MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE

COMUNICATO

                      Provvedimenti concernenti
       il trattamento straordinario di integrazione salariale
aziende:                                                      
1) Pento Nett S.r.l.   2) Termosud  S.p.a.    3)  F.I.R.  -  Fabbrica
italiana  rele'  S.p.a.   4) Zinken International S.p.a.  5) Steba di
Barabanti & C. S.n.c.   6) Becromal S.p.a.   7)  Ucar  Carbon  Italia
S.r.l.    8)  Icem  di  Montanaro  Everardo Antonio 9) Ortofrutticola
Adriatica - Ort.A.Coop. S.r.l.   10) S.A.I.G. S.p.a.    11)  Cucirini
Cantoni  Coats S.p.a.   12) C.I.R. - Cartiere italiane riunite S.p.a.
13) C.R.D.M. - Cartiere riunite Donzelli e Meridionali  S.p.a.    14)
Maglificio  florentine  flowers  S.r.l.    15)  Calzaturificio Gavica
S.p.a.  16) I.P.L.A. S.p.a.  17) Plessey S.p.a.  18) Nebiolo macchine
S.p.a.  19) I.M.E. - Industria motori elettrici  S.r.l.    20)  Plinc
S.n.c.    21)  Saetta  autotrasporti  S.r.l.   22) Manuli autoadesivi
S.p.a.  23) Tecner S.r.l.  24) Silvaianese di F. Ciardi &  C.  S.a.s.
25) Fiat Geotech S.p.a.  26) Cantiere navale di Avigliana tecnoresine
S.p.a.    27)  Amanda  S.n.c.   28) Novatessitura Velluti S.n.c.  29)
Orditura quattro strade S.n.c.   30) Novalvelvet  S.n.c.    31)  Nova
Jacquard S.n.c.  32) Aluplast ligure S.c.r.l.  33) Cofima S.p.a.  34)
Erber  S.a.s.    35) All Services S.r.l.   36) Bartoli Gino Ditta 37)
Lanificio Rita Rossi S.r.l.   38) Fioraviva salumificio  Santa  Fiora
S.p.a.    39)  Filatura  di Vergnasco S.a.s.   40) Treci S.r.l.   41)
Europress S.p.a.   42) Ansafone  elettronica  S.p.a.    43)  Officine
meccaniche pontine S.p.a.  44) P.PM. - Poligrafico piemontese S.r.l.;
aree:                                                         
1)  Manfredonia  2) Naro 3) Montalbano Jonico 4) Baronissi 5) Mercato
S. Severino 6) Fisciano 7) Portovesme 8)  Genzano  Lucania  9)  Vallo
Diano  10)  Polla  11) Padula 12) Sala Consilina 13) Atena Lucana 14)
Salerno 15) Alto Sele 16) Avellino 17) Persano 18) Palermo 19)  Basso
Lazio  20)  Santa  Marina  21) S. Giovanni Piro 22) Roccagloriosa 23)
Celle Burgheri 24) Centola 25) Camerota 26) Vibonati  27)  Sapri  28)
Prognano  Cilento  29) Perito Cicerale 30) Palomonte 31) Contursi 32)
Oliveto Citra 33) Colliano 34) Valva 35) Cerignola 36)  Cagliari  37)
Brindisi  38)  Vallo  Lucania  39) Campagna Serre 40) Battipaglia 41)
Eboli 42) Pontecagnano 43) Senise 44) Acerra;
(GU n.249 del 23-10-1991)

   Con  decreto  ministeriale 1› agosto 1991 in favore dei lavoratori
dipendenti dalle aziende operanti nelle aree e nei lavori di  seguito
elencati,  resisi disponibili non oltre il 31 dicembre 1988 a seguito
dell'avvenuto  completamento  di  impianti  industriali,   di   opere
pubbliche  di  grandi  dimensioni  e  di  lavori relativi a programmi
comunque finanziati in  tutto  o  in  parte  con  fondi  statali,  e'
disposta   la   corresponsione   del   trattamento  straordinario  di
integrazione salariale per  i  periodi  a  fianco  di  ciascuna  area
indicati e comunque non oltre il 30 settembre 1991:
  1) Area industriale del comune di Manfredonia (Foggia). -
   Lavoratori   dipendenti   da   aziende  impegnate  nei  lavori  di
   completamento del nuovo porto industriale, resisi disponibili  dal
   7 maggio 1984 od entro sei mesi dalla predetta data:
legge n. 169/1991;
proroga dal 1› maggio 1991 al 30 giugno 1991;
primo decreto ministeriale 9 novembre 1984.
  2) Area industriale del comune di Manfredonia (Foggia). -
   Lavoratori  dipendenti dalle aziende operanti per il completamento
   del nuovo  porto  industriale  e  delle  connesse  infrastrutture,
   resisi  disponibili dal 1› febbraio 1985 o entro dodici mesi dalla
   predetta data:
legge n. 169/1991;
proroga dal 1› maggio 1991 al 30 giugno 1991;
primo decreto ministeriale 15 novembre 1985.
  3) Area del comune di Naro (Agrigento). - Lavori relativi alle
   opere di primo stralcio della diga S.  Giovanni  sul  fiume  Naro;
   lavoratori disponibili dal 16 maggio 1983 o entre tre mesi da tale
   data:
legge n. 169/1991;
proroga dal 1› gennaio 1991 al 30 giugno 1991;
primo decreto ministeriale 6 aprile 1984.
  4) Area del comune di Montalbano Jonico (Matera). - Lavoratori
   dipendenti  dalla  P.M.  Costruzioni  S.r.l.,  adibiti  alle opere
   dell'acquedotto del Frida, sospesi dal 26 marzo 1984 od entro  tre
   mesi dalla predetta data:
legge n. 169/1991;
proroga dal 1› maggio 1991 al 30 giugno 1991;
primo decreto ministeriale 16 febbraio 1985.
  5) Area del comune di Montalbano Jonico (Matera). - Lavoratori
   dipendenti   dall'impresa   Torri  operante  nei  lavori  relativi
   all'acquedotto dell'Agri e del Frida, sospesi dal 1›  aprile  1984
   od entro tre mesi da tale data:
legge n. 169/1991;
proroga dal 1› maggio 1991 al 30 giugno 1991;
primo decreto ministeriale 2 marzo 1985.
  6) Area del comune di Montalbano Jonico (Matera). - Lavoratori
   dipendenti  dalle  imprese  operanti nella predetta area impegnate
   nei lavori di ultimazione  di  cui  al  P.S.  14/38,  delle  opere
   dell'acquedotto  dell'Agri  e del Frida, resisi disponibili dal 19
   luglio 1984 o entro dodici mesi dalla predetta data:
legge n. 169/1991;
proroga dal 1› maggio 1991 al 30 giugno 1991;
primo decreto ministeriale 2 novembre 1985.
  7) Area dei comuni di Fisciano, Baronissi e Mercato S. Severino
   (Salerno).  -  Realizzazione della seconda Universita' di Salerno;
   lavoratori sospesi dal 27 agosto  1984  o  entro  tre  mesi  dalla
   predetta data:
legge n. 169/1991;
proroga dal 1› maggio 1991 al 30 giugno 1991;
primo decreto ministeriale 26 novembre 1984.
