UNIVERSITA' DI BOLOGNA

DECRETO RETTORALE 17 dicembre 1991 

  Modificazioni allo statuto dell'Universita'.
(GU n.46 del 25-2-1992)

                             IL RETTORE
  Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Bologna, approvato
con  regio  decreto  14  ottobre  1926, n. 2170, modificato con regio
decreto 13 ottobre 1927,  n.  2227,  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni;
  Visto   il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935,  n.  1071,  convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto  il  regio  decreto  30 settembre 1938, n. 1652, e successive
modificazioni;
  Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
  Rilevata la necessita' di  apportare  la  modifica  di  statuto  in
deroga  al termine triennale di cui all'ultimo comma dell'art. 17 del
testo unico 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visti i decreti del Presidente della Repubblica 28  febbraio  1986,
n.  95,  21 dicembre 1988; 13 marzo 1989 e 24 maggio 1989 con i quali
e' stata modificata  la  tabella  XVIII  dell'ordinanza  direttoriale
universitaria   relativa   all'ordinamento   degli   studi   per   il
conseguimento della laurea in medicina e chirurgia;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica  30  ottobre  1987
con  cui  e'  stato  modificato  lo  statuto  del  corso di laurea in
medicina e chirurgia;
  Visto  il  decreto  rettorale  6  giugno  1990  con  cui  e'  stato
modificato  lo  statuto  del  corso di laurea in medicina e chirurgia
relativamente al corso di lingua inglese;
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
  Viste  le  proposte  di  modifica  dello  statuto  formulate  dalle
autorita' accademiche dell'Universita' degli studi anzidetta;
  Visto  il  parere del Consiglio universitario nazionale espresso in
data 10 ottobre 1990;
                              Decreta:
  Lo statuto dell'Universita' degli studi  di  Bologna,  approvato  e
modificato  con  i  decreti indicati nelle premesse, e' ulteriormente
modificato come segue:
                           Articolo unico
  All'art.  2  dello  statuto,  nell'elenco  delle  lauree   che   si
conseguono presso la facolta' di medicina e chirurgia, il primo comma
e'  soppresso  e  sostituito  dal  seguente:  "laurea  in  medicina e
chirurgia, durata del corso sei anni, diviso in due cicli triennali".
  All'art. 101 il primo comma e' soppresso e sostituito dal seguente:
"La facolta' di medicina e chirurgia conferisce la laurea in medicina
e chirurgia e in odontoiatria e protesi dentaria".
  Gli articoli da 102 a 108 relativi al corso di laurea in medicina e
chirurgia sono soppressi e sostituiti dai seguenti nuovi articoli:
                  a) LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA
  Art. 102 (Titolo di ammissione). - Titolo di ammissione al corso di
laurea e' quello previsto dal primo comma dell'art. 1 della legge  11
dicembre 1969, n. 910.
  Art.  103  (Scopo,  durata ed articolazione del corso). - La durata
del corso di studi in medicina e chirurgia e' di sei anni e  comporta
non  meno  di  5.500  ore di attivita' didattico-formativa (teorica e
teorico-pratica, comprensiva questa dell'attivita'  pratica  guidata,
dell'attivita' seminariale e di quella tutoriale).
  Fermo  restando  l'obbligo  delle  anzidette  5.500  ore totali, le
singole  facolta'  hanno  la  possibilita'  di  modificare   rispetto
all'ordinamento  tabellare la ripartizione delle ore di didattica tra
le varie aree didattico-formative e pertanto  anche  la  ripartizione
tra  il  monte-ore  del  primo triennio e quello del secondo ai sensi
delle leggi 11 dicembre 1969, n. 910 e 30 novembre 1970, n. 924.
  Il corso di studi e' suddiviso in due cicli triennali per un totale
di dodici semestri.
  Lo studente alla fine del primo ciclo  triennale  deve  dimostrare,
attraverso le verifiche di profitto, di aver acquisito:
    a)  una  solida  cultura  biologica  con  adeguate  conoscenze di
metodologia scientifica, ivi compresi i principi relativi alla misura
delle funzioni biologiche, alla valutazione dei fatti scientifici  ed
all'analisi dei dati;
    b)  una  buona  conoscenza di fisiopatologia umana e dei rapporti
tra ambiente fisico e sociale dell'uomo e del suo stato di salute;
    c)  la  comprensione  delle  cause   e   dei   meccanismi   delle
fondamentali alterazioni delle funzioni biologiche nell'uomo.
