Modificazione allo statuto dell'Universita'.(GU n.19 del 24-1-1992)
IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Roma, approvato con regio decreto 14 ottobre 1926, n. 2319, e successive modificazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni; Vista la legge 22 maggio 1978, n. 217; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n. 162; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, con la quale e' stato istituito il Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, in particolare l'art. 16, comma 1, relativo alle modifiche di statuto; Viste le proposte di modifica dello statuto formulate dalle autorita' accademiche dell'Universita' degli studi anzidetta; Riconosciuta la particolare necessita' di approvare le nuove modifiche proposte, in deroga al termine triennale di cui all'ultimo comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592; Visto il decreto ministeriale 6 febbraio 1991; Visto il decreto rettorale 6 marzo 1991; Visto il parere favorevole del Consiglio nazionale universitario; Decreta: Lo statuto dell'Universita' degli studi "La Sapienza" di Roma, approvato e modificato con i decreti sopraindicati, e' ulteriormente modificato come appresso: L'art. 82 dello statuto dell'Universita' degli studi "La Sapienza" di Roma (edizione 1988) e' soppresso e sostituito dal seguente nuovo articolo: Art. 82. - 1. La facolta' di sociologia ha il compito di promuovere gli studi, la ricerca e la didattica nel campo delle scienze sociali e della comunicazione. La facolta' di sociologia conferisce la laurea in sociologia. 2. Il corso di laurea in sociologia si articola in quattro anni, suddivisi in due bienni, il primo a carattere propedeutico e il secondo articolato in sei indirizzi: 1) politico-istituzionale; 2) organizzativo, economico e del lavoro; 3) territorio e ambiente; 4) comunicazione e mass-media; 5) pianificazione sociale; 6) socio-antropologico e dello sviluppo. La laurea in sociologia si consegue avendo superato gli esami in ventidue insegnamenti, di cui i dodici fondamentali previsti al successivo punto 3. Per ogni indirizzo sono previsti quattro insegnamenti obbligatori, di cui al successivo punto 4; gli altri sei insegnamenti possono essere scelti nell'elenco delle discipline complementari, di cui al successivo punto 5, oppure tra le fondamentali che non siano state sostenute in quanto tali, o tra quelle degli indirizzi non scelti. La scelta dell'indirizzo - tra quelli attivati e la contestuale presentazione di un coerente piano di studi - avviene su proposta dello studente ed e' approvata dal consiglio di facolta' che verifica la coerenza delle discipline complementari con l'indirizzo prescelto. Prima dell'esame di laurea, il candidato dovra' dimostrare di conoscere due lingue straniere, anche attraverso una prova scritta; una di esse dovra' essere la lingua inglese. L'esame di laurea consiste nella discussione di una tesi, sostenuta - secondo le norme vigenti - tra gli insegnamenti per cui il candidato abbia superato l'esame. 3. Sono discipline fondamentali: 1) sociologia I; 2) sociologia II; 3) storia della sociologia; 4) metodologia e tecnica della ricerca sociale; 5) antropologia culturale; 6) psicologia sociale; 7) storia contemporanea; 8) economia politica; 9) statistica; 10) istituzioni di diritto pubblico; 11) sociologia della comunicazione; 12) metodologia delle scienze sociali o storia della filosofia. Le prime undici discipline fondamentali non potranno in nessun caso essere sostituite e si intendono dunque non "costitutive". L'insegnamento non scelto come fondamentale ai sensi del precedente comma, potra' essere scelto dallo studente come insegnamento complementare ad integrazione dell'elenco di cui al successivo punto 5. 4. Sono insegnamenti obbligatori degli indirizzi: 1) Politico-istituzionale: scienza della politica; sistemi politici comparati o storia dei partiti e dei movimenti politici; sociologia del diritto o sociologia dell'amministrazione; sociologia politica o sociologia della religione. 2) Organizzativo, economico e del lavoro: politica economica; sociologia dell'organizzazione o economia aziendale; sociologia del lavoro o sociologia industriale; sociologia economica o analisi delle classi e dei gruppi sociali. 3) Territorio e ambiente: geografia politica ed economica; sociologia dell'ambiente; sociologia urbana e rurale; sociologia delle comunita' locali o economia regionale. 4) Comunicazioni e mass-media: teoria e tecniche delle comunicazioni di massa; storia del giornalismo e delle comunicazioni sociali; sociologia della conoscenza o sociologia della cultura; sociologia delle comunicazioni di massa. 5) Pianificazione sociale: statistica sociale; teoria e metodi della pianificazione sociale o politica sociale; sociologia dell'educazione; sociologia della famiglia o legislazione sociale. 6) Socio-antropologico e dello sviluppo: antropologia economica; storia delle tradizioni popolari o etnologia; sociologia dello sviluppo o sociologia delle relazioni etniche; teoria e politica dello sviluppo o etnografia. Ciascun consiglio di corso di laurea delibera - nei casi in cui figurino piu' alternative - le discipline obbligatorie degli indirizzi, indicandole nel manifesto degli studi. Gli insegnamenti non resi obbligatori, se attivati, entrano a far parte degli insegnamenti complementari dell'indirizzo stesso. 5. Sono insegnamenti complementari: analisi del linguaggio politico; criminologia; demografia; diritto amministrativo; diritto costituzionale italiano e comparato; diritto del lavoro; diritto pubblico dell'economia; diritto regionale e degli enti locali; diritto sindacale; disciplina giuridica dei mezzi di comunicazione sociale; economia del territorio; economia e politica dell'ambiente; economia pubblica; elaborazione automatica dei dati; estetica; filosofia del linguaggio; filosofia della scienza; filosofia morale; informatica; istituzioni di diritto privato; lingua francese; lingua inglese; lingua spagnola; lingua tedesca; lingua russa; linguistica generale; logica; modelli matematici per sociologi; matematica per le scienze sociali; motodologia delle scienze umane; organizzazioni internazionali; pedagogia; pedagogia sociale; psicologia dei gruppi; psicologia del lavoro; psicologia del linguaggio e delle comunicazioni; psicologia dell'eta' evolutiva; psicologia dell'organizzazione; rilevazioni statistiche ufficiali; semiologia; sociobiologia; sociolinguistica; sociologia dei gruppi; sociologia dei servizi sociali; sociologia del mutamento; sociologia del turismo; sociologia dell'arte; sociologia della devianza; sociologia della letteratura; sociologia della medicina; sociologia della scienza; sociologia delle relazioni internazionali; statistica sanitaria; storia americana; storia dei movimenti sindacali; storia dell'America latina; storia del cinema; storia del teatro; storia della filosofia contemporanea; storia della sanita'; storia della scienza; storia delle istituzioni politiche; storia delle religioni; storia di una regione; storia e istituzioni dei Paesi afro-asiatici; storia e tecnica degli audiovisivi; storia e tecnica dell'informazione; storia economica; storia economica; storia sociale; tecnica delle ricerche di mercato; tecniche del linguaggio radiotelevisivo; teoria della comunicazione; teorie e tecniche di marketing; teorie e tecniche pubblicitarie; insegnamento non scelto al n. 12 dei fondamentali. Il presente decreto verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 31 ottobre 1991 Il rettore