  8) Crisi occupazionale area dei comuni di Fisciano, Baronissi e
   Mercato  S.  Severino  (Salerno).  -  Lavoratori  dipendenti dalle
   aziende impegnate nella realizzazione della seconda Universita' di
   Salerno, sospesi dal 25 agosto 1986 od  entro  dodici  mesi  dalla
   predetta data:
legge n. 169/1991;
proroga dal 1› maggio 1991 al 30 giugno 1991;
primo decreto ministeriale 30 dicembre 1986.
  9) Area del comune di Fisciano (Salerno). - Imprese impegnate nella
   realizzazione della II Universita' della Campania, terzo stralcio;
   lavoratori sospesi dal 19 settembre 1988 al 31 dicembre 1988:
legge n. 169/1991;
proroga dal 1› maggio 1991 al 30 giugno 1991;
primo decreto ministeriale 11 dicembre 1989.
10) Area industriale di Portovesme (Cagliari). - Lavoratori
   dipendenti dalle aziende impegnate nei lavori di completamento del
   Polo  Zinco  presso  la  Samim  S.p.a.,  resisi disponibili dal 1›
   ottobre 1984 od entro sei mesi dalla predetta data:
legge n. 169/1991;
proroga dal 1› maggio 1991 al 30 giugno 1991;
primo decreto ministeriale 16 febbraio 1985.
11) Area industriale di Portovesme (Cagliari). - Lavoratori
   dipendenti dalle aziende impegnate nei lavori di completamento del
   Polo Zinco e Polo Piombo, resisi disponibili dal 1› aprile 1985 od
   entro dodici mesi dalla predetta data:
legge n. 169/1991;
proroga dal 1› maggio 1991 al 30 giugno 1991;
primo decreto ministeriale 7 dicembre 1985.
12) Area industriale di Portovesme (Cagliari). - Lavoratori
   dipendenti dalle aziende impegnate nei lavori di completamento del
   Polo Piombo, resisi disponibili dal 1› aprile 1986 od entro dodici
   mesi dalla predetta data:
legge n. 169/1991;
proroga dal 1› maggio 1991 al 30 giugno 1991;
primo decreto ministeriale 30 dicembre 1986.
13) Area del comune di Genzano di Lucania (Potenza). - Realizzazione
   di una diga in terra battuta, opere di scarico in cemento armato e
   costruzione di un viadotto sulla Fiumarella di Genzano di  Lucania
   (deviazione ss. n. 169), finanziamenti della ex Casmez; lavoratori
   resisi disponibili dal 10 agosto 1987 od entro dodici mesi da tale
   data:
legge n. 169/1991;
proroga dal 1› gennaio 1991 al 30 aprile 1991;
primo decreto ministeriale 4 agosto 1988.
14) Area del comune di Genzano di Lucania (Potenza). - Imprese
   impegnate  nella realizzazione di una diga in terra battuta, opere
   di scarico in cemento armato e costruzione di  un  viadotto  sulla
   Fiumarella  di Genzano di Lucania (deviazione ss. 169), finanziati
   dalla ex Casmez; lavoratori sospesi dal  15  ottobre  1988  al  31
   dicembre 1988:
legge n. 169/1991;
proroga dal 1› gennaio 1991 al 30 aprile 1991;
primo decreto ministeriale 8 agosto 1989.
15) Area del comune di Portovesme (Cagliari). - Lavoratori dipendenti
   dalle aziende industriali operanti per il completamento dei lavori
   relativi  al  terzo  gruppo  della  centrale  termoelettrica Enel,
   sospesi dal 1› marzo 1985 od entro dodici mesi da tale data:
legge n. 169/1991;
proroga dal 1› maggio 1991 al 30 giugno 1991;
primo decreto ministeriale 7 dicembre 1985.
16) Area industriale di Portovesme (Cagliari). - Lavoratori
   dipendenti dalle imprese impegnate nei lavori di completamento del
   terzo  gruppo  della  centrale  termoelettrica  dell'Enel,  resisi
   disponibili dal 1› marzo 1986 od entro dodici mesi da tale data:
legge n. 169/1991;
proroga dal 1› maggio 1991 al 30 giugno 1991;
primo decreto ministeriale 5 giugno 1987.
17) Area industriale del comune di Portovesme (Cagliari). -
   Completamento   dei   lavori   del  terzo  gruppo  della  centrale
   termoelettrica dell'Enel; lavoratori sospesi dal 1› marzo  1987  o
   entro il 31 dicembre 1987:
legge n. 169/1991;
proroga dal 1› maggio 1991 al 30 giugno 1991;
primo decreto ministeriale 4 agosto 1988.
18) Area industriale di Portovesme (Cagliari). - Aziende impegnate
   nella  realizzazione dell'impianto pilota di desolforazione presso
   il terzo gruppo della  centrale  termoelettrica  Enel;  lavoratori
   sospesi dal 1› gennaio 1988 od entro dodici mesi da tale data:
legge n. 169/1991;
proroga dal 1› gennaio 1991 al 30 giugno 1991;
primo decreto ministeriale 11 aprile 1989.
19) Area dei comuni del Vallo di Diano: Polla, Padula, Sala
   Consilina,  Atena  Lucana,  Buonabitacolo,  Sassano  (Salerno).  -
   Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nella  realizzazione
   dei   lavori:   1)   progetto   PS29/230/2,   normalizzazione   ed
   integrazione sistemi acquedottistici del Vallo di  Diano,  secondo
   lotto;  2)  progetto  AC  8049,  lavori  di sistemazione idraulica
   valliva del fiume Tanagro; 3) lavori di irrigazione dei  territori
   vallivi  del  comprensorio  di  bonifica  quarto  e  quinto lotto,
   progetto  AC23/492  e  23/604;  4)  Progetto  23/634,  lavori   di
   sistemazione  del  fossato  "Maltempo"  nell'abitato  di Polla; 5)
   lavori di irrigazione dei territori vallivi  del  comprensorio  di
   bonifica  secondo  e  terzo  lotto,  progetti  23/50447  e 23/479;
   lavoratori disponibili dal 4 novembre 1985  o  entro  dodici  mesi
   dalla predetta data:
legge n. 169/1991;
proroga dal 1› maggio 1991 al 30 giugno 1991;
primo decreto ministeriale 31 luglio 1986.
20) Area della provincia di Salerno. - Lavoratori occupati presso le
   imprese  impegnate  nei  lavori  di  disinquinamento  del Golfo di
   Napoli (Salerno),  progetto  PS3/141,  resisi  disponibili  dall'8
   settembre 1986 od entro dodici mesi da tale data:
legge n. 169/1991;
proroga dal 1› maggio 1991 al 30 giugno 1991;
primo decreto ministeriale 5 giugno 1987.
21) Crisi occupazionale area del comprensorio dell'Alto Sele nelle
   province  di  Salerno  ed  Avellino. - Lavoratori dipendenti dalle
   imprese  impegnate  nella  realizzazione  della  condotta  per  la
   raccolta  degli  scarichi  industriali nella zona del Sele, resisi
   disponibili dal 19 dicembre 1986 o entro dodici mesi da tale data:
legge n. 169/1991;
proroga dal 1› maggio 1991 al 30 giugno 1991;
primo decreto ministeriale 23 novembre 1987.