  Al  termine  del  corso  di  laurea  lo  studente  deve dimostrare,
attraverso le verifiche di  profitto,  di  possedere  l'atteggiamento
scientifico,  le  nozioni  fondamentali,  le capacita' e l'esperienza
sufficiente per eseguire l'esame di un paziente, effetuare  esami  di
laboratorio,  saper  decidere  sull'opportunita'  di  esami o analisi
speciali, essere in grado di stabilire misure terapeutiche  (comprese
le  prime  misure  d'urgenza  e  le  piu'  semplici  cure  di  pronto
soccorso), formulare la probabile diagnosi delle malattie piu' comuni
per frequenza o per  rischio,  essere  in  grado  di  comunicare  con
chiarezza  ed umanita' con pazienti e familiari, prendere misure pre-
ventive di tutela e promozione della salute, conoscere la normativa e
la legislazione sanitaria e saper rispettare gli aspetti etici  della
medicina. Deve infine possedere le basi metodologiche e culturali per
l'ulteriore   specializzazione  professionale  e  per  la  formazione
permanente.
Aree didattico-formative, corsi integrati, discipline.
  Ciascun ciclo triennale si articola  in  aree  didattico-formative.
Ogni area e' definita:
    a) dagli obiettivi didattico-formativi propri di ciascuna area;
    b)   dai   corsi  integrati  che  obbligatoriamente  appartengono
all'area e la caratterizzano;
    c) dalle discipline proprie dei corsi integrati;
    d) dal numero minimo di ore  di  didattica  relative  a  ciascuna
area.
  Sono  comunque  irrinunciabili  gli  obiettivi  didattico-formativi
propri di ciascuna area  ed  il  numero  minimo  di  ore  relativo  a
ciascuna area.
  Le  ore  di  didattica  del corso di laurea comprendono l'attivita'
didattica   formale,   l'attivita'   didattica   teorico-pratica    e
l'attivita'  didattica  integrativa.  L'attivita'  didattica teorico-
pratica dovra' rappresentare, in linea di massima,  almeno  un  terzo
dell'intero  ammontare della didattica nel primo triennio e di 2/3 di
esso  nel  secondo  triennio  ed   include   l'attivita'   tutoriale,
l'attivita'  pratica  guidata (laboratorio, attivita' assistenziale e
l'attivita'  seminariale).  L'attivita'  tutoriale  sara'  effettuata
mediante l'affidamento  di  piccoli  gruppi  di  studenti  a  singoli
docenti. L'attivita' didattica integrativa potra' essere svolta anche
presso strutture e da personale del Servizio sanitario nazionale dopo
stipula di apposite convenzioni.
  L'insegnamento si svolge per corsi integrati. Essi sono organizzati
per  raggiungere  gli obiettivi indicati nelle singole aree. Il corso
integrato e' impartito da uno o piu' docenti della stessa  disciplina
e/o di discipline affini. I corsi integrati, se non corrispondenti ad
una  singola  specifica disciplina di stessa denominazione, non danno
luogo a titolarieta' dei docenti.
  Le discipline corrispondono alla titolarieta' dei docenti. Le  dis-
cipline elencate nella tabella come afferenti ai vari corsi integrati
non  sono  obbligatorie  e pertanto non devono essere necessariamente
tutte attive. Il consiglio di facolta', sentito il consiglio di corso
di laurea, attiva le discipline necessarie per  realizzare  il  corso
integrato. Le discipline attivate concorrono necessariamente al corso
integrato, nei limiti delle ore di didattica attribuite a ciascuna di
esse  dai consigli di corso di laurea e di facolta' per le rispettive
competenze.
Corsi monografici.
  Il  consiglio  di  corso  di   laurea   annualmente   registra   la
disponibilita'  dei  professori di ruolo a svolgere corsi monografici
di  approfondimento  nell'ambito  dei  corsi  integrati.  Tali  corsi
monografici, compresi nel monte ore destinato all'attivita' didattica
teorico-pratica  del corso integrato, vengono effettivamente attivati
ove raggiungano un numero minimo  di  iscritti.  Ogni  studente  puo'
frequentare  non  oltre  otto  corsi monografici nell'intero corso di
laurea, e non piu' di tre corsi monografici  nell'ambito  di  ciascun
corso   integrato.  La  relativa  verifica  di  profitto  costituisce
"credito"  in  relazione  al  corso  integrato  medesimo.   I   corsi
monografici saranno valutati ai fini del punteggio previsto dall'art.
