Modificazioni allo statuto dell'Universita'.(GU n.194 del 20-8-1991)
IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' di Sassari, approvato con regio decreto 20 aprile 1939, n. 1084, e successive modificazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni; Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 ottobre 1988; Viste le proposte di modifica dello statuto formulate dalle autorita' accademiche dell'Universita' di Sassari; Riconosciuta la particolare necessita' di approvare le nuove modifiche proposte in deroga al termine triennale di cui all'ultimo comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592, per i motivi esposti nelle deliberazioni degli organi accademici dell'Universita' di Sassari e convalidati dal Consiglio universitario nazionale nel suo parere; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, ed in particolare il primo comma dell'art. 16; Vista la nota ministeriale n. 713-214 del 5 marzo 1991, con la quale viene inviato il parere espresso dal Consiglio universitario nazionale, in data 15 dicembre 1990; Decreta: Lo statuto dell'Universita' di Sassari, approvato e modificato con i decreti sopra indicati, e' ulteriormente modificato come appresso: Articolo unico Il titolo VI (dall'art. 71 all'art. 78) relativo alla facolta' di farmacia e' soppresso e sostituito con i seguenti nuovi articoli: Titolo VI FACOLTA' DI FARMACIA Art. 1. - La facolta' di farmacia conferisce la laurea in "farmacia" e la laurea in "chimica e tecnologia farmaceutiche". I titoli di ammissione sono quelli previsti dalle vigenti disposizioni di legge. Corso di laurea in farmacia Art. 2. - La durata del corso degli studi per la laurea in "farmacia" e' di cinque anni di insegnamento teorico e pratico comprendente un periodo semestrale di tirocinio pratico prelaurea. Il numero degli esami annuali, semestrali e di corso integrato e' non inferiore a venticinque e non superiore a ventisette. Per ogni materia la ripartizione tra insegnamento teorico e pratico deve lasciare spazio sufficiente alla teoria. La frequenza dei corsi e' obbligatoria. Per realizzare una migliore professionalita' del laureato sono previsti orientamenti per diversi settori delle attivita' farmaceutiche. Gli orientamenti previsti sono quattro e precisamente: sanitario farmaceutico; farmacologico; biochimico analitico clinico; farmaceutico. Possono essere altresi' previsti altri orientamenti sempreche' riflettano le effettive esigenze e competenze della sede. Il corso di studi, pertanto, si articola in insegnamenti fondamentali annuali o semestrali ed in insegnamenti di orientamento fondamentali annuali ed opzionali semestrali. Sono insegnamenti fondamentali del corso: 1) fisica; 2) istituzioni di matematica (a); 3) chimica generale ed inorganica; 4) botanica farmaceutica; 5) biologia generale (b); 6) anatomia umana; 7) fisiologia generale; 8) chimica organica; 9) chimica analitica (semestrale) (c); 10) analisi dei medicinali I (semestrale); 11) microbiologia (semestrale); 12) chimica biologica (d); 13) patologia generale (e); 14) farmacologia e farmacognosia I (f); 15) chimica farmaceutica e tossicologica I; 16) analisi dei medicinali II; 17) farmacologia e farmacognosia II (g); 18) chimica farmaceutica e tossicologica II; 19) analisi dei medicinali III; 20) tecnologia, socio-economia e legislazione farmaceutiche I; 21) disciplina fondamentale di orientamento; 22) tecnologia, socio-economia e legislazione farmaceutiche II; 23) farmacologia e farmacognosia III (h); 24) igiene (semestrale) (i); 25) discipline complementari (semestrali) di orientamento: esame integrato. ----------- (a) Con elementi di statistica ed informatica. (b) Corso integrato. Discipline: 1) biologia animale, 2) biologia vegetale. (c) Per la facolta' di farmacia. (d) Biochimica generale ed applicata (medica). (e) Con elementi di terminologia medica. (f) Farmacognosia. (g) Farmacologia e farmacoterapia. (h) Tossicologia. (i) Con elementi di epidemiologia e di medicina preventiva. Orientamenti: 1) Sanitario farmaceutico. Legislazione e amministrazione farmaceutica (insegnamento fondamentale annuale). Discipline semestrali a scelta dello studente: prodotti cosmetici; prodotti dietetici; educazione sanitaria; farmacia veterinaria; erboristeria. 2) Farmacologico. Farmacologia applicata (insegnamento fondamentale annuale). Discipline semestrali a scelta dello studente: saggi e dosaggi farmacologici; fisiologia cellulare; analisi dei farmaci e dei loro metaboliti nei liquidi biologici; biometria e statistica; analisi chimico-tossicologica. 