MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI

DECRETO 20 giugno 1991 

  Autorizzazione  alla  concessione  di  mutui  da  parte della Cassa
depositi  e  prestiti  a  favore  della  regione  Lombardia  per   il
finanziamento  di  interventi  in materia di acquedotti di competenza
regionale (legge finanziaria 1988).
(GU n.163 del 13-7-1991)

                   IL MINISTRO DEI LAVORI PUBBLICI
  Vista la legge 11 marzo 1988, n. 67, recante "Disposizioni  per  la
formazione  del  bilancio  annuale  e pluriennale dello Stato" (legge
finanziaria 1988);
  Visto in particolare l'art. 17, comma 38, della  citata  legge  che
autorizza  il  concorso  dello Stato nella misura del 90% della spesa
ammissibile risultante dal progetto, necessaria per  l'esecuzione  da
parte   delle   regioni   di  opere  di  costruzione,  ampliamento  e
sistemazione di acquedotti non di competenza statale nonche'  per  le
relative opere di adduzione;
  Visto  lo  stesso  art.  17,  comma  42,  che prescrive che per gli
interventi di cui sopra  i  relativi  progetti  siano  presentati  al
Ministero  dei lavori pubblici che autorizza la concessione del mutuo
sulla base di criteri stabiliti dal CIPE, prescrivendo, altresi', che
detti    criteri,    in    particolare,    prevedano    la     revoca
dell'autorizzazione  alla  concessione  del  mutuo nel caso in cui le
opere relative al progetto finanziato non risultino avviate entro  un
anno dalla data di concessione del mutuo stesso;
  Vista la deliberazione adottata dal CIPE in data 14 giugno 1988 con
la  quale  sono  stati  stabiliti  i  requisiti di ammissibilita' dei
progetti nonche' gli obiettivi prioritari in base ai quali  formulare
l'ordine  di priorita' delle opere da realizzare contestualmente alla
presentazione dei relativi progetti al Ministero dei lavori pubblici,
nonche' le modalita' ed i termini di  presentazione  degli  elaborati
progettuali;
  Vista  la  circolare  ministeriale  28  giugno 1988, n. 279, con la
quale, in conformita' a quanto  stabilito  nella  deliberazione  CIPE
soprarichiamata,  sono  state  fornite  alle  regioni e alle province
autonome  istruzioni  circa  le  modalita'  di  presentazione   degli
elaborati  progettuali  e  diramata  la  scheda-tipo da trasmettere a
corredo di ogni singolo progetto;
  Vista la nota n. 26267/88/GAB. del 27 settembre 1988 con  la  quale
la  regione  Lombardia in attuazione della deliberazione della giunta
regionale n. 36432 del 26 settembre 1988, ha trasmesso i progetti  da
finanziare  e  la nota n. 191/89 Segr. del 3 aprile 1989 con la quale
la regione ha  inviato  l'elenco  unitario  definitivo  dei  progetti
prioritari;
  Visto  il  decreto  ministeriale  in data 22 maggio 1989 pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 143 del 21 giugno 1989 con  il  quale  e'
stata  autorizzata  la  concessione  da  parte della Cassa depositi e
prestiti a favore della regione Lombardia di un mutuo di  lire  1.890
milioni per la realizzazione del progetto del Consorzio Merate (Como)
relativo  alla  costruzione delle condotte adduttrici dell'acquedotto
consortile dalla centrale "Ceppo" ai serbatoi, corrispondente al  90%
del costo complessivo dell'intervento (L. 2.100.000);
  Vista  la  nota  n. 8675/90/GAB. del 6 gennaio 1990 con la quale il
presidente  della  giunta  regionale  ha  comunicato  che  il  citato
intervento  del  Consorzio  Merate  (Como)  era  stato finanziato per
l'intero importo di lire 2.100 milioni  dal  Ministero  dell'ambiente
con  decreto  ministriale  14  luglio  1989 pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale  n.  251  suppl. ord. del 26 ottobre 1989, ed ha, pertanto,
richiesto in sostituzione di ammettere al finanziamento  della  Cassa
depositi  e  prestiti  i  progetti  del Consorzio acquedotto Oltrepo'
Pavese e del comune di Serle, che figurano rispettivamente  ai  posti
n.  23 e n. 24 del citato elenco unitario definitivo degli interventi
prioritari, essendo i progetti inseriti ai posti n. 21  e  n.  22  di
detto  elenco di priorita' gia' finanziati con il "piano atrazina" di
cui al decreto-legge n. 388 del 6 dicembre 1989;
  Ritenuta, pertanto, la necessita' di modificare il suddetto decreto
del Ministro dei lavori pubblici in data 22 maggio  1989  per  tenere
conto  delle  variazioni  richieste  dalla  regione  Lombardia con la
succitata nota;
  Viste le risultanze  dell'istruttoria  compiuta  sui  progetti  dei
quali  e' stata richiesta l'ammissione a finanziamento, ai fini della
verifica  della  loro  rispondenza  ai  requisiti  di  ammissibilita'
nonche'   del  rispetto  degli  obiettivi  prioritari  fissati  dalla
deliberazione CIPE del 14 giugno 1988;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Ai sensi e per gli effetti dell'art. 17, commi 38 e 42, della legge
11 marzo 1988, n. 67, recante "Disposizioni  per  la  formazione  del
bilancio  annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 1988)"
e' autorizzata  la  concessione  da  parte  della  Cassa  depositi  e
prestiti  a  favore della regione Lombardia di mutui finalizzati alla
esecuzione degli interventi sottoindicati, in sostituzione di  quello
del  Consorzio Merate (Como) relativo alla costruzione delle condotte
adduttrici  dell'Acquedotto  consortile  dalla  centrale  "Ceppo"  ai
serbatoi,  gia'  autorizzato  per l'importo di lire 1.890 milioni con
decreto  ministeriale  22  maggio  1989  pubblicato  nella   Gazzetta
Ufficiale n. 143 del 21 giugno 1989:
 
                                                        Importo
                                                     da finanziare
      Denominazione dell'intervento                  (Lire x 1000)
                     --                                   --
  1) Consorzio acquedotto Oltrepo Pavese -
Riduzione perdite acqua con rifacimento
linea Valverde dalle sorgenti Rio Torbida...          1.482.300
 
  2) Comune di Serle (Brescia) - Opere di
costruzione e potenziamento dell'acquedotto
civile comunale ............................          1.340.100
 
   Roma, 20 giugno 1991
                                                Il Ministro: PRANDINI