22) Area del comune di Persano (Salerno). - Realizzazione del Centro
   polifunzionale  della  protezione  civile  di  Persano  (Salerno);
   lavoratori sospesi dal 1› febbraio 1987 o entro dieci mesi da tale
   data:
legge n. 169/1991;
proroga dal 1› maggio 1991 al 30 giugno 1991;
primo decreto ministeriale 11 aprile 1988.
23) Area del comune di Palermo. - Realizzazione del gasdotto e del
   raddoppio  della  circonvallazione  di Palermo; lavoratori sospesi
   dal 1› marzo 1987 o entro dodici mesi da data data:
legge n. 169/1991;
proroga dal 1› maggio 1991 al 30 giugno 1991;
primo decreto ministeriale 11 aprile 1988.
24) Area del Basso Lazio. - Imprese impegnate nella realizzazione del
   secondo  lotto   dell'acquedotto   della   Campania   occidentale;
   lavoratori  resisi  disponibili del 5 ottobre 1987 od entro dodici
   mesi da tale data:
legge n. 169/1991;
proroga dal 1› maggio 1991 al 30 giugno 1991;
primo decreto ministeriale 19 maggio 1988.
25) Area del comune di Palermo. - Imprese impegnate nella
   realizzazione delle opere relative alla  costruzione  della  nuova
   casa circondariale di Palermo; lavoratori resisi disponibili del 6
   luglio 1987 od entro dodici mesi da tale data:
legge n. 169/1991;
proroga dal 1› maggio 1991 al 30 giugno 1991;
primo decreto ministeriale 19 maggio 1988.
26) Area dei comuni di Santa Marina, S. Giovanni a Piro,
   Roccagloriosa,  Celle  di Burgherie (Salerno). - Aziende impegnate
   nella realizzazione  della  costruzione  "variante  a  scorrimento
   veloce  alla  strada statale tronco Vallo della Lucania-Policastro
   Busentino, IV lotto - progetto 5315" finanziata dalla  ex  Casmez;
   lavoratori resisi disponibili dal 14 settembre 1987 o entro dodici
   mesi:
legge n. 169/1991;
proroga dal 1› maggio 1991 al 30 giugno 1991;
primo decreto ministeriale 19 maggio 1988.
27) Area dei comuni di Centola, Camerota, Vibonati e Sapri (Salerno).
   -  Realizzazione  del  progetto  PS  29/1352,  ampliamento sistemi
   acquedottistici  del  Cilento,   finanziato   dalla   ex   Casmez;
   lavoratori  sospesi  dal  5  ottobre  1987  o entro sei mesi dalla
   predetta data:
legge n. 169/1991;
proroga dal 1› maggio 1991 al 30 giugno 1991;
primo decreto ministeriale 7 luglio 1988.
28) Area dei comuni di Prognano Cilento, Perito e Cicerale (Salerno).
   - Realizzazione del progetto PS 29/172 - Diga di Piano della Rocca
   sul  fiume  Alento, finanziati dalla ex Casmez; lavoratori sospesi
   dal 24 agosto 1987 o entro dodici mesi da tale data:
legge n. 169/1991;
proroga dal 1› maggio 1991 al 30 giugno 1991;
primo decreto ministeriale 7 luglio 1988.
29) Area dei comuni in provincia di Salerno. - Imprese impegnate
   nella realizzazione del progetto PS 3/141  -  Disinquinamento  del
   Golfo di Napoli; lavoratori disponibili a decorrere dal 1› ottobre
   1988 entro il 31 dicembre 1988:
legge n. 169/1991;
proroga dal 1› maggio 1991 al 30 giugno 1991;
primo decreto ministeriale 11 dicembre 1989.
30) Area del comune di Palomonte (Salerno). - Realizzazione dei
   lavori  di  ristrutturazione  del  nucleo  industriale; lavoratori
   disponibili dal 1› agosto 1987 o entro dodici mesi da tale data:
legge n. 169/1991;
proroga dal 1› maggio 1991 al 30 giugno 1991;
primo decreto ministeriale 4 agosto 1988.
31) Area dei comuni di Contursi, Oliveto Citra, Colliano, Valva
   (Salerno) e Calabritto (Avellino). - Realizzazione della strada  a
   scorrimento  veloce  Fondo  Valle  Sele-Ofantina II lotto (Oliveto
   Citra- Calabritto), art. 32, legge n. 219/81 con  fondi  a  carico
   del Ministro della protezione civile; lavoratori disponibili dal 7
   gennaio 1988 od entro dieci mesi da tale data:
legge n. 169/1991;
proroga dal 1› maggio 1991 al 30 giugno 1991;
primo decreto ministeriale 9 novembre 1988.
32) Area del comune di Cerignola (Foggia). - Imprese impegnate nei
   lavori  di  sistemazione  idraulica  forestale  del  fiume  Ofanto
   (Foggia); lavoratori disponibili dal 21 dicembre 1987 o entro  sei
   mesi:
legge n. 169/1991;
proroga dal 1› maggio 1991 al 30 giugno 1991;
primo decreto ministeriale 9 novembre 1988.
33) Area del comune di Cagliari. - Completamento del primo lotto
   funzionale   del   porto  industriale  di  Cagliari  e  lavori  di
   ristrutturazione della laguna S. Gilla; lavoratori sospesi dal  1›
   marzo 1987 o entro dodici mesi da tale data:
legge n. 169/1991;
proroga dal 1› maggio 1991 al 30 giugno 1991;
primo decreto ministeriale 9 novembre 1988.
34) Area della provincia di Brindisi. - Realizzazione della centrale
   termoelettrica di Brindisi-Cerano; lavoratori sospesi il 30 maggio
   1988 o entro sei mesi da tale data:
legge n. 169/1991;
proroga dal 1› maggio 1991 al 30 giugno 1991;
primo decreto ministeriale 9 novembre 1988.
35) Area del comune di Vallo della Lucania (Salerno). - Imprese
   impegnate  nella  realizzazione  dell'opera  "Strada a scorrimento
   veloce   Vallo   Scalo-Futani"   appaltato    dall'amministrazione
   provinciale  di  Salerno;  lavoratori  resisi  disponibili  dal 1›
   settembre 1988 al 31 dicembre 1988:
legge n. 169/1991;
proroga dal 1› maggio 1991 al 30 giugno 1991;
primo decreto ministeriale 11 aprile 1989.
36) Area dei comuni di Campagna e Serre (Salerno). - Imprese
   impegnate nella realizzazione  del  "Centro  polifunzionale  della
   protezione civile" finanziato dal Ministero della difesa e B.E.I.;
   lavoratori resisi disponibili dal 1› settembre 1988 al 31 dicembre
   1988:
legge n. 169/1991;
proroga dal 1› maggio 1991 al 30 giugno 1991;
primo decreto ministeriale 11 aprile 1989.
37) Area dei comuni in provincia di Salerno: Battipaglia, Eboli,
   Pontecagnano,  Montecorvino  Rovella.  -  Imprese  impegnate nella
   realizzazione dei lavori di ammodernamento e ristrutturazione  nel
   comprensorio  in destra Sele (1› lotto zona Bassa) e perizia delle
   opere complementari  relative  alla  ristrutturazione  del  canale
   principale  di  irrigazione  DGR  3773  finanziati  con fondi FIO;
   lavoratori resisi disponibili dal 28 settembre 1988:
legge n. 169/1991;
proroga dal 1› maggio 1991 al 30 giugno 1991;
primo decreto ministeriale 8 agosto 1989.
