MINISTERO DEL TESORO

DECRETO 9 dicembre 1991 

  Delega  di  attribuzioni  del  Ministro  del  tesoro  per  atti  di
competenza  dell'Amministrazione  ai  Sottosegretari  di  Stato   on.
Eugenio  Tarabini, on. Luigi Foti, on. Angelo Pavan, on. Emilio Rubbi
e on. Maurizio Sacconi.
(GU n.36 del 13-2-1992)

                       IL MINISTRO DEL TESORO
  Visto il regio decreto-legge 10 luglio 1924, n. 1100;
  Visto  il  regio  decreto-legge  10   novembre   1923,   n.   2440,
sull'amministrazione  del  patrimonio  e  sulla contabilita' generale
dello Stato, ed il relativo regolamento approvato con  regio  decreto
23 maggio 1924, n. 827, e successive modificazioni;
  Visto il regio decreto 12 maggio 1938, n. 715;
  Visto  il testo unico delle norme in materia di pensioni di guerra,
approvato con decreto del Presidente  della  Repubblica  23  dicembre
1978, n. 915;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1972, n.
748,   recante   disciplina   delle   funzioni   dirigenziali   nelle
amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo;
  Visto il decreto ministeriale del 31 gennaio 1973, registrato  alla
Corte  dei  conti il 15 maggio 1973, registro n. 16, foglio n. 175, e
successive   integrazioni,   concernente   la   ricognizione   e   la
strutturazione  degli  uffici  dipendenti  della  Ragioneria generale
dello Stato;
  Visto il decreto ministeriale del 21 dicembre 1972, registrato alla
Corte dei conti il 26 maggio 1973, registro n. 18, foglio n.  225,  e
successive   integrazioni,   concernente   la   ricognizione   e   la
strutturazione degli uffici dell'Amministrazione centrale del Tesoro;
  Vista la legge 5 agosto 1978, n. 468, e  successive  modificazioni,
concernente la riforma di alcune norme di contabilita' generale dello
Stato in materia di bilancio;
  Vista la legge 7 agosto 1985, n. 427, concernente il "Riordinamento
della Ragioneria generale dello Stato";
  Vista   la   legge   7   agosto   1985,   n.  428,  concernente  la
"Semplificazione  e  snellimento  delle  procedure  in   materia   di
stipendi,   pensioni  e  di  altri  assegni;  riorganizzazione  delle
direzioni  provinciali  del  Tesoro  e  istituzione  della  Direzione
generale   dei  servizi  periferici  del  Tesoro;  adeguamento  degli
organici del personale dell'Amministrazione centrale e periferica del
Ministero del tesoro e del personale amministrativo della  Corte  dei
conti";
  Visto il decreto ministeriale 10 maggio 1991, registrato alla Corte
dei  conti  il  21  maggio  1991,  registro  n.  17, foglio n. 124, e
concernente il conferimento di deleghe e l'emanazione degli indirizzi
per il relativo esercizio nei confronti dell'on. M. Bubbico, dell'on.
L. Foti, del sen. A. Pavan, dell'on. E. Rubbi e dell'on. M. Sacconi;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 4 dicembre
1991, registrato alla Corte dei conti il 6 dicembre 1991, registro n.
84, foglio n. 7, con il quale l'on. avv. Eugenio  Tarabini  e'  stato
nominato Sottosegretario di Stato al Tesoro;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Gli   onorevoli   Sottosegretari   di  Stato  per  il  Tesoro  sono
rispettivamente delegati a firmare  gli  atti,  relativi  ai  servizi
appresso indicati, di competenza del Ministro:
  On. Sottosegretario Eugenio Tarabini:
   1) Direzione generale dei servizi periferici del Tesoro;
   2)  Direzione generale di servizi vari e delle pensioni di guerra,
compresi i provvedimenti emessi in sede  di  definizione  di  ricorsi
gerarchici,  ai  sensi  dell'art.  115  del testo unico approvato con
decreto del Presidente della Repubblica 23 dicembre 1978, n. 915.
  On. Sottosegretario Luigi Foti:
   1) Ragioneria generale dello Stato relativamente:
     a) all'Ispettorato generale degli  affari  economici  (I.G.A.E.)
comprese  le  questioni attinenti agli organismi internazionali ed ai
rapporti internazionali bilaterali e multilaterali;
     b)  all'Ispettorato  generale  per  i  servizi  speciali  e   la
meccanizzazione (I.G.S.S.M.);
     c) all'Ispettorato generale enti disciolti (I.G.E.D.).
   2)  Direzione  generale del Tesoro relativamente alle divisioni I,
II, III, IV, V, VI, VII, XIX, XX, XXI, XXIII e XXIV;
   3) Direzione generale dei servizi speciali e del contenzioso;
   4)   Provveditorato   generale    dello    Stato,    relativamente
all'attivita'   dell'Istituto   Poligrafico   e   Zecca  dello  Stato
(I.P.Z.S.).
  On. Sottosegretario Angelo Pavan:
   1) Ragioneria generale dello Stato relativamente:
     a) all'Ispettorato generale per gli  ordinamenti  del  personale
(I.G.O.P.)   comprese   le   materie   oggetto  della  contrattazione
collettiva di lavoro e di quella decentrata;
     b) all'Ispettorato generale affari generali, personale  e  studi
(I.G.A.G.);
