Programma triennale 1991-93 dell'Azienda autonoma di assistenza al volo per il traffico aereo generale per l'adeguamento e potenziamento dei servizi di assistenza all'attivita' aerea civile.(GU n.165 del 16-7-1991)
IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Visto l'art. 6, lettera b), del decreto del Presidente della Repubblica 24 marzo 1981, n. 145, recante l'ordinamento dell'Azienda di assistenza al volo per il traffico aereo generale, che riserva la Ministro dei trasporti la competenza di provvedere all'approvazione della pianificazione pluriennale per lo sviluppo e l'adeguamento delle strutture dei servizi di competenza della suddetta Azienda alle esigenze, nonche' dei programmi di investimento e di finanziamento pluriennale, deliberati dal Consiglio di amministrazione,da sottoporre al CIPE per la definitiva approvazione; Visto l'art. 6, punto 1, della legge 15 dicembre 1990, n. 385, recante disposizioni in materia di trasporti, che autorizza la suddetta Azienda, posta sotto la vigilanza del Ministro dei trasporti, a contrarre prestiti e ad emettere obbligazioni garantite dallo Stato, per il finanziamento delle spese di acquisizione dei beni mobili ed immobili strumentali all'espletamento dei servizi attribuiti alla sua competenza, necessari per la copertura del fabbisogno previsto dalla pianificazione approvata ai sensi del soprarichiamato art. 6, lettera b), del decreto del Presidente della Repubblica n. 145/1981, fino ad un massimo di lire 983 miliardi, negli esercizi 1990-93; Visto il programma triennale 1991-93 dell'Azienda di assistenza al volo per il traffico aereo generale per l'adeguamento e potenziamento dei servizi di assistenza all'attivita' aerea civile, che prevede interventi per complessivi 911.200 milioni di lire, in ragione di 293.528 milioni di lire per il 1991, di 288.157 milioni di lire per il 1992 e di 329.515 milioni di lire per il 1993; Considerato che detti importi annuali si intendono comprensivi della quota di indebitamento per la parte eccedente l'ammontare del trasferimento in conto capitale determinato dallo Stato ai sensi del comma 3 dell'art. 6 della stessa legge n. 385; Vista la deliberazione n. 1 adottata dal consiglio di amministrazione dell'A.A.A.V.T.A.G. nell'adunanza n. 1 del 10 gennaio 1991, con la quale e' stato sottoposto al Ministro dei trasporti, ai sensi del soprarichiamato art. 6 lettera b), del decreto del Presidente della Repubblica n. 145/81, il piano di ammodernamento e potenziamento dei servizi di controllo del traffico aereo civile (A.T.C.), per il triennio 1991-93, predisposto dalla stessa Azienda; Vista la documentazione integrativa trasmessa dall'A.A.A.V.T.A.G. in data 13 maggio 1991 e 16 aprile 1991, dietro espresse richieste formulate dal Ministro dei trasporti a seguito dell'esame istruttorio dallo stesso effettuato; Visto il decreto del Ministro dei trasporti n. 87/T in data 24 maggio 1991 con cui il programma e' stato approvato; Vista la lettera n. GAB/007719/UV del 28 maggio 1991, con la quale il Ministero dei trasporti ha trasmesso alla Segreteria del CIPE il suddetto piano triennale; Tenute presenti le considerazioni formulate dal Ministero della difesa - I.T.A.V., con nota n. 000/029/ISP in data 8 maggio 1991 e dalla Direzione generale dell'Aviazione civile con nota n. 01978 in data 15 maggio 1991; Udita la relazione del Ministro dei trasporti; Delibera: E' approvato il programa triennale 1991-93, di cui alle premesse, predisposto dall'A.A.A.V.T.A.G., con le seguenti indicazioni vincolanti: sia data priorita' assoluta alla copertura radar completa dell'intero territorio nazionale, necessaria al fine di integrare il sistema di controllo del traffico aereo civile italiano con quello europeo; sia garantito il raccordo di detto programma con il piano quinquennale di investimenti negli aeroporti, approvato dal CIPE con deliberazione in data odierna; sia privilegiata la transizione al sistema di avvicinamento strumentale a micronde (M.L.S.), in linea con la determinazione dell'I.C.A.O., intesa a completare il piano di transizione dal sistema di avvicinamento strumentale ad alte frequenze (V.H.F.) entro il 1998. Demanda al Ministro dei trasporti, d'intesa con il Ministro del bilancio, la vigilanza sull'attuazione del programma, nel rispetto delle raccomandazioni sopra indicate. Con la medesima procedura il Ministro dei trasporti potra' autorizzare, nei limiti del 20% del costo previsto, variazioni e/o compensazioni tra le diverse voci di spesa nella fase esecutiva; rimodulazioni di maggiore entita' complessiva saranno sottoposte al CIPE. Roma, 30 maggio 1991 Il Presidente delegato: CIRINO POMICINO