Con decreto ministeriale 23 dicembre 1991 e' stato approvato il
progetto presentato dalla Cassa di risparmio di Lugo ai sensi
dell'art. 1, comma 3, della legge 30 luglio 1990, n. 218 e dell'art.
3, commi 1, 3 e 5, del decreto legislativo 20 novembre 1990, n. 356,
che prevede:
il conferimento, previo scorporo, della propria azienda bancaria
in una costituenda societa' denominata "Cassa di risparmio di Lugo
S.p.a.";
la costituzione della societa' per azioni "Cassa di risparmio di
Lugo S.p.a." con un capitale sociale di lire 35 miliardi;
l'adozione del relativo statuto da parte della "Cassa di
risparmio di Lugo S.p.a.", abilitata all'esercizio dell'attivita'
bancaria;
l'adozione di un nuovo statuto da parte dell'ente conferente, che
assumera' la denominazione di "Fondazione Cassa di risparmio di Lugo"
e sara' titolare del pacchetto azionario di maggioranza della
societa' bancaria conferitaria;
il conferimento da parte della "Fondazione" di una quota del
pacchetto azionario detenuto nella Cassa di risparmio di Lugo S.p.a.
in una costituenda holding creditizia denominata "Gruppo bancario
casse emiliano romagnole S.p.a.", indicata con la sigla "CAER
S.p.a.".
La Cassa di risparmio di Lugo, contestualmente alla stipula
dell'atto di conferimento della propria azienda bancaria nella "Cassa
di risparmio di Lugo S.p.a.", fatto salvo il compimento degli atti
connessi alla modificazione dell'oggetto sociale, ai sensi dell'art.
3 del citato decreto legislativo n. 356/1990, dovra' cessare
l'esercizio diretto dell'impresa bancaria.