38) Area del comune di Brindisi. - Realizzazione dell'impianto
   petrolchimico Montedison e  della  centrale  termoelettrica  Enel;
   lavoratori  sospesi  dal  30 ottobre 1978 o entro tre mesi da tale
   data:
legge n. 169/1991;
proroga dal 1› maggio 1991 al 30 giugno 1991;
primo decreto ministeriale 8 febbraio 1979.
39) Area del comune di Brindisi. - Lavoratori dipendenti dalle
   imprese operanti per il completamento degli impianti petrolchimici
   Montedison, sospesi dal 23 marzo  1981  o  entro  sei  mesi  dalla
   predetta data:
legge n. 169/1991;
proroga dal 1› maggio 1991 al 30 giugno 1991;
primo decreto ministeriale 12 giugno 1981.
   L'Istituto  nazionale  della  previdenza  sociale e' autorizzato a
provvedere al  pagamento  diretto  del  trattamento  di  integrazione
salariale ai lavoratori interessati.
   Con  decreto  ministeriale 1› agosto 1991 in favore dei lavoratori
dipendenti  dalle  aziende   sotto   specificate   e'   disposta   la
corresponsione   del   trattamento   straordinario   di  integrazione
salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda
indicati:
  1) S.r.l. Pento Nett, con sede in Trezzano sul Naviglio (Milano) e
   stabilimento di Trezzano sul Naviglio (Milano):
periodo: dal 3 dicembre 1990 al 2 giugno 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 5 giugno
   1990. CIPI 4 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 13 dicembre 1990: dal 5 giugno 1990;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  2) S.p.a. Termosud - gruppo Ansaldo, con sede in Gioia del Colle
   (Bari) e stabilimento di Gioia del Colle (Bari):
periodo: dal 12 novembre 1990 al 31 dicembre 1990;
causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 12 marzo 1991;
primo decreto ministeriale 7 marzo 1986: dal 20 maggio 1985;
pagamento diretto: si.
  3) S.p.a. F.I.R. - Fabbrica italiana rele', con sede in S.
   Pellegrino  Terme  (Bergamo) e stabilimento di S. Pellegrino Terme
   (Bergamo):
periodo: dal 28 gennaio 1991 al 28 luglio 1991;
causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 18 aprile 1991;
primo decreto ministeriale 8 giugno 1990: dal 1› agosto 1989;
pagamento diretto: si.
  4) S.p.a. Zinken International, con sede in Trezzano sul Naviglio
   (Milano) e stabilimento di Trezzano sul Naviglio (Milano):
periodo: dal 26 novembre 1990 al 26 maggio 1991 (ultima proroga);
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 26 maggio
   1988 - CIPI 21 marzo 1989;
primo decreto ministeriale 6 aprile 1989: dal 26 maggio 1988;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  5) S.n.c. Steba di Barabanti & C., con sede in Flero (Brescia) e
   stabilimento di Flero (Brescia):
periodo: dal 30 luglio 1990 al 27 gennaio 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 2
   febbraio 1989 - CIPI 19 dicembre 1989;
primo decreto ministeriale 29 gennaio 1990: dal 3 febbraio 1989;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  6) S.n.c. Steba di Barabanti & C., con sede in Flero (Brescia) e
   stabilimento di Flero (Brescia):
periodo: dal 28 gennaio 1991 al 28 luglio 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 2
   febbraio 1989 - CIPI 19 dicembre 1989;
primo decreto ministeriale 29 gennaio 1990: dal 3 febbraio 1989;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  7) S.p.a. Becromal, con sede in Rozzano (Milano) e stabilimento di
   Rozzano (Milano):
periodo: dal 4 marzo 1991 al 31 maggio 1991;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 15 gennaio 1990;
primo decreto ministeriale 25 gennaio 1991: dal 3 settembre 1990;
pagamento diretto: no.
  8) S.r.l. Ucar Carbon Italia, con sede in Milano e stabilimenti di
   Berzo Demo (Brescia), Forno Allione (Brescia) e Malonno (Brescia):
periodo: dal 17 giugno 1991 al 15 dicembre 1991;
causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 18 aprile 1991;
primo decreto ministeriale 10 maggio 1991: dal 17 dicembre 1990;
pagamento diretto: si.
   L'Istituto  nazionale  della  previdenza  sociale   e   l'Istituto
nazionale  di previdenza per i giornalisti italiani sono autorizzati,
la' dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del  trattamento
straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati.
   Con  decreto  ministeriale  6 agosto 1991 in favore dei lavoratori
dipendenti dalle aziende operanti nelle aree e nei lavori di  seguito
elencati,  resisi disponibili non oltre il 31 dicembre 1988 a seguito
dell'avvenuto  completamento  di  impianti  industriali,   di   opere
pubbliche  di  grandi  dimensioni  e  di  lavori relativi a programmi
comunque
finanziati in tutto o in parte con  fondi  statali,  e'  disposta  la
corresponsione   del   trattamento   straordinario   di  integrazione
salariale per i periodi a fianco di ciascuna area indicati e comunque
non oltre il 30 settembre 1991:
  1) Area industriale dei comuni di Senise (Potenza) e Caprarico
   (Matera). - Opere di adduzione acque Sinni by-pass  dell'esercizio
   provvisorio  e  opere  di  regolazione  del Pertusillo; lavoratori
   sospesi dal 16 maggio 1983 od entro tre mesi dalla predetta data:
legge n. 169/1991;
proroga dal 1› maggio 1991 al 30 giugno 1991;
primo decreto ministeriale 11 luglio 1984.
  2) Area dei comuni di Senise (Potenza) e Caprarico (Matera). -
   Opere di adduzione acque Sinni by-pass dell'esercizio  provvisorio
   e  opere di regolazione del Pertusillo; lavoratori disponibili dal
   3 ottobre 1983 od entro dodici mesi dalla predetta data:
legge n. 169/1991;
proroga dal 1› maggio 1991 al 30 giugno 1991;
primo decreto ministeriale 2 novembre 1985.
  3) Crisi occupazionale area dei comuni di Senise (Potenza) e
   Caprarico (Matera). - Realizzazione delle opere di adduzione acque
   Sinni by-pass dell'esercizio provvisorio e  opere  di  regolazione
   del  Pertusillo;  lavoratori disponibili dal 4 marzo 1985 od entro
   dodici mesi dalla predetta data:
legge n. 169/1991;
proroga dal 1› maggio 1991 al 30 giugno 1991;
primo decreto ministeriale 15 luglio 1986.
  4) Area del comune di Montalbano Jonico (Matera). - Lavoratori
   dipendenti   dalle   imprese   impegnate    nella    realizzazione
   dell'acquedotto dell'Agri e del Frida, di cui al progetto PS 14/38
   finanziato  dall'Ente cassa per il Mezzogiorno, resisi disponibili
   dal 23 settembre 1985 o entro sei mesi dalla predetta data:
legge n. 169/1991;
proroga dal 1› maggio 1991 al 30 giugno 1991;
primo decreto ministeriale 6 novembre 1986.
