UNIVERSITA' DI FIRENZE

DECRETO RETTORALE 24 gennaio 1991 

  Modificazioni allo statuto dell'Universita'.
(GU n.122 del 27-5-1991)

                             IL RETTORE
  Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Firenze, approvato
con   regio   decreto   14   ottobre  1926,  n.  2406,  e  successive
modificazioni ed integrazioni;
  Visto  il  testo  unico  delle  leggi   sull'istruzione   superiore
approvato  con  regio  decreto  31 agosto 1933, n. 1592, e successive
modificazioni ed integrazioni;
  Visto il regio decreto 30 settembre 1938,  n.  1652,  e  successive
modificazioni e integrazioni;
  Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  Visto  il  decreto  del  Presidente della Repubblica n. 382 dell'11
luglio 1980;
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
  Viste le proposte formulate dalla facolta' di scienze  matematiche,
fisiche  e  naturali dell'Universita' degli studi di Firenze, in data
16 novembre 1989, 5 luglio 1990 e 25 ottobre 1990;
  Viste le delibere del consiglio di  amministrazione  e  del  senato
accademico dell'Universita' medesima;
  Visto  il  parere  del  Consiglio universitario nazionale, espresso
nella seduta del 10 maggio 1990 e trasmesso con  ministeriale  del  4
luglio 1990;
                              Decreta:
  Lo statuto dell'Universita' degli studi di Firenze e' ulteriormente
modificato come appresso:
                           Articolo unico
  Il   testo   dell'art.   80,  relativo  alla  facolta'  di  scienze
matematiche, fisiche e naturali, e' modificato nel modo seguente:
  "La facolta'  conferisce  le  lauree  in  chimica,  in  fisica,  in
matematica,  in  scienze  naturali, in scienze biologiche, in scienze
geologiche e in scienze dell'informazione".
  Dopo l'art. 93,  con  il  conseguente  spostamento  degli  articoli
successivi, sono inseriti i seguenti nuovi articoli relativi al corso
di laurea in scienze dell'informazione.
  Art. 94. - La durata del corso degli studi per la laurea in scienze
dell'informazione  e'  di  quattro  anni. I titoli di ammissione sono
quelli previsti dalle vigenti disposizioni di legge.
  Il  corso  di  studi  si  distingue  in  tre  indirizzi:  indirizzo
generale,   indirizzo   applicativo   (gestione),  indirizzo  tecnico
(sistemi per l'elaborazione).
   A) Sono insegnamenti fondamentali obbligatori comuni a  tutti  gli
indirizzi per il primo biennio:
 1› Anno:
    1) fisica I;
    2) analisi matematica I;
    3) algebra (semestrale);
    4) geometria (semestrale);
    5) teoria ed applicazione delle macchine calcolatrici.
 2› Anno:
    6) fisica II;
    7) analisi matematica II;
    8) calcolo numerico (semestrale);
    9) calcolo delle probabilita' e statistica (semestrale);
   10) sistemi per l'elaborazione dell'informazione I;
   11) ricerca operativa e gestione aziendale.
   B)  Sono  insegnamenti fondamentali obbligatori comuni a tutti gli
indirizzi per il secondo biennio:
   12) sistemi per l'elaborazione dell'informazione II;
   13) teoria dell'informazione e della trasmissione;
   14) metodi per il trattamento dell'informazione.
   C) Sono insegnamenti fondamentali obbligatori:
    a) per l'indirizzo generale:
    15 a) linguaggi formali e compilatori;
    16 a) metodi di approssimazione;
    b) per l'indirizzo applicativo:
    15 b) teoria e metodi dell'ottimizzazione;
    16 b) economia ed organizzazione aziendale (semestrale);
    17 b) trattamento dell'informazione nell'impresa (semestrale);
    c) per l'indirizzo tecnico:
    15 c) teoria dei sistemi;
    16 c) tecniche numeriche ed analogiche.
  Insegnamenti complementari comuni ai tre indirizzi:
    1) analisi numerica;
    2) bioelettronica;
    3) calcolo delle probabilita';
    4) cibernetica e teoria dell'informazione;
    5) complementi di gestione aziendale;
    6) comunicazioni elettriche;
    7) controlli automatici;
    8) controllo dei processi industriali;
    9) documentazione automatica;
   10) econometrica;
   11) elaborazione dell'informazione non numerica;
   12) elaborazione di immagini;
   13) elaborazione dei testi letterali;
   14) elettronica;
   15) fisica numerica;
   16) fisica superiore;
   17) istituzioni di fisica teorica;
   18) istituzioni di analisi superiore;
   19) istituzioni di fisica matematica;
   20) linguaggi speciali di programmazione;
   21) logica matematica;
   22) macchine calcolatrici analogiche;
   23) teoria dei modelli;
   24) progetto di sistemi numerici;
   25) simulazione;
   26) statistica;
   27) tecniche di progettazione automatica;
   28) tecniche direzionali;
   29) tecniche speciali di elaborazione;
   30) teoria degli algoritmi e calcolabilita';
   31) teoria degli automi;
   32) teoria dei giochi;
   33) teoria dei grafi;
   34) teoria delle decisioni;
   35) tecnologia degli elaboratori elettronici;
   36) tecnologia degli elaboratori in tempo reale I (hardware);
   37) tecnologia degli elaboratori in tempo reale II (software);
   38) complessita' computazionale numerica;
   39) complementi di calcolo numerico;
   40) metodi di analisi numerica;
   41) matematica computazionale;
   42) strutture informative;
   43) metodologie di programmazione.
  Alcuni  di  questi  corsi  complementari  potranno  avere la durata
semestrale.
  Ciascuno degli insegnamenti, sia  fondamentali  che  complementari,
comporta un esame finale.
  Ciascun  insegnamento  fondamentale  di  un  indirizzo  puo' essere
scelto come insegnamento complementare per un altro indirizzo in  cui
non sia fondamentale.
  Nel manifesto annuale degli studi verranno indicati:
   il  numero  massimo  di studenti ammessi ai vari anni del corso di
laurea;
   gli indirizzi attivati;
   gli insegnamenti complementari attivati.
  Per ottenere l'iscrizione al secondo biennio, lo studente deve aver
seguito i corsi e superato gli esami di almeno cinque materie annuali
del primo biennio (due corsi semestrali sono valutati come  un  corso
annuale).
  Per  essere  ammesso  all'esame  di  laurea,  lo studente deve aver
seguito i corsi e  superato  gli  esami  in  tutti  gli  insegnamenti
fondamentali  e  almeno  in  quattro  scelti fra i complementari se a
corso semestrale, in almeno tre se uno  di  essi  e'  annuale,  o  in
almeno due se ambedue sono annuali.
  L'esame  di  laurea  consistera'  nella discussione di un elaborato
scritto relativo a ricerche originali  dello  studente  su  argomenti
relativi ad uno degli insegnamenti del corso di laurea.
  Il  corso  di  laurea verra' attivato gradualmente, cominciando dal
primo anno di corso, a partire dall'anno accademico 1991-92.
  Il presente  decreto  rettorale  sara'  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana.
   Firenze, 24 gennaio 1991
                                                Il pro-rettore: ZAMPI