3) Biochimico analitico clinico. Complementi di biochimica (insegnamento fondamentale annuale). Discipline semestrali a scelta dello studente: chimica biofarmaceutica; enzimologia; biochimica clinica; farmacocinetica; analisi chimico-farmaceutica strumentale. 4) Farmaceutico. Complementi di chimica farmaceutica (insegnamento fondamentale annuale). Discipline semestrali a scelta dello studente: farmacocinetica e metabolismo dei farmaci; analisi chimico-farmaceutica strumentale; preformulazione e formulazione farmaceutiche; fitochimica. Art. 3. - Per ciascun anno accademico la facolta' su proposta del consiglio del corso di laurea delibera di attivare uno o piu' orientamenti, attivando, in aggiunta alla disciplina fondamentale di orientamento, altre due o piu' discipline semestrali. Possono essere inserite a statuto ai sensi dell'art. 17 del TUIS (regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592) ed utilizzati come corsi di orientamento tutte le discipline dell'ODU. Lo studente deve scegliere l'orientamento all'atto dell'iscrizione al quarto anno ed e' tenuto a superare l'esame del corso fondamentale di esso e l'esame, come esame integrato, di almeno altri due corsi semestrali, scelti tra quelli indicati per detto orientamento. Nel caso di verifiche di profitto contestuali, accorpamento di piu' insegnamenti dello stesso anno accademico, il preside costituisce le commissioni di profitto utilizzando i docenti dei relativi corsi, secondo le norme dettate dall'art. 160 del TUIS (regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592) e dall'art. 42 del regolamento studenti (regio decreto 4 giugno 1938, n. 1269). Art. 4. - Al fine di conseguire il miglior risultato dell'attivita' didattica, il consiglio di facolta', su parere espresso dal consiglio di corso di laurea, definisce il piano degli studi per quanto attiene la propedeuticita' delle discipline e dei relativi esami. Ai sensi dell'art. 2 della legge 11 dicembre 1969, n. 910, e dell'art. 4 della legge 30 novembre 1970, n. 924, lo studente puo' presentare un piano di studi diverso da quello consigliato dalla facolta'. Il consiglio di corso di laurea valutera' la congruita' del piano di studi proposto dallo studente con il raggiungimento degli obiettivi didattico formativi previsti. Inoltre, sempre in ragione delle esigenze didattiche, gli stessi consigli possono promuovere corsi intensivi, organizzati in due cicli distinti e con esami finali di profitto espletabili nel corso dell'anno accademico di iscrizione. Art. 5. - Per essere ammesso all'esame di laurea lo studente deve aver superato l'esame di tutti gli insegnamenti comuni fondamentali e di quelli che costituiscono l'orientamento scelto ed avere effettuato il tirocinio pratico. Lo studente, inoltre, sara' tenuto a dimostrare di avere appreso l'inglese scientifico ed una eventuale seconda lingua in accordo a quanto proposto dal consiglio di corso di laurea. La conoscenza verra' verificata attraverso un colloquio da tenersi entro il quarto anno. Esso sara' regolarmente verbalizzato da una commissione che potra' comprendere il lettore di lingua attribuito alla facolta' di farmacia. Art. 6. - Il tirocinio pratico professionale di sei mesi, di regola da espletare durante il quinto anno, deve essere svolto presso una farmacia aperta al pubblico, o in un ospedale sotto la sorveglianza del servizio farmaceutico dell'ospedale stesso. Il compimento del semestre di pratica professionale deve essere attestato dal titolare o dal direttore della farmacia frequentata. Art. 7. - L'esame di laurea consiste nella discussione di una tesi sperimentale o compilativa su argomento concordato con un docente della facolta'. Per la tesi sperimentale e' obbligatoria la frequenza per almeno un anno accademico in un laboratorio scientifico preferibilmente appartenente alla facolta'. Corso di laurea in chimica e tecnologia farmaceutiche Art. 8. - La durata del corso degli studi per la laurea in "chimica e tecnologia farmaceutiche" e' di cinque anni di insegnamento teorico pratico, divisi in un triennio propedeutico ed in un biennio. Il numero degli esami annuali, semestrali e di corso integrato e' non inferiore a trenta e non superiore a trentadue. Per ogni materia la ripartizione tra l'insegnamento teorico e pratico deve lasciare spazio sufficiente alla teoria. L'ammissione al quarto anno potra' avvenire soltanto dopo il superamento di almeno diciassette dei diciannove esami fondamentali del primo triennio. La frequenza ai corsi e' obbligatoria. Per realizzare una migliore