  5) Area industriale di Acerra (Napoli). - Realizzazione dello
   stabilimento Montefibre di Acerra (Napoli); lavoratori sospesi dal
   1› dicembre 1977 o entro tre mesi da tale data:
legge n. 169/1991;
proroga dal 1› maggio 1991 al 30 giugno 1991;
primo decreto ministeriale 25 gennaio 1978.
  6) Area industriale di Acerra (Napoli). - Realizzazione dello
   stabilimento Montefibre di Acerra (Napoli); lavoratori sospesi dal
   1› marzo 1978 o entro tre mesi da tale data:
legge n. 169/1991;
proroga dal 1› maggio 1991 al 30 giugno 1991;
primo decreto ministeriale 29 aprile 1978.
  7) Area industriale di Acerra (Napoli). - Realizzazione dello
   stabilimento Montefibre di Acerra (Napoli); lavoratori sospesi dal
   1› giugno 1978 o entro tre mesi da tale data:
legge n. 169/1991;
proroga dal 1› maggio 1991 al 30 giugno 1991;
primo decreto ministeriale 22 settembre 1978.
  8) Area industriale di Acerra (Napoli). - Realizzazione dello
   stabilimento Montefibre di Acerra (Napoli); lavoratori sospesi dal
   15 ottobre 1978 o entro tre mesi da tale data:
legge n. 169/1991;
proroga dal 1› maggio 1991 al 30 giugno 1991;
primo decreto ministeriale 9 febbraio 1979.
  9) Area del comune di Acerra (Napoli). - Realizzazione dello
   stabilimento Montefibre di Acerra (Napoli); lavoratori sospesi dal
   1› aprile 1979 o entro tre mesi da tale data:
legge n. 169/1991;
proroga dal 1› maggio 1991 al 30 giugno 1991;
primo decreto ministeriale 26 luglio 1979.
10) Area del comune di Acerra (Napoli). - Lavoratori dipendenti dalle
   aziende  industriali  operanti  per  il  completamento  dei lavori
   relativi alla costruzione dello stabilimento  Montefibre,  sospesi
   dal 3 maggio 1982 od entro tre mesi da tale data:
legge n. 169/1991;
proroga dal 1› maggio 1991 al 30 giugno 1991;
primo decreto ministeriale 12 agosto 1982.
11) Area industriale di Acerra (Napoli). - Realizzazione dello
   stabilimento Montefibre di Acerra (Napoli); lavoratori sospesi dal
   1› agosto 1979 o entro tre mesi da tale data:
legge n. 169/1991;
proroga dal 1› maggio 1991 al 30 giugno 1991;
primo decreto ministeriale 13 novembre 1981.
12) Area industriale di Acerra (Napoli). - Realizzazione dello
   stabilimento Montefibre di Acerra (Napoli); lavoratori sospesi dal
   1› settembre 1982 o entro tre mesi da tale data:
legge n. 169/1991;
proroga dal 1› maggio 1991 al 30 giugno 1991;
primo decreto ministeriale 29 novembre 1982.
   L'Istituto  nazionale  della  previdenza  sociale e' autorizzato a
provvedere al  pagamento  diretto  del  trattamento  di  integrazione
salariale ai lavoratori interessati.
   Con  decreto  ministeriale  6 agosto 1991 in favore dei lavoratori
dipendenti  dalle  aziende   sotto   specificate   e'   disposta   la
corresponsione   del   trattamento   straordinario   di  integrazione
salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda
indicati:
  1) Icem di Montanaro Everardo Antonio, con sede in Chieti e
   stabilimento di Chieti:
periodo: dal 13 maggio 1991 al 10 novembre 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/1979) - fallimento del 17
   maggio 1989 - CIPI 28 giugno 1990;
primo decreto ministeriale 17 luglio 1990: dal 17 maggio 1989;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  2) S.r.l. Ortofrutticola Adriatica - Ort.A.Coop., con sede in
   Ortona (Chieti), e stabilimento di Ortona (Chieti):
periodo: dal 31 dicembre 1990 al 28 aprile 1991;
causale: crisi aziendale - CIPI 15 gennaio 1991;
primo decreto ministeriale 25 gennaio 1991: dal 30 aprile 1990;
pagamento diretto: si.
  3) S.p.a. S.A.I.G., con sede in Giulianova (Teramo) e stabilimento
   di Giulianova (Teramo):
periodo: dal 24 dicembre 1990 al 23 giugno 1991;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 18 aprile 1991;
primo decreto ministeriale 10 maggio 1991: dal 25 giugno 1990;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no - in concordato preventivo.
   L'Istituto   nazionale   della  previdenza  sociale  e  l'Istituto
nazionale di previdenza dei giornalisti  italiani  sono  autorizzati,
la'  dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento
straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati.
   Con decreto ministeriale 6 agosto 1991 in favore di quarantacinque
lavoratori dipendenti dalla S.p.a. Salt, con sede e  stabilimento  in
Busto  Arsizio  (Varese), per i quali e' stato stipulato un contratto
collettivo aziendale che ha stabilito una  riduzione  dell'orario  di
lavoro  da  40 ore a 20 ore settimanali, e' disposta la proroga della
corresponsione del  trattamento  di  integrazione  salariale  di  cui
all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984,
n.  726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984,
n. 863, per il periodo dal 1› luglio 1991 al 29 dicembre 1991.
   Con decreto ministeriale 6 agosto 1991 in  favore  di  quarantadue
lavoratori  dipendenti  dalla  S.p.a. Cotonificio verbanese, occupati
presso lo stabilimento di Verbania Intra (Novara),  per  i  quali  e'
stato  stipulato  un  contratto collettivo aziendale che ha stabilito
una riduzione dell'orario di lavoro da 40 ore  settimanali  a  6  ore
settimanali nei confronti di quattro operai, a 18 ore settimanali nei
confronti  di  trentasei  operai  e'  disposta  la corresponsione del
trattamento di integrazione salariale di  cui  all'art.  1,  primo  e
secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito,
con  modificazioni,  nella  legge  19  dicembre  1984, n. 863, per il
periodo dal 3 giugno 1991 al 31 maggio 1992.
   Con decreto ministeriale 8 agosto 1991 in  favore  dei  lavoratori
dipendenti   dalle   aziende   sotto   specificate   e'  disposta  la
corresponsione  del   trattamento   straordinario   di   integrazione
salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda
indicati:
  1) S.p.a. Cucirini Cantoni Coats, con sede in Milano e stabilimento
   di Lucca:
periodo: dal 1› luglio 1991 al 28 dicembre 1991;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 12 marzo 1991;
primo decreto ministeriale 5 aprile 1990: dal 1› gennaio 1990;
pagamento diretto: no.
  2) S.p.a. C.I.R. - Cartiere italiane riunite, con sede in Milano e
   stabilimenti  di  Coazze  (Torino),  Serravalle Sesta (Vercelli) e
   sede di Milano:
periodo: dal 16 aprile 1991 all'11 agosto 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 143/1985) - CIPI 15 marzo 1990;
primo decreto ministeriale 2 aprile 1990: dal 17 aprile 1989;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no;
art. 4, comma 1, della legge n. 169/1991.
