IL MINISTRO DEL LAVORO
E DELLA PREVIDENZA SOCIALE
DI CONCERTO CON
IL MINISTRO DEL TESORO
Visto l'art. 21, secondo comma, della legge 22 dicembre 1973, n.
903, che dispone l'erogazione di un contributo annuo a carico dello
Stato in favore del Fondo di previdenza del clero e dei ministri di
culto delle confessioni religiose diverse dalla cattolica;
Visto l'art. 4, secondo comma, del decreto-legge 22 dicembre 1981,
n. 791, convertito, con modificazioni, nella legge 26 febbraio 1982,
n. 54, il quale stabilisce che il suddetto contributo e' aumentato a
decorrere dal 1 gennaio 1982, con la stessa periodicita' e nella
stessa misura dell'aumento percentuale che ha dato luogo alle
variazioni degli importi delle pensioni per perequazione automatica;
Vista la legge n. 406 del 29 dicembre 1990 concernente "Bilancio di
previsione dello Stato per l'anno finanziario 1991 e bilancio
pluriennale per il triennio 1991-93";
Vista la lettera dell'Istituto nazionale della previdenza sociale -
Direzione generale - Servizio fondi speciali di previdenza - Reparto
contributi e pensioni Fondo clero e culto diversi n. 15/9/3002/CL/FP
del 17 maggio 1990 con la quale e' stata comunicata la percentuale di
aumento delle pensioni;
Accertato che la rivalutazione media delle pensioni erogate dal
Fondo di previdenza del clero e dei ministri di culto delle
confessioni religiose diverse dalla cattolica e' risultata pari al
9,2% per l'anno 1989;
Decreta:
Il contributo dello Stato di cui all'art. 21, secondo comma, della
legge 22 dicembre 1973, n. 903, e' aumentato, a decorrere dal 1
gennaio 1989, da L. 6.769.945.280 a L. 7.392.780.246.
Roma, 10 aprile 1991
Il Ministro del lavoro
e della previdenza sociale
JERVOLINO RUSSO
Il Ministro del tesoro
CARLI
Registrato alla Corte dei conti il 6 agosto 1991
Registro n. 6 Lavoro, foglio n. 277