglio dei Ministri, relative a: a) l'attuazione del servizio nazionale della protezione civile, le strutture e i mezzi a tali fini necessari; b) l'adozione dei provvedimenti volti alla realizzazione delle iniziative di protezione civile; c) l'attuazione dei piani nazionali e territoriali di protezione civile; d) la pianificazione di emergenza e l'utilizzazione dei mezzi di soccorso e di protezione ai fini della difesa civile; e) l'attivita' di amministrazioni e di altri organismi interessati ai fini degli eventuali interventi di protezione civile nelle fasi successive all'emergenza, in caso di calamita' di notevole estensione e gravita'; f) l'acquisizione e la divulgazione di dati ed informazioni per la previsione e prevenzione delle emergenze, anche attraverso studi sulle relative cause; g) i rapporti con gli enti e gli organismi che svolgono, in Italia e all'estero, attivita' scientifica interessante la protezione civile. Il Ministro e' altresi' delegato: a designare rappresentanti della Presidenza del Consiglio dei Ministri in organi, commissioni, comitati, gruppi di lavoro ed altri organismi di studio, tecnico-amministrativi e consultivi, operanti, nelle materie oggetto del presente decreto, presso altre amministrazioni ed istituzioni; a costituire commissioni di studio e consulenza e gruppi di lavoro nelle materie oggetto del presente decreto; a provvedere, nelle predette materie, ad intese e concerti di competenza della Presidenza del Consiglio dei Ministri necessari per le iniziative, anche normative, di altre amministrazioni. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 3 maggio 1991 Il Presidente: ANDREOTTI