MINISTERO DELL'INDUSTRIA, DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO

DECRETO 13 settembre 1991 

  Liquidazione coatta amministrativa della societa' fiduciaria  e  di
revisione  "Fidelta  S.p.a.", in Alessandria, e nomina dei commissari
liquidatori.
(GU n.218 del 17-9-1991)

                     IL MINISTRO DELL'INDUSTRIA
                  DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO
  Vista   la   legge  23  novembre  1939,  n.  1966,  che  disciplina
l'attivita' delle societa' fiduciarie e di revisione;
  Visto il decreto-legge 5 giugno 1986, n.  233,  convertito  con  la
legge   1    agosto   1986,  n.  430,  recante  norme  urgenti  sulla
liquidazione coatta amministrativa delle  societa'  fiduciarie  e  di
revisione   e   disposizioni   transitorie  sugli  enti  di  gestione
fiduciaria;
  Visto il decreto interministeriale 10 settembre 1991, con il  quale
e'  stata  revocata,  ai  sensi  dell'art.  2 della predetta legge 23
novembre 1939, n. 1966, e dell'art. 4 del  regio  decreto  22  aprile
1940,   n.   531,   l'autorizzazione   all'esercizio   dell'attivita'
fiduciaria  e  di  quella  di  organizzazione  contabile  di  aziende
rilasciata  alla  societa'  "Fidelta  S.p.a.",  con  sede  legale  in
Alessandria,  con  decreto   interministeriale   16   ottobre   1980,
modificato con successivo decreto in data 10 dicembre 1982;
  Considerato  che, a norma dell'art. 1, comma 1, del citato decreto-
legge, convertito dalla legge  1   agosto  1986,  n.  430,  si  rende
necessario  disporre  la  liquidazione  coatta  amministrativa  della
predetta societa';
                              Decreta:
  1. La societa' fiduciaria e di revisione "Fidelta S.p.a.", con sede
legale in Alessandria, Spalto Marengo, Complesso Pacto, e'  posta  in
liquidazione coatta amministrativa.
  2.  Alla  predetta  procedura e' preposto un collegio di commissari
liquidatori, composto dai signori:
   dott. Giachino Giuseppe, nato a Fossano il 14 settembre 1943;
   dott. Albano Gianluigi, nato a Bari il 12 marzo 1961;
   avv. Alvigini Giuseppe, nato a Tortona il 29 giugno 1935.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
  Avverso il presente provvedimento e' proponibile ricorso avanti  il
tribunale  amministrativo  regionale  del Lazio entro sessanta giorni
dalla sua notifica.
   Roma, 13 settembre 1991
                                                 Il Ministro: BODRATO