IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
  Vista  la legge 8 agosto 1985, n. 440, concernente l'istituzione di
un assegno vitalizio a favore di cittadini che abbiano illustrato  la
Patria e che versino in stato di particolare necessita';
  Ritenuto  di  attribuire un assegno straordinario vitalizio di lire
ventiquattro milioni annui, a  favore  dei  signori:  Manlio  Ciardo,
Roberto  Gualtiero Rebora, Angela Vittoria Torrieri e Carlo Treves, i
quali sono in possesso dei requisiti  stabiliti  dal  comma  secondo,
dell'art. 1 della predetta legge;
  Vista la legge 12 gennaio 1991, n. 13;
  Sulla  conforme  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata
nella riunione del 2 agosto 1991;
  Considerato che sono state  rese  le  prescritte  comunicazioni  al
Presidente  del Senato della Repubblica ed al Presidente della Camera
dei deputati;
  Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri;
                              Decreta:
  A  decorrere  dal  2  agosto  1991,  e'   attribuito   un   assegno
straordinario  vitalizio,  di  lire  ventiquattro  milioni  annui,  a
ciascuna delle seguenti persone: prof. Manlio Ciardo, nato a  Campora
(Salerno) il 27 gennaio 1907, signor Roberto Gualtiero Rebora, nato a
Milano  il  25  gennaio 1910, sig.ra Angela Vittoria Torrieri, nata a
Canosa di Puglia (Bari) il 9 agosto 1943, e sig. Carlo Treves, nato a
Roma il 19 giugno 1934.
  La relativa spesa di lire 40 milioni fara' carico allo stanziamento
iscritto al cap. 1186 dello stato di previsione della Presidenza  del
Consiglio  dei Ministri per l'anno 1991 ed ai corrispondenti capitoli
per gli anni successivi.
  Il presente decreto sara' trasmesso alla Corte  dei  conti  per  la
registrazione  e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana.
   Dato a Istrana, addi' 11 agosto 1991
                               COSSIGA
                                  ANDREOTTI, Presidente del Consiglio
                                  dei Ministri
Registrato alla Corte dei conti il 24 settembre 1991
Registro n. 12 Presidenza, foglio n. 318