UNIVERSITA' DI ANCONA

DECRETO RETTORALE 29 luglio 1991 

  Modificazioni allo statuto dell'Universita'.
(GU n.210 del 7-9-1991)

                             IL RETTORE
  Visto  lo statuto dell'Universita' degli studi di Ancona, approvato
con decreto del Presidente della Repubblica 4 ottobre 1971, n.  1330,
e successive modificazioni ed integrazioni;
  Visto  il  decreto  rettorale  20  aprile  1990,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale n. 217 del 17 settembre 1990, con il quale  veniva
istituita  la facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali con
il corso di laurea  in  scienze  biologiche  con  indirizzo  biologia
marina ed oceanografica;
  Viste   le   delibere   del  comitato  della  facolta'  di  scienze
matematiche,  fisiche  e  naturali,  del  senato  accademico  e   del
consiglio  di  amministrazione rispettivamente in data 5 giugno 1991,
20 giugno 1991 e 20 giugno 1991 con  le  quali  veniva  richiesta  la
modifica  statutaria  intesa  ad ottenere l'inserimento nello statuto
dell'Universita'  degli  studi  di  Ancona  del  titolo  VI  relativo
all'ordinamento  didattico  della  facolta'  di  scienze matematiche,
fisiche e naturali per il corso di laurea in scienze  biologiche  con
indirizzo biologia marina ed oceanografica;
  Visto che il Consiglio universitario nazionale nell'adunanza del 13
luglio  1991  non  ha  potuto  esprimere al momento parere favorevole
all'indirizzo in biologia marina ed oceanografica in quanto lo stesso
non e' compreso tra quelli  della  tabella  nazionale  del  corso  di
laurea in scienze biologiche;
  Visto  che  nella medesima adunanza del 13 luglio 1991 il Consiglio
universitario nazionale ha  espresso  parere  che,  in  attesa  della
modifica  della tabella nazionale con l'inserimento del sopraindicato
indirizzo, possa essere inserito nello statuto dell'Universita' degli
studi di  Ancona  il  corso  di  laurea  in  scienze  biologiche  con
indirizzo biologico ecologico, previsto nella tabella nazionale;
  Acquisito il parere favorevole del comitato tecnico della facolta';
  Considerata  l'urgenza  dell'approvazione della modifica statutaria
al fine di poter utilizzare i prossimi bandi di concorso  a  cattedra
con le materie gia' deliberate dal comitato tecnico;
                              Decreta:
  Lo   statuto  dell'Universita'  degli  studi  di  Ancona  e'  cosi'
modificato:
                              TITOLO VI
                   FACOLTA' DI SCIENZE MATEMATICHE
                         FISICHE E NATURALI
  Art. 267. - E' istituito il corso di laurea in  scienze  biologiche
con indirizzo biologico ecologico.
  Art.  268.  - Il corso di laurea in scienze biologiche ha la durata
di cinque anni ed e' suddiviso in un triennio propedeutico  e  in  un
biennio di applicazione articolato in indirizzi.
  L'accesso  al  corso  di  laurea  e' regolato dalle disposizioni di
legge.
  Art. 269. - Sono insegnamenti del triennio propedeutico i seguenti:
    1) chimica generale ed inorganica;
    2) laboratorio di chimica (a);
    3) citologia ed istologia (b);
    4) istituzioni di matematiche;
    5) fisica;
    6) laboratorio di fisica (c);
    7) zoologia;
    8) anatomia comparata (d);
    9) chimica organica;
   10) chimica biologica;
   11) genetica;
   12) botanica;
   13) geologia marina;
   14) biologica molecolare;
   15) ecologia;
   16) chimica fisica;
   17) fisiologia generale;
   18) fisiologia vegetale;
   19) microbiologia generale.
  Sono  insegnamenti  caratterizzanti  il  biennio  di applicazione i
seguenti:
    1) botanica II;
    2) ecologia applicata;
    3) chimica dell'ambiente;
    4) zologia II.
  Sono insegnamenti non obbligatori:
    1) algologia;
    2) anatomia umana;
    3) batteriologia;
    4) biofisica;
    5) biologia della pesca ed acquacoltura;
    6) biologia dello sviluppo;
    7) biologia marina;
    8) bochimica comparata;
    9) biometria;
   10) chimica analitica strumentale;
   11) chimica delle sostanze organiche naturali;
   12) citologia animale;
   13) citologia vegetale;
   14) conservazione della natura e delle sue risorse;
   15) ecofisiologia vegetale;
   16) ecologia animale;
   17) ecologia microbica;
   18) fisiologia comparata;
