MINISTERO DEL TESORO

DECRETO 21 dicembre 1991 

  Determinazione, per l'anno 1992, della maggiorazione forfettaria da
riconoscere agli istituti ed enti esercenti il credito agrario per le
operazioni  agevolate  di  credito  agrario  di esercizio di cui alla
legge 5 luglio 1928, n. 1760, e successive modifiche ed integrazioni.
(GU n.304 del 30-12-1991)

                       IL MINISTRO DEL TESORO
  Vista la legge 5 luglio 1928, n. 1760, e  successive  modifiche  ed
integrazioni,  recante  provvedimenti  per  l'ordinamento del credito
agrario;
  Visto il decreto interministeriale del  23  dicembre  1989  con  il
quale  e'  stata  demandata  al  Ministro  del tesoro la competenza a
fissare annualmente la  misura  della  maggiorazione  forfettaria  da
riconoscere agli istituti ed enti esercenti il credito agrario per le
operazioni  agevolate di credito agrario di esercizio a ristoro della
loro attivita' di intermediazione;
  Visto il proprio decreto del 10 dicembre  1990  con  il  quale,  e'
stata  fissata,  per  l'anno  1991,  la  misura  della  maggiorazione
forfettaria di cui sopra;
  Considerata l'esigenza di diversificare la  misura  della  predetta
maggiorazione  per  i finanziamenti di durata inferiore a dodici mesi
da quelli di durata superiore in  relazione  alla  diversa  incidenza
dell'imposta sostitutiva sulle relative operazioni;
  Attesa  la  necessita' di determinare le misure della maggiorazione
forfettaria per l'anno 1992;
                              Decreta:
  La maggiorazione forfettaria, da riconoscere agli istituti ed  enti
esercenti  il  credito agrario per le operazioni agevolate di credito
agrario  di  esercizio,   a   ristoro   della   loro   attivita'   di
intermediazione, e' fissata, per l'anno 1992, nella misura dell'1,25%
per  le  operazioni  di durata inferiore a dodici mesi e nella misura
dell'1% per quelle di durata superiore.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 21 dicembre 1991
                                                   Il Ministro: CARLI