Modificazioni allo statuto dell'Universita'.(GU n.2 del 3-1-1992)
IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Camerino, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 1 novembre 1959, n. 1388, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni e integrazioni; Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 ottobre 1988; Vista la proposta di modifica dello statuto formulata dal consiglio del corso di laurea in farmacia, del consiglio del corso di laurea in chimica e tecnologia farmaceutiche e del consiglio della facolta' di farmacia dell'Universita' degli studi di Camerino, nelle adunanze tenutesi tutte in data 17 gennaio 1991; Viste le deliberazioni favorevoli adottate dal consiglio di amministrazione e dal senato accademico della medesima Universita' degli studi di Camerino, nelle adunanze tenutesi in data rispettivamente del 31 gennaio 1991 e del 30/31 gennaio 1991; Visto il parere espresso dal Consiglio universitario nazionale nell'adunanza dell'11 maggio 1991, concernente talune osservazioni; Viste le delibere del consiglio del corso di laurea in farmacia, del consiglio del corso di laurea in chimica e tecnologia farmaceutiche, del consiglio della facolta' di farmacia tenutesi tutte in data 24 settembre 1991 che adeguano la proposta di modifica di statuto al parere espresso dal Consiglio universitario nazionale; Viste le deliberazioni favorevoli adottate dal consiglio di amministrazione e dal senato accademico della medesima Universita' degli studi di Camerino, nelle adunanze tenutesi entrambe in data 31 ottobre 1991; Riconosciuta la particolare necessita' di approvare la modifica di statuto, proposta in deroga al termine triennale di cui all'art. 17 del citato testo unico di cui al regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; Ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 16 della citata legge 9 maggio 1989, n. 168; Decreta: Articolo unico Lo statuto dell'Universita' degli studi di Camerino, approvato con il decreto indicato nelle premesse e successivamente modificato ed integrato, e' ulteriormente modificato come appresso relativamente alle norme che disciplinano i corsi di laurea in farmacia ed in chimica e tecnologia farmaceutiche: "Gli articoli 43, 44, 45, 46 e 47 sono abrogati e sostituiti dai seguenti (43, 44, 45, 46, 47 e 48): Art. 43 (Corso di laurea in farmacia). - La durata del corso degli studi per la laurea in farmacia e' di cinque anni ed il numero degli esami annuali, semestrali e di corso integrato e' non inferiore a venticinque e non superiore a ventisette. I titoli di ammissione sono quelli previsti dalle vigenti disposizioni di legge. Il corso degli studi si articola in insegnamenti fondamentali (annuali o semestrali), in insegnamenti di orientamento fondamentali (annuali) e complementari (semestrali). La frequenza dei corsi e' obbligatoria. Sono insegnamenti fondamentali del corso: 1) fisica; 2) istituzioni di matematica (a); 3) chimica generale ed inorganica; 4) botanica farmaceutica; 5) biologia generale (b); 6) anatomia umana; 7) fisiologia generale; 8) chimica organica; 9) chimica analitica (semestrale) (c); 10) analisi dei medicinali I (semestrale); 11) microbiologia (semestrale); 12) chimica biologica (d); 13) patologia generale (e); 14) farmacologia e farmacognosia I (f); 15) chimica farmaceutica e tossicologica I; 16) analisi dei medicinali II; 17) farmacologia e farmacognosia II (g); 18) chimica farmaceutica e tossicologica II; 19) analisi dei medicinali III; 20) tecnologia, socio-economia e legislazione farmaceutiche I; 21) disciplina fondamentale di orientamento; 22) tecnologia, socio-economia e legislazione farmaceutiche II; 23) farmacologia e farmacognosia III (h); 24) igiene (semestrale) (i); 25) discipline complementari (semestrali) di orientamento: esame integrato. Art. 44. - Sono istituiti i seguenti orientamenti con i corsi caratterizzanti di seguito indicati: 1) Orientamento farmaceutico. Fondamentale: complementi di chimica farmaceutica. Complementari: chimica terapeutica; complementi di chimica tossicologica; microbiologia industriale farmaceutica; progettazione e sintesi di farmaci; radiofarmaci. 