Conferimento di attestati di pubblica benemerenza al valor civile(GU n.165 del 16-7-1991)
Con decreto del Ministro dell'interno 18 marzo 1991, sono stati concessi i seguenti attestati di pubblica benemerenza al valor civile alle persone sottoindicate per le azioni coraggiose di seguito a ciascuna riportate: Vigile urbano Alfonso Sorvillo, il 29 ottobre 1988, in Striano (Napoli). - Con alto senso civico collaborava con i militi dell'Arma dei carabinieri alla ricerca ed alla cattura di alcuni malviventi, responsabili di un sanguinoso tentativo di rapina. Roberto Rossi, il 25 luglio 1989, in Rimini (Forli'). - Nel corso di una regata interveniva prontamente per trarre in salvo i componenti di alcune imbarcazioni, in difficolta' per un improvviso temporale. Aldo Patetta e Andrea Nocerino, il 5 luglio 1989, in Bari. - Al fine di evitarne l'esplosione, unitamente ad altro animoso, disponeva in un luogo sicuro un ordigno bellico, col quale erano intenti a giocare alcuni bambini. Andrea Biasio, Angelo Corbetta, Renzo Dal Mas, Verulio Della Libera, Fabio De Marchi, Bruno Falchi, Carlo Giacometti, Giancarlo Porracin, Daniele Santin, Gimmi Santin, Giuliano Santin e Antonio Surian, il 30 maggio 1989, in Cusano di Zoppola (Pordenone). - Interveniva tempestivamente, insieme ad altre persone, sul luogo di un grave incidente stradale, per estrarre da una vettura in fiamme i due occupanti, gravemente feriti. Vice sovrintendente capo Polstato Luigi Bocchini, agente Polstato Maria Marchi Boscolo, vice sovrintendente Polstato Salvatore Perrone e vigile del fuoco Franco Famulari, il 31 dicembre 1988, in Canal Lombardo - Chioggia (Venezia). - Con prontezza si prodigava, unitamente ad altri generosi, a trarre in salvo gli occupanti di un'autovettura semisommersa dalle acque di un canale. Vigile del fuoco Maurizio Angeletti e vigile del fuoco ausiliario Paolo Fava, il 3 novembre 1989, in autostrada A/14 - Ancona. - Con generoso slancio interveniva, insieme ad altri colleghi, in aiuto di una persona imprigionata tra le fiamme di un autocarro alimentato a gas metano, rimanendo ferito da un'improvvisa esplosione. Gaetano D'Angelo, Alessandro Petrucci, Angelo Farroni, Fabio D'Angelo e Salvatore Di Lorenzo, il 1 agosto 1989, in Marina Velca di Tarquinia (Viterbo). - Richiamato dalle invocazioni di aiuto di alcuni bagnanti non esitava, insieme ad altre persone, a tuffarsi in mare e, nonostante le forti correnti, riusciva, dopo strenui sforzi, a trarli in salvo a riva.