13  del  decreto  del  Presidente della Repubblica n.  162/1982 e dal
decreto ministeriale 16 settembre 1982 per i concorsi  di  ammissione
alle  scuole  di specializzazione. La valutazione corrisponde al voto
di esame relativo al corso integrato  ai  quali  afferisce  il  corso
monografico.
  Art. 104 (Esami). - Gli esami sono effettuati al termine di ciascun
semestre  e  per  ciascuno  dei corsi integrati previsti nello stesso
semestre.
  Gli esami sono sostenuti, di regola, nei mesi di febbraio e giugno-
luglio e nel periodo 10 settembre-10 ottobre. Ciascuna  sessione  non
puo'  avere  durata superiore a venti giorni lavorativi.  La sessione
autunnale, ed il prolungamento di essa nell'appello di febbraio  sono
riservati alle prove di recupero.
  Le  prove  di  esame possono essere orali e/o scritte con domande a
risposta singola o multipla, con brevi elaborati o con  soluzioni  di
problemi clinici. Nel determinare il voto di esame, il docente potra'
avvalersi  delle  valutazioni  di  profitto  "in  itinere" durante lo
svolgimento  dei  corsi.  Il   profitto   realizzato   nell'attivita'
tutoriale  dovra'  essere  necessariamente valutato nella verifica di
profitto di ciascun corso integrato.
  Il  consiglio  di  corso  di  laurea  e  quello di facolta', per le
rispettive competenze, indicano i periodi nei quali i  singoli  esami
debbono  essere  effettuati.  Le commissioni di esame sono costituite
dai docenti  che  hanno  afferito  al  corso  integrato;  il  preside
costituisce  le  commissioni  di  profitto  utilizzando  docenti  dei
relativi corsi, secondo le norme  dettate  dall'art.  160  del  testo
unico e dell'art. 42 del regolamento studenti.
  Art.   105   (Corso  di  lingua  inglese  con  orientamento  medico
scientifico). - Lo  studente  dovra'  seguire  il  corso  di  "lingua
inglese  con  orientamento  medico-scientifico"  che  le  universita'
attiveranno  tenendo  conto  che  il  corso   stesso   dovra'   avere
riferimento precipuo ai problemi inerenti al corso di laurea.
  L'esame  relativo,  da svolgersi mediante colloquio e traduzione di
testi scientifici, sara' effettuato entro il primo triennio.
  Il corso di lingua inglese con orientamento medico  scientifico  fa
parte   integrante  dell'ordinamento  didattico  universitario  della
facolta' di medicina e chirurgia.
  Art. 106 (Esame di  laurea).  -  Per  essere  ammesso  a  sostenere
l'esame  di  laurea  lo  studente  deve  aver  seguito  tutti i corsi
integrati previsti dal piano di studi approvato  dalla  facolta'  per
almeno 5500 ore di didattica e aver superato i relativi esami. Per le
modalita'  di  svolgimento  dell'esame  di  laurea  si  applicano  le
disposizioni vigenti.
  Art. 107 (Tirocinio post-laurea). - Per essere ammessi a  sostenere
l'esame  di  abilitazione  all'esercizio professionale, i laureati in
medicina e chirurgia devono  aver  compiuto,  dopo  il  conseguimento
della  laurea,  un  titocinio  pratico  continuativo  presso cliniche
universitarie o presso presidi del  Servizio  sanitario  nazionale  o
equiparati  aventi  i  requisiti  di  idoneita'  di  cui  al  decreto
interministeriale 9 novembre 1982, della durata di almeno sei mesi.
  Il  numero  dei  posti   per   tirocinanti   presso   le   cliniche
universitarie  o  presso i presidi del Servizio sanitario nazionale o
equiparati, e' fissato entro il 30 aprile di ogni anno, in  relazione
alla  disponibilita'  di  posti  dichiarata  dalle  facolta' mediche,
sentite le unita' sanitarie locali  e  gli  altri  istituti  ed  enti
aventi  i  prescritti  requisiti  di idoneita'. Con lo stesso decreto
sono stabilite le modalita' di  iscrizione  per  lo  svolgimento  del
tirocinio.
