MINISTERO DEL TESORO

DECRETO 17 giugno 1991 

  Determinazione  del  tasso  d'interesse  annuale dei certificati di
credito del Tesoro con  godimento  1›  luglio  1985  (decennali),  1›
luglio 1986 (decennali), 17 luglio 1986 (settennali) e 1› luglio 1987
(decennali),  relativamente  alle  cedole  con  godimento nel mese di
luglio 1991 e scadenza nel mese di luglio 1992.
(GU n.142 del 19-6-1991)

                       IL MINISTRO DEL TESORO
  Visti  i  sottoindicati  decreti  ministeriali,  tutti  debitamente
registrati alla Corte dei conti:
   n.  315656/66-AU-85  del 14 giugno 1985, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 150 del 27 giugno  1985,  recante  un'emissione  di  CCT
decennali con godimento 1› luglio 1985, sottoscritti per l'importo di
L. 3.346.779.000.000;
   n.  623735/66-AU-114 del 24 giugno 1986, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 153 del 4  luglio  1986,  recante  un'emissione  di  CCT
decennali con godimento 1› luglio 1986, sottoscritti per l'importo di
lire 4.200 miliardi;
   n.  624022/66-AU-115 del 10 luglio 1986, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 168 del 22 luglio  1986,  recante  un'emissione  di  CCT
settennali  con  godimento  17 luglio 1986, convertibili, attualmente
circolanti per l'importo di L. 798.470.000.000;
   n. 427533/66-AU-138 del 25 giugno 1987, pubblicato nella  Gazzetta
Ufficiale  n.  186  dell'11  agosto 1987, recante un'emissione di CCT
decennali con godimento 1› luglio 1987, sottoscritti per l'importo di
lire 3.000 miliardi;
  Visti, in particolare, l'art.  2  dei  suindicati  decreti  del  14
giugno  1985, del 24 giugno 1986 e del 25 giugno 1987, nonche' l'art.
3 del suddetto decreto del 10 luglio  1986,  i  quali,  tra  l'altro,
indicano  il procedimento da seguirsi per la determinazione del tasso
d'interesse annuale da corrispondersi  sui  predetti  certificati  di
credito  relativamente  alle cedole successive alla prima e prevedono
che il tasso medesimo venga fissato  con  decreto  del  Ministro  del
tesoro, da pubblicarsi nella Gazzetta Ufficiale entro il quindicesimo
giorno precedente la data di godimento delle cedole stesse;
  Ritenuto  che  occorre determinare il tasso d'interesse annuale dei
suddetti  certificati  di  credito  relativamente  alle  cedole   con
godimento nel mese di luglio 1991 e scadenza nel mese di luglio 1992;
  Vista  la  comunicazione  della Banca d'Italia riguardante il tasso
d'interesse delle cedole, con godimento nel mese di luglio 1991, rel-
ative ai suddetti certificati di credito;
                              Decreta:
  Ai sensi e per gli effetti dell'art. 2 dei decreti ministeriali  n.
315656  del  14 giugno 1985, n. 623735 del 24 giugno 1986 e n. 427533
del 25 giugno 1987, nonche' dell'art. 3 del decreto  ministeriale  n.
624022  del  10  luglio  1986,  meglio specificati nelle premesse, il
tasso  d'interesse  annuale  da  corrispondersi  sui  certificati  di
credito  del Tesoro di seguito indicati, relativamente alle cedole di
scadenza nel mese di luglio 1992, e' determinato nella misura:
   dell'11,15% per i CCT decennali 1› luglio 1985 - codice ABI 12831,
emessi per L. 3.346.779.000.000, cedola n. 7;
   dell'11,15% per i CCT decennali 1› luglio 1986 - codice ABI 12863,
emessi per lire 4.200 miliardi, cedola
n. 6;
   del 10,90% per i CCT settennali 17 luglio 1986 - codice ABI 12864,
circolanti per L. 798.470.000.000, cedola n. 6;
   del  12,00% per i CCT decennali 1› luglio 1987 - codice ABI 12892,
emessi per lire 3.000 miliardi, cedola
n. 5.
  La spesa complessiva  derivante  dal  presente  decreto  e'  di  L.
1.288.499.088.500, cosi' ripartite:
   L. 373.165.858.500 per i CCT decennali 1› luglio 1985;
   L. 468.300.000.000 per i CCT decennali 1› luglio 1986;
   L. 87.033.230.000 per i CCT settennali 17 luglio 1986;
   L. 360.000.000.000 per i CCT decennali 1› luglio 1987,
e  fara'  carico ad apposito capitolo dello stato di previsione della
spesa del Ministero del tesoro per l'anno
finanziario 1992.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 17 giugno 1991
                                                   Il Ministro: CARLI