  3) S.p.a. C.R.D.M. - Cartiere riunite Donzelli e Meridionali, con
   sede  in Cologno Monzese (Milano) e stabilimento di Isola del Liri
   (Frosinone) e sede amministrativa di Milano:
periodo: dal 16 aprile 1991 all'11 agosto 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 143/1985) - CIPI 19 dicembre 1989;
primo decreto ministeriale 30 maggio 1983: dal 1› gennaio 1982;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no;
art. 4, comma 1, della legge n. 169/1991.
  4) S.r.l. Maglificio florentine flowers, con sede in Lucca e
   stabilimento di Lucca:
periodo: dal 6 maggio 1991 all'8 agosto 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/1979) - fallimento dell'8
   novembre 1988 - CIPI 27 giugno 1989;
primo decreto ministeriale 14 luglio 1989: dall'8 novembre 1988;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  5) S.p.a. Calzaturificio Gavica, con sede in Fusignano (Ravenna) e
   stabilimento di Fusignano (Ravenna):
periodo: dal 21 maggio 1990 al 18 novembre 1990;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/1979) - fallimento del 24
   novembre 1989 - CIPI 15 gennaio 1991;
primo decreto ministeriale 25 gennaio 1991: dal 24 novembre 1989;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  5) S.p.a. Calzaturificio Gavica, con sede in Fusignano (Ravenna) e
   stabilimento di Fusignano (Ravenna):
periodo: dal 19 novembre 1990 al 19 maggio 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/1979) - fallimento del 24
   novembre 1989 - CIPI 15 gennaio 1991;
primo decreto ministeriale 25 gennaio 1991: dal 24 novembre 1989;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  7) S.p.a. Calzaturificio Gavica, con sede in Fusignano (Ravenna) e
   stabilimento di Fusignano (Ravenna):
periodo: dal 20 maggio 1991 al 17 novembre 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/1979) - fallimento del 24
   novembre 1989 - CIPI 15 gennaio 1991;
primo decreto ministeriale 25 gennaio 1991: dal 24 novembre 1989;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  8) S.p.a. I.P.L.A., con sede in Colloredo di Prato (Udine) e
   stabilimenti di Colloredo di Prato (Udine), Pordenone  e  Pozzuoli
   del Friuli (Udine):
periodo: dal 18 marzo 1991 al 15 settembre 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/1979) - fallimento del 16
   marzo 1989 - CIPI 12 settembre 1989;
primo decreto ministeriale 6 ottobre 1989: dal 16 marzo 1989;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  9) S.p.a. Plessey, con sede in Milano e stabilimento di Firenze:
periodo: dal 19 febbraio 1990 al 19 agosto 1990;
causale: crisi aziendale - CIPI 18 aprile 1991;
primo decreto ministeriale 11 aprile 1988: dal 24 agosto 1987;
pagamento diretto: si.
 10) S.p.a. Nebiolo macchine, con sede in San Mauro Torinese (Torino)
   e stabilimento di San Mauro Torinese (Torino):
periodo: dal 3 giugno 1991 al 1› dicembre 1991;
causale: crisi aziendale - CIPI 30 luglio 1991;
primo decreto ministeriale 8 agosto 1991: dal 3 dicembre 1990;
pagamento diretto: si.
11) S.r.l. I.M.E. - Industria motori elettrici, con sede in Momo
   (Novara) e stabilimento di Momo (Novara):
periodo: dal 14 gennaio 1991 al 13 luglio 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/1979) - fallimento del 17
   luglio 1989 - CIPI 24 maggio 1990;
primo decreto ministeriale 8 giugno 1990: dal 17 luglio 1989;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
12) S.r.l. I.M.E. - Industria motori elettrici, con sede in Momo
   (Novara) e stabilimento di Momo (Novara):
periodo: dal 14 luglio 1991 al 12 gennaio 1992;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/1979) - fallimento del 17
   luglio 1989 - CIPI 24 maggio 1990;
primo decreto ministeriale 8 giugno 1990: dal 17 luglio 1989;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
13) S.n.c. Plinc, con sede in Borgo a Mozzano (Lucca) e stabilimenti
   di  Borgo a Mozzano (Lucca), Capannori, localita' Matraia (Lucca),
   Castelnuovo Garfagnana (Lucca) e Maglie (Lecce):
periodo: dal 15 aprile 1991 al 13 ottobre 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/1979) - fallimento del 18
   ottobre 1990 - CIPI 18 aprile 1991;
primo decreto ministeriale 10 maggio 1991: dal 18 ottobre 1990;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
14) S.r.l. Saetta autotrasporti, con sede in Catania, unita'
   nazionali:
periodo: dal 20 maggio 1991 al 19 novembre 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/1979) - fallimento del 24
   novembre 1988 - CIPI 27 ottobre 1989;
primo decreto ministeriale 1› dicembre 1989: dal 24 novembre 1988;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
15) S.r.l. Saetta autotrasporti, con sede in Catania, unita'
   nazionali:
periodo: dal 20 novembre 1991 al 24 novembre 1991 (ultima proroga);
causale: crisi aziendale (legge n. 301/1979) - fallimento del 24
   novembre 1988 - CIPI 27 ottobre 1989;
primo decreto ministeriale 1› dicembre 1989: dal 24 novembre 1988;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
16) S.p.a. Manuli autoadesivi, con sede in Castelforte (Latina) e
   stabilimenti di Castelforte (Latina) e  Cologno  Monzese  (Milano)
   dal 1› gennaio 1990:
periodo: dal 1› gennaio 1991 al 30 giugno 1991;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 30 luglio 1991;
primo decreto ministeriale 8 giugno 1987: dal 1› gennaio 1987;
pagamento diretto: no.
17) S.r.l. Tecner, con sede in Ravenna e stabilimento di Ravenna:
periodo: dal 6 maggio 1991 al 7 novembre 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/1979) - fallimento del 7
   novembre 1988 - CIPI 12 settembre 1989;
primo decreto ministeriale 6 ottobre 1989: dal 7 novembre 1988;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
18) S.a.s. Silvaianese di F. Ciardi & C., con sede in Vaiano
   (Firenze) e stabilimento di Vaiano (Firenze):
periodo: dal 15 aprile 1991 al 13 ottobre 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/1979) - fallimento del 17
   aprile 1989 - CIPI 21 dicembre 1988;
primo decreto ministeriale 26 ottobre 1989: dal 17 aprile 1989;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
19) S.p.a. Fiat Geotech, con sede in Milano e stabilimenti di Jesi,
   Breganze,  Tresigallo, Lecce, Stupinigi, Modena-S. Matteo, Cento e
   unita' amministrativamente collegate:
periodo: dal 1› gennaio 1991 al 30 giugno 1991;
causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 30 luglio 1991;
prima concessione: dal 1› gennaio 1991;
pagamento diretto: si.