  Durante  il periodo di tirocinio i laureati in medicina e chirurgia
sono  autorizzati  ad  esercitare  le  attivita'  necessarie  per  il
conseguimento  di  una  adeguata preparazione professionale presso le
cliniche ed i presidi presso cui svolgono il tirocinio.
  Per svolgere detto tirocinio il laureato in  medicina  e  chirurgia
dovra'  frequentare,  per  il  periodo  di tempo indicato, i seguenti
reparti:  due  mesi  in  medicina  generale;  un  mese  in  chirurgia
generale;  un  mese in ostetricia, ginecologia, pediatria; un mese in
pronto soccorso; un mese in laboratorio, secondo quanto stabilito nel
decreto del Presidente della Repubblica 13 marzo 1989.
  Art. 108 (Programmazione annuale, piani di  studio  e  ripartizione
semestrale dei corsi integrati).
PROGRAMMAZIONE ANNUALE, PIANI DI STUDIO.
  Nell'ambito  della  programmazione  prevista dagli articoli 10 e 94
del decreto del Presidente della Repubblica n. 382/1980,  i  consigli
di   corso  di  laurea  e  quello  di  facolta',  per  le  rispettive
competenze,   prima   dell'inizio   di   ciascun   anno   accademico,
stabiliscono  le  modalita'  del  coordinamento didattico di ciascuna
area  didattico-formativa  e  di  ciascun   corso   integrato.   Essi
stabiliscono altresi':
    a)  la  ripartizione  delle  ore  di  didattica  tra i vari corsi
integrati caratterizzanti ciascuna area;
    b) la ripartizione delle ore di didattica tra i docenti afferenti
alle varie discipline attivate in ciascun corso integrato.
  Ai sensi dell'art. 3 del regolamento generale  universitario,  tali
ripartizioni saranno pubblicate nel manifesto annuale degli studi.
  I  consigli  di  corso  di  laurea  e  quello  di  facolta', per le
rispettive competenze,  debbono  tener  conto,  nella  programmazione
delle   attivita'  didattiche,  della  necessita'  di  raccordare  la
formazione del  laureato  in  medicina  alle  esigenze  del  Servizio
sanitario  nazionale,  secondo  indirizzi  formulati di intesa tra il
Ministro della pubblica istruzione e il  Ministro  della  sanita'.  I
predetti  consigli  sono tenuti a valutare criticamente con frequenza
triennale   in   un'apposita   relazione   i    risultati    ottenuti
nell'applicazione degli anzidetti indirizzi.
  Ai  sensi  dell'art.  2  della  legge  11  dicembre  1969, n. 910 e
dell'art. 4 della legge 30 novembre 1970, n. 924,  lo  studente  puo'
presentare  un  piano  di  studi  diverso da quello consigliato dalla
facolta' e previsto dal manifesto degli  studi,  purche'  nell'ambito
delle  discipline attivate e nel rispetto del numero di ore dei corsi
relativi a ciascuna area didattico-formativa. Il consiglio  di  corso
di  laurea  valutera' la congruita' del piano di studi proposto dallo
studente con il raggiungimento  degli  obiettivi  didattico-formativi
previsti dalla presente tabella.
  Il  consiglio  di corso di laurea e il consiglio di facolta' per le
rispettive competenze possono predisporre, all'inizio  di  ogni  anno
accademico,  ai  sensi  delle  leggi  11  ottobre  1969,  n. 910 e 30
novembre 1970, n. 924, uno o  piu'  piani  di  studio  alternativi  a
quello  tabellare.  In  tali  piani  di studio possono essere esclusi
anche, per motivate  ragioni,  alcuni  corsi  integrati,  fino  a  un
massimo  di  tre  nell'intero  corso  di  laurea.  Qualora  un  corso
integrato non fosse incluso in  alcun  piano  di  studio  consigliato
dalla  facolta' esso potra' non essere attivato. Analoga possibilita'
e' riservata allo studente fatte salve le  limitazioni  previste  nel
precedente comma.
  Il  consiglio  di  facolta'  ed  il  consiglio  di  corso di laurea
programmano   annualmente,   per   le   rispettive   competenze    la
distribuzione  del  carico  didattico  fra  i  docenti ai sensi degli
articoli 7, 9, 10 e 94 del decreto del Presidente della Repubblica n.
382/1980.
RIPARTIZIONE DEI CORSI INTEGRATIVI IN SEMESTRI.