2) Orientamento farmacologico. Fondamentale: farmacologia applicata. Complementari: biometria e statistica; chemioterapia; farmacologia endocrina; immunochimica; immunofarmacologia; neurochimica; neuropsicofarmacologia; tossicologia applicata. 3) Orientamento biochimico clinico. Fondamentale: biochimica applicata. Complementari: analisi biochimico-cliniche; biochimica clinica; biologia molecolare; biometria e statistica; ematologia; enzimologia; immunochimica; metodologia biochimica. 4) Orientamento fisiologico nutrizionale. Fondamentale: fisiologia generale II (1). Complementari: biochimica della nutrizione; chimica dei prodotti dietetici; fisiologia cellulare; (1) Vita di relazione. fisiologia generale della nutrizione; igiene degli alimenti; scienza dell'alimentazione; tossicologia applicata. 5) Orientamento cosmetologico. Fondamentale: chimica dei prodotti cosmetici. Complementari: analisi dei prodotti cosmetici; chimica degli olii essenziali; chimica delle sostanze organiche naturali; dermofarmacologia; elementi di dermatologia; fisiologia e biochimica della cute; fitochimica; fitocosmesi; tecnica e legislazione dei prodotti cosmetici; tossicologia dei prodotti cosmetici. 6) Orientamento sanitario-farmaceutico. Fondamentale: educazione sanitaria. Complementari: documentazione e informazione scientifica; igiene ambientale; legislazione e amministrazione farmaceutica; legislazione e organizzazione sanitaria; microbiologia applicata; monitoraggio dei farmaci; tossicologia e controllo degli inquinamenti. -------------------------------------------------------- (a) Con elementi di statistica ed informatica. (b) Corso integrato. Discipline: 1) biologia animale, 2) biologia vegetale. (c) Per la facolta' di farmacia. (d) Biochimica generale ed applicata (medica). (e) Con elementi di terminologia medica. (f) Farmacognosia. (g) Farmacologia e farmacoterapia. (h) Tossicologia. (i) Con elementi di epidemiologia e di medicina preventiva. Art. 45. - Il consiglio di corso di laurea e la facolta', nell'ambito della propria autonomia didattica, per ciascun anno accademico, deliberano di attivare uno o piu' orientamenti tra quelli inseriti in statuto indicando in aggiunta alla disciplina fondamentale di orientamento altre due o piu' discipline complementari semestrali. Lo studente deve scegliere l'orientamento all'atto della iscrizione al quarto anno. Lo studente, scelto l'orientamento, e' tenuto a superare l'esame del corso fondamentale di orientamento e l'esame integrato di almento due corsi semestrali, scelti tra quelli indicati per detto orientamento. Ai sensi della legislazione vigente (art. 2, legge n. 910 (11 dicembre 1969); art. 4, legge n. 924 (30 novembre 1970)) lo studente puo' presentare un piano di studi diverso da quello consigliato dalla facolta'. Il consiglio di corso di laurea valutera' la congruita' del piano di studi proposto dallo studente con il raggiungimento degli obiettivi didattico-formativi previsti dal presente statuto. Il consiglio di corso di laurea definisce il piano degli studi per quanto attiene le propedeutica delle discipline e dei relativi esami. Nel manifesto degli studi, pubblicato annualmente sono elencati gli orientamenti ed i corsi opzionali attivati nonche' le propedeutica di insegnamento e di esame. Il consiglio di corso di laurea, in ragione delle esigenze didattiche, puo' adottare corsi intensivi, organizzati in cicli distinti e con esami finali delle singole discipline espletate nel corso dell'anno accademico di iscrizione. Per essere ammesso all'esame di laurea, lo studente deve aver seguito i corsi e superato gli esami di tutti gli insegnamenti fondamentali, di quelli che costituiscono l'orientamento scelto ed aver effettuato il tirocinio pratico. Inoltre lo studente sara' tenuto a dimostrare di aver appreso l'inglese scientifico ed una eventuale seconda lingua, in accordo con quanto proposto dal consiglio di corso di laurea. La conoscenza della lingua verra' verificata attraverso un colloquio da tenersi entro il quarto anno. Esso sara' regolarmente verbalizzato da una commissione che comprendera' il lettore di lingua attribuito alla facolta'. Nel caso di verifiche di profitto contestuali, accorpamento di piu' insegnamenti nello stesso anno, il preside costituisce le commissioni di profitto utilizzando i docenti dei relativi corsi secondo le norme dettate dall'art. 