MINISTERO DEL TESORO

DECRETO 9 dicembre 1991 

  Trasferimento  dei  crediti della soppressa Cassa mutua di malattia
per gli artigiani di Teramo alla Federazione  nazionale  di  malattia
per gli artigiani, in liquidazione.
(GU n.301 del 24-12-1991)

                       IL MINISTRO DEL TESORO
  Vista la legge 4 dicembre 1956, n. 1404;
  Visto  l'art.  13-  bis  della  citata  legge n. 1404/1956, recante
disposizioni sul trasferimento dei debiti e crediti da uno  ad  altro
degli  enti  in  liquidazione  che  sono assoggettati alla disciplina
della legge stessa;
  Vista  la  legge  29  dicembre  1956,  n.  1533,  istitutiva  della
Federazione  nazionale  e  delle  casse  mutue  di  malattia  per gli
artigiani;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica  29  aprile  1977,
con  il  quale  sono  stati  individuati,  ai sensi e per gli effetti
dell'art. 12- bis della legge 17 agosto 1974, n. 386, gli enti  e  le
gestioni di assistenza di malattia da sopprimere;
  Visto il decreto ministeriale 29 luglio 1977, concernente la nomina
dei  commissari  liquidatori  della  casse  mutue di malattia per gli
artigiani,  per  gli  esercenti  attivita'  commerciali   e   per   i
coltivatori diretti;
  Visto   l'art.   1  del  decreto-legge  30  aprile  1981,  n.  168,
convertito, con modificazioni, nella legge 27 giugno 1981, n. 331, di
cessazione delle gestioni commissariali alla data del 30 giugno 1981;
  Visto l'art. 77 della legge 23 dicembre 1978, n. 833,  in  base  al
quale  lo  speciale  Ufficio  liquidazioni  presso  il  Ministero del
tesoro, di cui alla succitata legge n. 1404/1956  -  ora  Ispettorato
generale  per  gli  affari  e  la  gestione del patrimonio degli enti
disciolti, ai sensi dell'art. 3  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica  13 giugno 1988, n. 396 - provvede alla prosecuzione delle
liquidazioni delle gestioni non chiuse;
  Visti i rendiconti  predisposti  dalla  soppressa  Cassa  mutua  di
malattia  per  gli  artigiani  di  Teramo,  ai sensi degll'art. 8 del
decreto-legge 1› luglio 1980, n. 285, convertito, con  modificazioni,
nella legge 8 agosto 1980, n. 441;
  Rilevato  dai predetti rendiconti che la ex Cassa mutua di malattia
per gli artigiani di Teramo in ottemperanza all'art. 53 del  decreto-
legge  n.  301/1980,  ha  provveduto  a trasferire sul conto corrente
infruttifero n. 21043 ( ex 350), esistente presso la Tesoreria  dello
Stato,  l'importo  di  L. 36.730.853, mediante il V.T.  n. 63 emesso,
per conto della succitata Cassa mutua,  dalla  tesoreria  provinciale
del Tesoro in data 31 dicembre 1980;
  Accertato  che  non e' stata avviata, a suo tempo, la procedura per
l'incasso della sopra menzionata somma di L. 36.730.853;
  Preso atto che la Tesoreria centrale del Tesoro, scaduto il termine
utile per la presentazione all'incasso  del  V.T.  in  questione,  ha
provveduto,  con  quietanza n. 852 dell'8 marzo 1991, ad incassare il
relativo importo sul capo X, cap. 2368, del bilancio dello Stato;
  Considerato che sono state attivate,  da  parte  dell'I.G.E.D.,  le
procedure  previste  dagli  articoli  393 e seguenti delle istruzioni
generali sui servizi del Tesoro  per  il  rimborso  della  suindicata
somma   di   L.   36.730.853,   mediante   accreditamento  sul  conto
infruttifero n. 21108  (  ex  597),  esistente  presso  la  Tesoreria
centrale  intestato  a: "Ministero del Tesoro - IGED - Disponibilita'
finanziarie degli enti, casse, servizi e  gestioni  mutualistiche  di
cui all'art. 12- bis della legge 17 agosto 1974, n. 386";
  Accertato,  inoltre,  che  risulta iscritto nell'elenco dei residui
attivi allegato alla rendicontazione summenzionata, un credito di  L.
26.444,  vantato  dalla  ex  Cassa  mutua  artigiani  di  Teramo  nei
confronti dell'Amministrazione PP.TT. di Pescara a titolo di giacenza
sul c/c n. 11746641, non ancora riscosso;
  Tenuto conto che le procedure di riaccreditamento  delle  somme  di
cui sopra non potranno essere espletate in tempi brevi;
  Considerato che, ai fini di una sollecita chiusura delle operazioni
di  liquidazione  della piu' volte citata Cassa mutua di malattia per
gli artigiani di Teramo, e' necessario trasferire i  crediti  di  cui
trattasi;
                              Decreta:
  I crediti della soppressa Cassa mutua di malattia per gli artigiani
di   Teramo,   ammontanti  complessivamente  a  L.  36.757.297,  sono
trasferiti alla Federazione nazionale di malattia per gli  artigiani,
in  liquidazione, la quale versera' il predetto importo alla gestione
liquidatoria della citata Cassa mutua artigiani di Teramo, al fine di
consentire la conclusione delle operazioni di liquidazione.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 9 dicembre 1991
                                                   Il Ministro: CARLI