professionalita' del laureato sono previsti orientamenti per diversi settori dell'attivita' farmaceutica. Gli orientamenti previsti sono quattro e precisamente: tossicologico ambientale; fitofarmaceutico e fitoiatrico; scienze e sviluppo del farmaco; tecnologico famaceutico. Possono essere altresi' previsti altri orientamenti sempreche' riflettano le effettive esigenze e competenze della sede. Il corso di studi pertanto, si articola in insegnamenti fondamentali (annuali e semestrali) ed in insegnamenti di orientamento fondamentali annuali ed opzionali semestrali. Sono insegnamenti fondamentali comuni: Triennio 1) matematica; 2) fisica; 3) chimica generale ed inorganica; 4) biologia generale (a); 5) anatomia umana; 6) microbiologia (semestrale); 7) chimica organica I; 8) chimica fisica; 9) chimica analitica (semestrale) (b); 10) analisi dei medicinali (semestrale); 11) chimica biologica (c); 12) fisiologia generale; 13) farmacologia e farmacognosia I (d); 14) chimica organica II; 15) metodi fisici in chimica organica; 16) biochimica applicata; 17) analisi dei farmaci I; 18) chimica farmaceutica e tossicologia I; 19) patologia generale (semestrale) (e); Biennio 20) chimica degli alimenti (semestrale); 21) farmacologia e farmacognosia II (f); 22) chimica farmaceutica e tossicologica II; 23) analisi dei farmaci II; 24) tecnologia, socio-economica e legislazione farmaceutiche; 25) farmacologia e farmacognosia III (semestrale) (g); 26) disciplina fondamentale di orientamento; 27) laboratorio di preparazione estrattiva e sintetica dei farmaci; 28) chimica farmaceutica applicata; 29) impianti dell'industria farmaceutica; 30) discipline complementari (semestrali) di orientamento: esame integrato. Orientamenti: 1) Tossicologico ambientale. Tossicologia e controllo degli inquinamenti (insegnamento fondamentale annuale). Discipline semestrali a scelta dello studente: complementi di chimica tossicologica; chimica tossicologica industriale; igiene ambientale; tossicologia degli alimenti e dell'ambiente; analisi chimico-tossicologica. 2) Fitofarmaceutico e fitoiatrico. Botanica farmaceutica applicata (insegnamento fondamentale annuale). Discipline semestrali a scelta dello studente: fitofarmacia; fitochimica; erboristeria; saggi e dosaggi farmacognostici; impianti per laboratori galenici; prodotti cosmetici. 3) Scienze e sviluppo del farmaco. Chimica farmaceutica e tossicologica 3a (insegnamento fondamentale annuale). Discipline semestrali a scelta dello studente: complementi di chimica tossicologica; chimica biofarmaceutica; biologia molecolare; biotecnologie farmaceutiche. 4) Tecnologico farmaceutico. Tecnologia farmaceutica (insegnamento fondamentale annuale). Discipline semestrali a scelta dello studente: impianti e macchinari farmaceutici; controlli tecnologici delle forme farmaceutiche; veicolazione e direzionamento dei farmaci; normativa tecnico-comunitaria ed internazionale dei medicamenti. ----------- (a) Corso integrato. Discipline: 1) biologia animale, 2) biologia vegetale. (b) Per la facolta' di farmacia. (c) Biochimica generale ed applicata (medica). (d) Farmacognosia. (e) Con elementi di terminologia medica. (f) Farmacologia e farmacoterapia. (g) Tossicologia. Art. 9. - Per ciascun anno accademico, su proposta del consiglio di corso di laurea, la facolta' delibera di attivare uno o piu' orientamenti, attivando, in aggiunta alla disciplina fondamentale di orientamento, altre due o piu' discipline semestrali. Possono essere inserite a statuto, ai sensi dell'art. 17 del TUIS (regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592) ed utilizzati come corsi di orientamento tutte le discipline dell'ODU. Lo studente deve scegliere l'orientamento all'atto dell'iscrizione al quarto anno ed e' tenuto a superare l'esame del corso fondamentale di esso e l'esame, come esame integrato, di almeno altri due corsi semestrali, scelti tra quelli indicati per detto orientamento. Nel caso di verifiche di profitto contestuali, accorpamento di piu' insegnamenti dello stesso anno accademico, il preside costituisce le commissioni di profitto utilizzando i docenti dei relativi corsi, secondo le norme dettate dall'art. 160 del TUIS (regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592) e dall'art. 42 del regolamento studenti (regio decreto 4 giugno 1938, n. 1269). Art. 10. - Al fine di conseguire il migliore risultato dell'attivita' didattica, il consiglio di facolta', su parere espresso dal consiglio del corso di laurea, definisce il piano degli studi per quanto attiene la propedeuticita' delle discipline