160 del testo unico (approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592) e l'art. 42 del regolamento studenti (approvato con regio decreto 4 giugno 1938, n. 1269). Il tirocinio pratico sperimentale di sei mesi, di regola da espletare durante il quinto anno, deve essere fatto presso una farmacia aperta al pubblico o in un ospedale sotto la sorveglianza del servizio farmaceutico dell'ospedale. Le farmacie e il servizio farmaceutico degli ospedali devono essere autorizzati dal consiglio di facolta'. L'esame di laurea consiste nella discussione di una tesi sperimentale o compilativa su argomento concordato con un docente della facolta'. Per la tesi sperimentale e' obbligatoria la frequenza, per almeno un anno accademico, in un laboratorio scientifico preferibilmente appartenente alla facolta'. Art. 46 (Corso di laurea in chimica e tecnologia farmaceutiche). - La durata del corso di studi per la laurea in chimica e tecnologia farmaceutiche e' di cinque anni, suddivisi in un triennio propedeutico ed in un biennio. Il numero degli esami annuali, semestrali e di corso integrato, e' non inferiore a trenta e non superiore a trentadue. I titoli di ammissione sono quelli previsti dalle vigenti disposizioni di legge. L'ammissione al quarto anno potra' avvenire soltanto dopo il superamento di almeno diciassette dei diciannove esami fondamentali del primo triennio. Il corso degli studi si articola in insegnamenti fondamentali (annuali o semestrali) e complementari (semestrali). La frequenza dei corsi e' obbligatoria. Sono insegnamenti fondamentali del corso: 1) matematica; 2) fisica; 3) chimica generale ed inorganica; 4) biologia generale (a); 5) anatomia umana; 6) microbiologia (semestrale); 7) chimica organica I; 8) chimica fisica; 9) chimica analitica (semestrale) (b); 10) analisi dei medicinali (semestrale); 11) chimica biologica (c); 12) fisiologia generale; 13) farmacologia e farmacognosia I (d); 14) chimica organica II; 15) metodi fisici in chimica organica; 16) biochimica applicata; 17) analisi dei farmaci I; 18) chimica farmaceutica e tossicologica I; 19) patologia generale (semestrale) (e); 20) chimica degli alimenti (semestrale); 21) farmacologia e farmacognosia II (f); 22) chimica farmaceutica e tossicologica II; 23) analisi dei farmaci II; 24) tecnologia, socio-economia e legislazione farmaceutiche; 25) farmacologia e farmacognosia III (semestrale) (g); 26) disciplina fondamentale di orientamento; 27) laboratorio di preparazione estrattiva e sintetica dei farmaci; 28) chimica farmaceutica applicata; 29) impianti dell'industria farmaceutica; 30) discipline complementari (semestrali) di orientamento: esame integrato. Art. 47. - Sono istituiti i seguenti orientamenti con i corsi caratterizzanti di seguito indicati: 1) Orientamento scienza e sviluppo del farmaco. Fondamentale: chimica farmaceutica e tossicologica III. Complementari: chimica dei recettori; chimica biofarmaceutica; farmacologia molecolare; microbiologia industriale farmaceutica; progettazione e sintesi di farmaci; progettazione e sintesi di inibitori enzimatici. 2) Orientamento farmacoterapeutico. Fondamentale: saggi e dosaggi farmacologici. Complementari: chemiometria; chemioterapia; farmacologia molecolare; farmacocinetica; fitoterapia; neuropsicofarmacologia. 3) Orientamento tecnologico farmaceutico. Fondamentale: tecnologia farmaceutica. Complementari: brevettistica farmaceutica; chimica biofarmaceutica; chimica delle fermentazioni e microbiologia industriale; chimica del rilascio e direzionamento dei farmaci; controlli tecnologici delle forme farmaceutiche; normativa tecnica comunitaria ed internazionale dei medicamenti; preformulazione e formulazione farmaceutiche. 4) Orientamento igienico nutrizionale. Fondamentale: igiene (h). Complementari: chimica dei prodotti dietetici; igiene degli alimenti; legislazione e organizzazione sanitaria; microbiologia applicata; tossicologia degli alimenti e dell'ambiente. 5) Orientamento fitofarmaceutico. Fondamentale: botanica farmaceutica. Complementari: biotecnologia delle piante officinali; chimica delle sostanze organiche naturali; farmacognosia applicata; fitochimica; fitofarmacia. 