   2)  Direzione  generale  degli  affari  generali e del personale e
connesse attivita' istituzionali;
   3) Direzione generale degli  istituti  di  previdenza  esclusa  la
presidenza del consiglio di amministrazione.
  On. Sottosegretario Emilio Rubbi:
   1) Ragioneria generale dello Stato relativamente:
     a) all'Ispettorato generale del bilancio (I.G.B.);
     b)  all'Ispettorato  generale della finanza del settore pubblico
allargato (I.G.E.S.P.A.);
     c) all'Ispettorato generale per l'amministrazione del  fondo  di
rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie (I.G.F.O.R.).
    Rapporti con le Comunita' europee;
   2)  Provveditorato  generale  dello  Stato  con  esclusione  delle
materie concernenti l'attivita'  dell'Istituto  Poligrafico  e  Zecca
dello Stato (I.P.Z.S.).
  L'on.  Rubbi  e' altresi' delegato a curare i rapporti con la Cassa
depositi e prestiti.
  On. Sottosegretario Maurizio Sacconi:
   1) Direzione generale del  Tesoro,  relativamente  alle  divisioni
VIII, IX, X, XI, XII, XIII, XIV, XVII, XVIII e XXII;
   2) Direzione generale del debito pubblico.
  In  caso di assenza o di impedimento di un Sottosegretario gli atti
delegati alla sua competenza possono  essere  firmati  da  uno  degli
altri Sottosegretari.
  Relativamente alle materie non contemplate dal presente atto, resta
ferma  la  facolta' del Ministro di disporre delega per singoli casi,
nei riguardi, di norma, del Sottosegretario titolare di delega  nella
materia maggiormente affine.
  I  Sottosegretari di Stato per il Tesoro sono altresi' delegati, in
armonia  con  gli  indirizzi  del  Ministro,  a  rispondere,  per  le
attribuzioni di rispettiva competenza, alle interrogazioni a risposta
scritta,  nonche'  ad intervenire presso le Camere, in rappresentanza
del Ministro per lo svolgimento di interrogazioni a risposta orale  e
per  ogni  altro  intervento  che  si  renda necessario nel corso dei
lavori parlamentari, secondo un programma stabilito dal Ministro.
  In linea di massima, gli impegni  parlamentari  dei  Sottosegretari
corrisponderanno   alle  rispettive  deleghe.  Al  fine  peraltro  di
stabilire  una  utile  continuita'  di  rapporti  con  commissioni  e
sottocommissioni    dei   due   rami   del   Parlamento   si   delega
specificamente:
   per seguire in seno alla  commissione  affari  costituzionali  del
Senato  e  alla  commissione lavoro pubblico e privato della Camera i
progetti di legge riguardanti il pubblico impiego, il sen. Pavan;
   per seguire i lavori in sede consultiva della commissione bilancio
del Senato e,  in  seno  alla  stessa  commissione,  i  lavori  della
sottocommissione pareri, l'on. Foti;
   per  seguire  in  seno  alla  commissione  bilancio della Camera i
progetti riguardanti il bilancio dello Stato e la legge  finanziaria,
l'on. Rubbi;
   per seguire i lavori in sede consultiva della commissione bilancio
della  Camera  e,  in  seno  alla  stessa  commissione,  i lavori del
comitato pareri, l'on. Tarabini;
   per seguire  in  seno  alla  commissione  bilancio  del  Senato  i
progetti  riguardanti il bilancio dello Stato e la legge finanziaria,
l'on. Rubbi;
   per seguire in seno alle commissioni della  Camera  e  del  Senato
competenti in materia, la finanza regionale e locale, l'on. Rubbi;
   per seguire in seno alla commissione Finanze e Tesoro della Camera
i progetti riguardanti il bilancio dello Stato e la legge finanziaria
l'on.  Rubbi,  sen.  Pavan,  l'on.  Tarabini, nonche' i provvedimenti
legislativi urgenti;
   per seguire in seno alla commissione Finanze e Tesoro del Senato i
progetti riguardanti il bilancio dello Stato,  la  legge  finanziaria
nonche'  i  provvedimenti  legislativi  urgenti, l'on. Rubbi, il sen.
Pavan e l'on. Tarabini;
   per seguire in seno alle competenti commissioni della Camera e del
Senato gli schemi di provvedimenti di legge  riguardanti  le  materie
previdenziali  delle  casse pensioni amministrate dal Tesoro, il sen.
Pavan.
  La specificazione di  materie  e  di  impegni  sopra  delineata  e'
destinata  a subire variazioni ogni qualvolta, per sovrapposizione di
impegni o altre cause, la rappresentanza del Ministro  in  Parlamento
dovra' essere assicurata da altro Sottosegretario.
  Per  le  materie non riguardanti il bilancio dello Stato e la legge
finanziaria, il Ministro provvedera' a delegare di  volta  in  volta,
tenendo conto delle competenze delegate.
  Resta  fermo  quanto stabilito nell'art. 2 del decreto ministeriale
10 maggio 1991, citato nelle premesse al presente decreto.
  Il presente decreto sara' trasmesso alla Corte  dei  conti  per  la
registrazione.
   Roma, 9 dicembre 1991
                                                   Il Ministro: CARLI
Registrato alla Corte dei conti il 10 gennaio 1992
Registro n. 1 Tesoro, foglio n. 347