e dei relativi esami. Ai sensi dell'art. 2 della legge 11 dicembre 1969, n. 910 e dell'art. 4 della legge 30 novembre 1970, n. 924, lo studente puo' presentare un piano di studi diverso da quello consigliato dalla facolta'. Il consiglio di corso di laurea valutera' la congruita' del piano di studi proposto dallo studente con il raggiungimento degli obiettivi didattico formativi previsti. Inoltre, sempre in ragione delle esigenze didattiche, gli stessi consigli possono promuovere corsi intensivi, organizzati in due cicli distinti e con esami finali di profitto espletabili nel corso dell'anno accademico di iscrizione. Art. 11. - Per essere ammesso all'esame di laurea lo studente deve aver superato gli esami di tutti gli insegnamenti fondamentali comuni e di quelli che costituiscono l'orientamento scelto. Lo studente, inoltre, sara' tenuto a dimostrare di avere appreso l'inglese scientifico ed una eventuale seconda lingua in accordo a quanto proposto dal consiglio di corso di laurea. La conoscenza verra' verificata attraverso un colloquio da tenersi entro il quarto anno. Esso sara' regolarmente verbalizzato da una commissione che potra' comprendere il lettore di lingua attribuito alla facolta' di farmacia. Art. 12. - L'esame di laurea consiste nella discussione di una tesi sperimentale su argomento concordato con un docente della facolta'. Lo studente deve iniziare l'attivita' di tesi all'inizio del quarto anno frequentando un laboratorio scientifico preferibilmente appartenente alla facolta'. Il tirocinio pratico professionale di sei mesi avviene dopo la laurea e puo' aver luogo presso una farmacia aperta al pubblico od in un ospedale sotto la sorveglianza del servizio farmaceutico dell'ospedale. Puo' essere anche effettuato per meta' tempo in farmacia e per l'altra meta' presso un'industria farmaceutica autorizzata. Norme transitorie. Gli studenti iscritti col vecchio ordinamento ai corsi di laurea in farmacia e chimica e tecnologia farmaceutiche al momento dell'entrata in vigore del presente ordinamento, possono completare gli studi previsti dal precedente ordinamento. Gli studenti possono optare per il nuovo ordinamento con la convalida degli esami sostenuti, fatto salvo quanto previsto dal presente nuovo ordinamento e secondo le modalita' stabilite dal consiglio di corso di laurea. L'opzione potra' essere esercitata fino ad un termine pari alla durata legale del corso degli studi. Quando il corso di laurea sara' conforme al presente nuovo ordinamento, la sua applicabilita' avra' inizio per gli studenti iscritti al primo anno di corso, e sara' progressivamente estesa, negli anni accademici seguenti, agli anni di corso successivi al primo. Per quanto non esplicitamente indicato nel presente statuto, vale quanto previsto nel decreto del Presidente della Repubblica del 31 ottobre 1988 e nel relativo allegato tabella XXVII e XXVII-bis. Elenco delle materie di orientamento fondamentali e complementari del corso di laurea in farmacia: analisi-chimico farmaceutica strumentale; analisi chimico-tossicologica; analisi dei farmaci e dei loro metaboliti nei liquidi biologici; biochimica clinica; biometria e statistica; chimica biofarmaceutica; complementi di biochimica; complementi di chimica farmaceutica; educazione sanitaria; enzimologia; erboristeria; farmacia veterinaria; farmacocinetica e metabolismo dei farmaci; farmacocinetica; farmacologia applicata; fisiologia cellulare; fitochimica; legislazione e amministrazione farmaceutica; preformulazione e formulazione farmaceutiche; prodotti cosmetici; prodotti dietetici; saggi e dosaggi farmacologici. Elenco delle materie di orientamento fondamentali e complementari del corso di laurea in chimica e tecnologia farmaceutiche: analisi chimico-tossicologica; biologia molecolare; biotecnologie farmaceutiche; botanica farmaceutica applicata; chimica biofarmaceutica; chimica farmaceutica e tossicologica 3; chimica tossicologica industriale; complementi di chimica tossicologica; controlli tecnologici delle forme farmaceutiche; erboristeria; fitochimica; fitofarmacia; igiene ambientale; impianti e macchinari farmaceutici; impianti per laboratori galenici; normativa tecnico-comunitaria ed internazionale dei medicamenti; prodotti cosmetici; saggi e dosaggi farmacognostici; tecnologia farmaceutica; tossicologia degli alimenti e dell'ambiente; tossicologia e controllo degli inquinamenti; veicolazione e direzionamento dei farmaci. Il presente decreto verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Sassari, 8 giugno 1991 Il rettore: MILELLA