6) Orientamento biotecnologico. Fondamentale: biologia molecolare. Complementari: biochimica industriale; biotecnologie farmaceutiche; biotecnologie farmacologiche; chimica fisica biologica; enzimologia; ingegneria genetica; metodologia biochimica. 7) Orientamento analitico farmaceutico. Fondamentale: metodologie speciali in analisi farmaceutica. Complementari: analisi chimico-tossicologica; analisi dei farmaci e dei loro metaboliti nei liquidi biologici; analisi dei principi attivi in matrici complesse; tossicologia e controllo degli inquinamenti. -------------------------------------------------------- (a) Corso integrato. Discipline: 1) biologia animale, 2) biologia vegetale. (b) Per la facolta' di farmacia. (c) Biochimica generale ed applicata (medica). (d) Farmacognosia. (e) Con elementi di terminologia medica. (f) Farmacologia e farmacoterapia. (g) Tossicologia. (h) Con elementi di epidemiologia e medicina preventiva. Art. 48. - Il consiglio di corso di laurea e la facolta', nell'ambito della propria autonomia didattica, per ciascun anno accademico deliberano di attivare uno o piu' orientamenti tra quelli inseriti in statuto indicando, in aggiunta alle discipline fondamentali di orientamento, altre due o piu' discipline complementari semestrali. Lo studente deve scegliere l'orientamento all'atto della iscrizione al quarto anno. Lo studente, scelto l'orientamento, e' tenuto a superare l'esame del corso fondamentale di orientamento e l'esame integrato di almento due corsi semestrali, scelti tra quelli indicati per detto orientamento. Ai sensi della legislazione vigente (art. 2, legge n. 910 (11 dicembre 1969); art. 4, legge n. 924 (30 novembre 1970)) lo studente puo' presentare un piano di studi diverso da quello consigliato dalla facolta'. Il consiglio di corso di laurea valutera' la congruita' del piano di studi proposto dallo studente con il raggiungimento degli obiettivi didattico-formativi previsti dal presente statuto. Il consiglio di corso di laurea definisce il piano degli studi per quanto attiene le propedeuticita' delle discipline e dei relativi esami. Nel manifesto degli studi, pubblicato annualmente sono elencati gli orientamenti ed i corsi opzionali attivati nonche' le propedeuticita' di insegnamento e di esame. Il consiglio di corso di laurea, in ragione delle esigenze didattiche, puo' adottare corsi intensivi, organizzati in cicli distinti e con esami finali delle singole discipline espletabili nel corso dell'anno accademico di iscrizione. Per essere ammesso all'esame di laurea, lo studente deve aver seguito i corsi e superato gli esami di tutti gli insegnamenti fondamentali e di quelli che costituiscono l'orientamento scelto. Inoltre lo studente sara' tenuto a dimostrare di aver appreso l'inglese scientifico ed una eventuale seconda lingua in accordo con quanto proposto dal consiglio di corso di laurea. La conoscenza della lingua verra' verificata attraverso un colloquio da tenersi entro il quarto anno. Esso sara' regolarmente verbalizzato da una commissione che comprendera' il lettore di lingua attribuito alla facolta'. Nel caso di verifiche di profitto contestuali, accorpamento di piu' insegnamenti nello stesso anno, il preside costituisce le commissioni di profitto utilizzando i docenti dei relativi corsi secondo le norme dettate dall'art. 160 del testo unico (approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592) e l'art. 42 del regolamento studenti (approvato con regio decreto 4 giugno 1938, n. 1269). L'esame di laurea consiste nella discussione di una tesi sperimentale su argomento concordato con un docente della facolta'. Lo studente deve iniziare l'attivita' di tesi all'inizio del quarto anno, frequentando un laboratorio scientifico preferibilmente appartenente alla facolta'. E' previsto un periodo di tirocinio pratico post lauream ai fini dell'ammissione agli esami di Stato di abilitazione all'esercizio della professione di farmacista. Il tirocinio pratico di sei mesi avviene dopo la laurea e puo' aver luogo presso una farmacia aperta al pubblico o in un ospedale sotto la sorveglianza del servizio farmaceutico dell'ospedale. Il tirocinio pratico puo' essere anche effettuato per meta' tempo in farmacia e per l'altra meta' presso una industria farmaceutica. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Camerino, 2 novembre 1991 Il rettore: GIANNELLA