   19) fotobiologia;
   20) fitogeografia;
   21) igiene;
   22) igiene ambientale;
   23) igiene degli alimenti;
   24) genetica dei microorganismi;
   25) genetica delle popolazioni;
   26) idrobiologia e pescicoltura;
   27) laboratorio di ecologia;
   28) laboratorio di metodologie botaniche;
   29) laboratorio di metodologie zoologiche;
   30) metodi matematici e statistici;
   31) metodologia biochimica;
   32) metodi per il trattamento dell'informazione;
   33) microbiologia ambientale;
   34) microbiologia industriale;
   35) mutagenesi ambientale;
   36) oceanografia;
   37) paleontologia;
   38) parassitologia;
   39) patologia generale;
   40) planctologia;
   41) scienze dell'alimentazione;
   42) zoogeografia;
   43) zoologia sistematica;
   44) zoologia dei vertebrati.
  Tutti   gli  studenti  sono  tenuti  a  frequentare  per  due  anni
consecutivi del triennio  propedeutico  un  laboratorio  di  biologia
sperimentale  di settantacinque ore per anno, nel quale dovra' essere
elemento preminente la  partecipazione  attiva  degli  studenti  agli
esperimenti. Tali corsi di laboratorio sono organizzati: per le parti
di  competenza,  dai  docenti di discipline "biologiche" del triennio
nonche' da eventuali altri docenti,  secondo  modalita'  fissate  dal
consiglio  di  corso di laurea. Quest'ultimo designa a tal fine fra i
docenti, avvalendosi anche delle vigenti disposizioni  di  legge,  un
coordinatore   per   ciascun   corso   di   laboratorio  di  biologia
sperimentale. Al termine di ciascun corso annuale  lo  studente  deve
superare un colloquio con giudizio di merito sull'attivita' svolta, a
cura di una commissione costituita dal coordinatore e da almeno altri
due  docenti.  Nel  corso  del triennio propedeutico lo studente deve
superare un colloquio di lingua inglese comprendente la traduzione di
un brano di una opera scientifica di argomento biologico.
  Art. 270. - I corsi di insegnamento possono essere  organizzati  in
moduli semestrali secondo le norme vigenti.
  Il  totale  delle  ore  di  insegnamento e' di milleseicento per il
triennio e di cinquecento per il biennio.
  I corsi di insegnamento annuali devono  disporre  di  non  meno  di
novanta  ore,  quelli  semestrali  di quarantacinque ore. Nel computo
orario    sono    comprese    lezioni,    esercitazioni,    esercizi,
sperimentazioni e dimostrazioni, a seconda della natura dei corsi.
  Art.  271.  -  Nel  caso  di  verifiche  di  profitto contestuali -
accorpamento di piu' insegnamenti dello stesso anno accademico  -  il
preside  costituisce le commissioni di profitto utilizzando i docenti
dei relativi corsi, secondo le norme vigenti.
  Art. 272. -  Gli  esami  di  istituzioni  di  matematiche,  fisica,
chimica  generale  ed  inorganica,  sono  propedeutici agli esami del
secondo anno e successivi.
  Art. 273. - L'iscrizione al biennio di applicazione e' condizionato
al  superamento  dei  seguenti  esami:  istituzioni  di  matematiche,
fisica, chimica generale ed inorganica, chimica organica, laboratorio
di  fisica,  laboratorio di chimica, almeno sette esami di discipline
"biologiche", i due colloqui del laboratorio di biologia sperimentale
ed il colloquio di lingua inglese.
  Art.  274.  -  Qualora   la   facolta'   intenda   attivare   degli
"orientamenti"  interni  all'indirizzo, le discipline caratterizzanti
sono indicate dalla  facolta'  stessa  nel  manifesto  annuale  degli
studi.
  Art.  275.  -  Per  essere ammesso all'esame di laurea, lo studente
deve aver seguito non  meno  di  ventisei  corsi  per  un  totale  di
duemilacento  ore,  e  superato  i  relativi  esami  ed avere inoltre
superato i due colloqui di laboratorio di biologia sperimentale ed il
colloquio  di  lingua  inglese.  La  tesi  di  laurea  consiste in un
elaborato su dati sperimentali e deve comunque portare un  contributo
originale.  A  tal  fine e' obbligatoria la frequenza per non meno di
due anni presso un laboratorio scientifico sotto  la  responsabilita'
del  relatore.  Il diploma di laurea riporta il titolo di laureato in
scienze  biologiche;   il   relativo   certificato   fara'   menzione
dell'indirizzo seguito.
   Ancona, 29 luglio 1991
                                                           Il rettore