Annuncio di cinque richieste di referendum popolare(GU n.18 del 23-1-1992)
Ai sensi degli articoli 29 e 30 della legge 25 maggio 1970, n. 352, si annuncia che la cancelleria della Corte suprema di cassazione, in data 22 gennaio 1992 ha raccolto a verbale e dato atto della dichiarazione resa da dieci delegati dei consigli regionali delle regioni Trentino-Alto Adige, Umbria, Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Marche, Basilicata, Toscana, Emilia-Romagna e Veneto di voler promuovere una richiesta di referendum popolare, previsto dall'art. 75 della Costituzione, sul seguente quesito: "Volete che sia abrogata la legge 13 marzo 1958, n. 296 'Costituzione del Ministero della Sanita'?". Dichiarano altresi', di eleggere domicilio in Roma, presso gli uffici della regione Veneto, piazza Borghese, 91. Ai sensi degli articoli 29 e 30 della legge 25 maggio 1970, n. 352, si annuncia che la cancelleria della Corte suprema di cassazione, in data 22 gennaio 1992 ha raccolto a verbale e dato atto della dichiarazione resa da cinque delegati dei consigli regionali delle regioni Lombardia, Basilicata, Toscana, Emilia-Romagna e Veneto di voler promuovere una richiesta di referendum popolare, previsto dall'art. 75 della Costituzione, sul seguente quesito: "Volete che siano abrogati gli artt. 24, 30, 40, 43, 53, 58, 71, 81, 88, 91 e 102 del D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616 'Attuazione della delega di cui all'art. 1 della legge 22 luglio 1975, n. 382'?". Dichiarano altresi', di eleggere domicilio in Roma, presso gli uffici della regione Veneto, piazza Borghese, 91. Ai sensi degli articoli 29 e 30 della legge 25 maggio 1970, n. 352, si annuncia che la cancelleria della Corte suprema di cassazione, in data 22 gennaio 1992 ha raccolto a verbale e dato atto della dichiarazione resa da nove delegati dei consigli regionali delle regioni Umbria, Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Marche, Basilicata, Toscana, Emilia-Romagna e Veneto di voler promuovere una richiesta di referendum popolare, previsto dall'art. 75 della Costituzione, sul seguente quesito: "Volete che siano abrogati: - il regio decreto 9 agosto 1943, n. 718, recante 'Mutamento della denominazione del Ministero delle corporazioni'; - il decreto luogotenenziale 23 febbraio 1946, n. 223, recante 'Riordinamento dei servizi del Ministero dell'industria e del commercio'; - la legge 26 settembre 1966, n. 792 'Mutamento della denominazione del Ministero dell'industria e del commercio, degli uffici provinciali e delle camere di commercio, industria e agricoltura'?". Dichiarano altresi', di eleggere domicilio in Roma, presso gli uffici della regione Veneto, piazza Borghese, 91. Ai sensi degli articoli 29 e 30 della legge 25 maggio 1970, n. 352, si annuncia che la cancelleria della Corte suprema di cassazione, in data 22 gennaio 1992 ha raccolto a verbale e dato atto della dichiarazione resa da dieci delegati dei consigli regionali delle regioni Trentino-Alto Adige, Umbria, Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Marche, Basilicata, Toscana, Emilia-Romagna e Veneto di voler promuovere una richiesta di referendum popolare, previsto dall'art. 75 della Costituzione, sul seguente quesito: "Volete che sia abrogata la legge 31 luglio 1959, n. 617 'Istituzione del Ministero del Turismo e dello Spettacolo'?". Dichiarano altresi', di eleggere domicilio in Roma, presso gli uffici della regione Veneto, piazza Borghese, 91. Ai sensi degli articoli 29 e 30 della legge 25 maggio 1970, n. 352, si annuncia che la cancelleria della Corte suprema di cassazione, in data 22 gennaio 1992 ha raccolto a verbale e dato atto della dichiarazione resa da dieci delegati dei consigli regionali delle regioni Trentino-Alto Adige, Umbria, Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Marche, Basilicata, Toscana, Emilia-Romagna e Veneto di voler promuovere una richiesta di referendum popolare, previsto dall'art. 75 della Costituzione, sul seguente quesito: "Volete che siano abrogati: - l'articolo 1 del regio decreto 12 settembre 1929, n. 1661 'Trasformazione del Ministero dell'economia nazionale in Ministero dell'agricoltura e delle foreste; istituzione presso il Ministero dell'agricoltura e delle foreste del Sottosegretariato di Stato per l'applicazione delle leggi sulla bonifica integrale; istituzione presso il Ministero delle corporazioni di un secondo posto di Sottogretario di Stato, modificazione della denominazione del Ministero della pubblica istruzione in quella di Ministero dell'educazione nazionale, e istituzione presso detto Ministero di un posto di sottosegretario di Stato per l'educazione fisica e giovanile' e - il regio decreto 27 settembre 1929, n. 1663, 'Ripartizione dei servizi, gia' di competenza del Ministero dell'economia nazionale, fra il Ministero dell'agricoltura e delle foreste e il Ministero delle corporazioni'?". Dichiarano altresi', di eleggere domicilio in Roma, presso gli uffici della regione Veneto, piazza Borghese, 91.