20) S.p.a. Cantiere navale di Avigliana tecnoresine, con sede in
   Avigliana (Torino) e stabilimento di Avigliana (Torino):
periodo: dal 1› aprile 1991 al 7 aprile 1991 (ultima proroga);
causale: crisi aziendale (legge n. 301/1979) - fallimento del 7
   aprile 1988 - CIPI 21 marzo 1989;
primo decreto ministeriale 6 aprile 1989: dal 7 aprile 1988;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
21) S.n.c. Amanda (Gruppo Novarredo), con sede in Prato (Firenze) e
   stabilimento di Prato (Firenze):
periodo: dal 27 agosto 1990 al 24 febbraio 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/1979) - fallimento del 26
   febbraio 1990 - CIPI 8 agosto 1989;
primo decreto ministeriale 25 gennaio 1991: dal 26 febbraio 1990;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
22) S.n.c. Amanda (Gruppo Novarredo), con sede in Prato (Firenze) e
   stabilimento di Prato (Firenze):
periodo: dal 25 febbraio 1991 al 25 agosto 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/1979) - fallimento del 26
   febbraio 1990 - CIPI 8 agosto 1989;
primo decreto ministeriale 25 gennaio 1991: dal 26 febbraio 1990;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
23) S.n.c. Novatessitura Velluti (Gruppo Novarredo), con sede in
   Prato (Firenze) e stabilimento di Prato (Firenze):
periodo: dal 27 agosto 1990 al 24 febbraio 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/1979) - fallimento del 26
   febbraio 1990 - CIPI 8 agosto 1989;
primo decreto ministeriale 25 gennaio 1991: dal 26 febbraio 1990;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
24) S.n.c. Novatessitura Velluti (Gruppo Novarredo), con sede in
   Prato (Firenze) e stabilimento di Prato (Firenze):
periodo: dal 25 febbraio 1991 al 25 agosto 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/1979) - fallimento del 26
   febbraio 1990 - CIPI 8 agosto 1989;
primo decreto ministeriale 25 gennaio 1991: dal 26 febbraio 1990;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
25) S.n.c. Orditura quattro strade (Gruppo Novarredo), con sede in
   Prato (Firenze) e stabilimento di Prato (Firenze):
periodo: dal 27 agosto 1990 al 24 febbraio 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/1979) - fallimento del 26
   febbraio 1990 - CIPI 8 agosto 1989;
primo decreto ministeriale 25 gennaio 1991: dal 26 febbraio 1990;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
26) S.n.c. Orditura quattro strade (Gruppo Novarredo), con sede in
   Prato (Firenze) e stabilimento di Prato (Firenze):
periodo: dal 25 febbraio 1991 al 25 agosto 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/1979) - fallimento del 26
   febbraio 1990 - CIPI 8 agosto 1989;
primo decreto ministeriale 25 gennaio 1991: dal 26 febbraio 1990;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
27) S.n.c. Novalvelvet (Gruppo Novarredo), con sede in Prato
   (Firenze) e stabilimento di Quarrata (Pistoia):
periodo: dal 27 agosto 1990 al 24 febbraio 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/1979) - fallimento del 26
   febbraio 1990 - CIPI 8 agosto 1989;
primo decreto ministeriale 25 gennaio 1991: dal 26 febbraio 1990;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
 28) S.n.c. Novalvelvet (Gruppo Novarredo), con sede in Prato
   (Firenze) e stabilimento di Quarrata (Pistoia):
periodo: dal 25 febbraio 1991 al 25 agosto 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/1979) - fallimento del 26
   febbraio 1990 - CIPI 8 agosto 1989;
primo decreto ministeriale 25 gennaio 1991: dal 26 febbraio 1990;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
29) S.n.c. Nova Jacquard (Gruppo Novarredo), con sede in Montemurlo
   (Firenze) e stabilimento di Montemurlo (Firenze):
periodo: dal 27 agosto 1990 al 24 febbraio 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/1979) - fallimento del 26
   febbraio 1990 - CIPI 8 agosto 1990;
primo decreto ministeriale 25 gennaio 1991: dal 26 febbraio 1990;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
30) S.n.c. Nova Jacquard (Gruppo Novarredo), con sede in Montemurlo
   (Firenze) e stabilimento di Montemurlo (Firenze):
periodo: dal 25 febbraio 1991 al 25 agosto 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/1979) - fallimento del 26
   febbraio 1990 - CIPI 8 agosto 1990;
primo decreto ministeriale 25 gennaio 1991: dal 26 febbraio 1990;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
31) S.c.r.l. Aluplast ligure, con sede in Genova e stabilimento di
   Genova:
periodo: dal 14 gennaio 1991 al 13 luglio 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/1979) - fallimento del 20
   gennaio 1989 - CIPI 19 dicembre 1989;
primo decreto ministeriale 29 gennaio 1990: dal 21 gennaio 1989;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
32) S.p.a. Cofima, con sede in Pinerolo (Torino) e stabilimento di
   Valfenera (Asti):
periodo: dall'8 luglio 1991 al 5 gennaio 1992;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/1979) - fallimento del 7
   luglio 1989 - CIPI 12 aprile 1990;
primo decreto ministeriale 28 aprile 1990: dal 7 luglio 1989;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
33) S.a.s. Erber, con sede in Grosso Canavese (Torino) e stabilimenti
   di Grosso Canavese e Nole Canavese (Torino):
periodo: dal 27 maggio 1991 al 24 novembre 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/1979) - fallimento del 29
   novembre 1989 - CIPI 4 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 13 dicembre 1990: dal 29 novembre 1989;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
34) S.r.l. All Services, con sede in Milano e stabilimenti presso
   Ing. C. Olivetti & C. di Ivrea (Torino) e presso Olivetti office -
   S. Bernardo d'Ivrea (Torino):
periodo: dal 30 luglio 1990 al 27 gennaio 1991;
causale: crisi aziendale - CIPI 4 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 13 dicembre 1990: dal 1› febbraio 1990;
pagamento diretto: si.
35) Ditta Bartoli Gino, con sede in Firenze e stabilimento di
   Firenze:
periodo: dal 23 luglio 1990 al 23 gennaio 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/1979) - fallimento del 24
   gennaio 1990 - CIPI 4 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 13 dicembre 1990: dal 24 gennaio 1990;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
36) Ditta Bartoli Gino, con sede in Firenze e stabilimento di
   Firenze:
periodo: dal 24 gennaio 1991 al 21 luglio 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/1979) - fallimento del 24
   gennaio 1990 - CIPI 4 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 13 dicembre 1990: dal 24 gennaio 1990;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
37) Ditta Bartoli Gino, con sede in Firenze e stabilimento di
   Firenze:
periodo: dal 22 luglio 1991 al 19 gennaio 1992;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/1979) - Fallimento del 24
   gennaio 1990 - CIPI 4 dicembre 1990;
primo decreto ministeriale 13 dicembre 1990: dal 24 gennaio 1990;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
38) S.r.l. Lanificio Rita Rossi, con sede in Prato (Firenze) e
   stabilimento di Prato (Firenze):
periodo: dal 17 giugno 1991 al 15 dicembre 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/1979) - fallimento del 20
   giugno 1990 - CIPI 18 aprile 1991;
primo decreto ministeriale 10 maggio 1991: dal 20 giugno 1990;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
39) S.p.a. Fioraviva salumificio Santa Fiora, con sede in Santa Fiora
   (Grosseto) e stabilimento di Santa Fiora (Grosseto):
periodo: dal 1› maggio 1989 al 29 ottobre 1989;
causale: crisi aziendale - CIPI 30 maggio 1991;
primo decreto ministeriale 18 giugno 1991: dal 2 novembre 1988;
pagamento diretto: si.
40) S.a.s. Filatura di Vergnasco, con sede in Cerrione, frazione
   Vergnasco   (Vercelli)   e   stabilimento  di  Cerrione,  frazione
   Vergnasco (Vercelli):
periodo: dal 6 maggio 1991 al 3 novembre 1991;
causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 30 luglio 1991;
primo decreto ministeriale 8 agosto 1991: dal 5 novembre 1990;
pagamento diretto: no.
41) S.r.l. Treci, con sede in Campeglio di Faedis (Udine) e
   stabilimento di Campeglio di Faedis (Udine):
periodo: dal 9 giugno 1991 al 7 dicembre 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/1979) - fallimento del 6
   dicembre 1990 - CIPI 30 maggio 1991;
primo decreto ministeriale 18 giugno 1991: dal 10 dicembre 1990;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
   L'Istituto  nazionale  della  previdenza  sociale   e   l'Istituto
nazionale  di  previdenza  dei giornalisti italiani sono autorizzati,
la' dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del  trattamento
straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati.
   Con  decreto  ministeriale  8 agosto 1991 in favore dei lavoratori
dipendenti  dalle  aziende   sotto   specificate   e'   disposta   la
corresponsione   del   trattamento   straordinario   di  integrazione
salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda
indicati:
1) S.p.a. Europress, con sede in Ceprano (Frosinone) e stabilimento
   di Ceprano (Frosinone):
periodo: dal 16 aprile 1990 al 30 aprile 1990;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 15 marzo 1990;
primo decreto ministeriale 2 aprile 1990: dal 16 ottobre 1988;
pagamento diretto: si.
2) S.p.a. Ansafone elettronica, con sede in Pomezia (Roma) e
   stabilimento di Pomezia (Roma):
periodo: dal 22 aprile 1991 al 20 ottobre 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/1979) - fallimento del 27
   aprile 1990 CIPI 12 aprile 1990;
primo decreto ministeriale 8 febbraio 1991: dal 27 aprile 1990;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
3) S.p.a. Officine meccaniche pontine, con sede in Ardea (Roma) e
   stabilimento di Ardea (Roma):
periodo: dal 20 maggio 1991 al 17 novembre 1991;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/1979) - fallimento del 21
   novembre 1989 - CIPI 30 luglio 1991;
primo decreto ministeriale 8 agosto 1991: dal 21 novembre 1989;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
 4) S.r.l. P.PM. - Poligrafico piemontese, con sede in Milano e
   stabilimento di Roma, piazza Cinque Lune:
periodo: dal 15 aprile 1991 al 13 ottobre 1991;
causale: crisi aziendale (articoli 35-37 della legge n. 416/81 - CIPI
   18 aprile 1991;
primo decreto ministeriale 10 maggio 1991: dal 16 ottobre 1990;
pagamento diretto: si.
   L'Istituto   nazionale   della  previdenza  sociale  e  l'Istituto
nazionale di previdenza dei giornalisti  italiani  sono  autorizzati,
la'  dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento
straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati.
   Con decreto ministeriale  8  agosto  1991  la  corresponsione  del
trattamento  straordinario  di  integrazione  salariale,  disposta in
favore dei lavoratori dipendenti dalla  S.p.a.  Insar,  con  sede  in
Porto  Torres  ed  unita' di Porto Torres, Assemini ed Ortana, di cui
alla richiamata delibera CIPI del  18  febbraio  1982  e'  prolungata
all'11 agosto 1991.
   L'Istituto  nazionale  della  previdenza  sociale e' autorizzato a
provvedere al  pagamento  diretto  del  trattamento  di  integrazione
salariale ai lavoratori interessati.
   Con  decreto ministeriale 8 agosto 1991 ai sensi e per gli effetti
dell'art. 2, comma 1, della legge 1› giugno 1991, n. 169,  in  favore
dei lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nella realizzazione
di  una  diga  in terra battuta, opere di scarico in cemento armato e
costruzione di un viadotto sulla Fiumarella  di  Genzano  di  Lucania
(Potenza)  (deviazione strada statale n. 169), resisi disponibili dal
26  marzo  1990  e'  disposta  la  corresponsione   del   trattamento
straordinario di integrazione salariale sino al 25 settembre 1990.
   La  corresponsione  del  trattamento straordinario di integrazione
salariale disposta con il precedente art. 1 e' prolungata al 25 marzo
1991.
   L'Istituto nazionale della previdenza  sociale  e'  autorizzato  a
provvedere   al   pagamento   diretto  del  predetto  trattamento  ai
lavoratori interessati.
   Con decreto ministeriale 8 agosto 1991 ai sensi e per gli  effetti
dell'art.  2,  comma 1, della legge 1› giugno 1991, n. 169, in favore
dei lavoratori dipendenti dalle aziende operanti nell'area del comune
di Napoli, impegnate nei lavori  per  la  realizzazione  della  Nuova
Universita' di Monte S. Angelo, resisi disponibili dal 22 giugno 1990
e'  disposta  la  corresponsione  del  trattamento  straordinario  di
integrazione salariale sino al 21 giugno 1991.
   La  corresponsione  del  trattamento straordinario di integrazione
salariale disposta con il precedente art. 1 e' prolungata all'11
agosto 1991.
   L'Istituto nazionale della previdenza  sociale  e'  autorizzato  a
provvedere   al   pagamento   diretto  del  predetto  trattamento  ai
lavoratori interessati.
   Con decreto ministeriale 8 agosto 1991 ai sensi e per gli  effetti
dell'art.  2,  comma 1, della legge 1› giugno 1991, n. 169, in favore
dei lavoratori dipendenti dalle aziende operanti nell'area di Palermo
e impegnate nella realizzazione del raddoppio della  Circonvallazione
di  Palermo,  resisi  disponibili dal 19 febbraio 1990 e' disposta la
corresponsione  del   trattamento   straordinario   di   integrazione
salariale sino al 30 giugno 1991.
   L'Istituto  nazionale  della  previdenza  sociale e' autorizzato a
provvedere  al  pagamento  diretto  del   predetto   trattamento   ai
lavoratori interessati.
   Con  decreto ministeriale 8 agosto 1991 ai sensi e per gli effetti
dell'art. 2, comma 1, della legge 1› giugno 1991, n. 169,  in  favore
dei  lavoratori dipendenti dalle aziende operanti nell'area del Basso
Lazio impegnate  nel  completamento  dei  lavori  del  secondo  lotto
dell'acquedotto   della   Campania  occidentale,  resisi  disponibili
dall'11 maggio 1990 e' disposta  la  corresponsione  del  trattamento
straordinario di integrazione salariale sino al 30 giugno 1991.
   L'Istituto  nazionale  della  previdenza  sociale e' autorizzato a
provvedere  al  pagamento  diretto  del   predetto   trattamento   ai
lavoratori interessati.
   Con  decreto  ministeriale  8  agosto  1991  la corresponsione del
trattamento straordinario  di  integrazione  salariale,  disposta  in
favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. Insar di Sassari di cui
alla  richiamata  delibera  CIPI del 18 settembre 1987, e' prolungata
all'11 agosto 1991.
   L'Istituto nazionale della previdenza  sociale  e'  autorizzato  a
provvedere  al  pagamento  diretto  del  trattamento  di integrazione
salariale in favore dei lavoratori interessati.