  Ai sensi del quarto comma dell'art. 7 del  decreto  del  Presidente
della  Repubblica  n.  382/1980,  la didattica del corso di laurea in
medicina e chirurgia e' organizzata per ciascun anno di corso in  due
cicli  coordinati  di  durata  inferiore  all'anno. Ciascun ciclo, di
seguito indicato convenzionalmente quale "semestre", ha durata minima
di quattordici-quindici settimane. Di regola il primo  "semestre"  di
attivita' didattica si svolge dal mese di ottobre a quello di gennaio
incluso;  il  secondo  "semestre" dal mese di marzo al mese di giugno
incluso.
IMMATRICOLAZIONI.
  Il  consiglio di corso di laurea ed il consiglio di facolta' per le
rispettive competenze, prima  dell'inizio  di  ogni  anno  accademico
successivo  all'entrata  in  vigore  del nuovo ordinamento tabellare,
debbono indicare alle autorita'  accademiche  dell'Ateneo  il  numero
massimo  degli studenti iscrivibili al primo anno del corso di laurea
in medicina e chirurgia.
  Tale indicazione verra' fornita sulla base del potenziale didattico
a disposizione della facolta', precisando le strutture a disposizione
per il corretto svolgimento del corso di laurea.
  Le autorita' accademiche, tenuto conto  delle  indicazioni  fornite
dalle facolta', e sulla base della vigente normativa, adotteranno gli
opportuni provvedimenti comunicandoli al Ministero dell'universita' e
della   ricerca  scientifica  e  tecnologica,  che  ne  valutera'  la
congruita' nel quadro della programmazione universitaria nazionale.
  Art. 109 (Aree didattico-formative del corso di laurea in  medicina
e chirurgia).
                   AREE DEL PRIMO CICLO TRIENNALE
1. Area della metodologia sperimentale applicata agli studi medici.
  Obiettivi:
   Lo studente deve essere capace di applicare il metodo sperimentale
allo  studio  dei  fenomeni della vita, dimostrando di conoscere e di
saper utilizzare i principi fondamentali  della  fisica,  statistica,
matematica,  informa  tica,  biologia e genetica relativi all'analisi
qualitativa e quantitativa dei fenomeni  biologici,  con  particolare
riguardo a quelli fondamentali per le scienze mediche.
  Corsi integrati:
   fisica;
   statistica e matematica;
   biologia;
   genetica.
  Discipline:
   fisica (corso integrato):
    fisica;
    fisica medica;
   statistica e matematica (corso integrato):
    statistica medica e biometria;
    biomatematica;
   biologia (corso integrato):
    biologia cellulare;
    biologia generale;
    psicologia;
   genetica (corso integrato):
    genetica umana;
    genetica generale applicata alle scienze biomediche.
  Numero di ore: 350.
2.   Area   della  morfologia  umana  macroscopica,  microscopica  ed
ultrastrutturale.
  Obiettivi:
   Lo  studente  deve  dimostrare  di  comprendere   l'organizzazione
strutturale  del  corpo  umano,  dal  livello  macroscopico  a quello
microscopico ed ultrastrutturale, ed i meccanismi attraverso i  quali
tale  organizzazione  si  realizza  nel  corso  dello  sviluppo; deve
altresi' poter riconoscere le caratteristiche morfologiche essenziali
dei  tessuti,  delle  cellule e delle strutture sub-cellurari normali
dell'organismo umano.
  Corsi integrati:
   istologia ed embriologia;
   anatomia.
  Discipline:
   istologia ed embriologia (corso integrato):
    istologia;
    istochimica;
    citologia;
    citologia molecolare;
    embriologia;
   anatomia (corso integrato):
    anatomia umana;
    anatomia topografica;
    anatomia radiologica;
    anatomia clinica;
    neuroanatomia.
  Numero di ore: 400.
 3. Area della struttura, funzione e metabolismo  delle  molecole  di
interesse biologico.
  Obiettivi:
   Lo  studente  deve  dimostrare  di  aver  compreso  i fondamentali
meccanismi  dei  fenomeni  biologici  normali  a  livello  cellurare,
subcellulare  e  molecolare;  deve altresi' essere in grado almeno di
descrivere e spiegare i fondamenti delle  principali  metodologie  di
laboratorio  capaci  di verificare e quantizzare i fenomeni biologici
di essenziale significato per le scienze mediche.
  Corsi integrati:
   chimica e propedeutica biochimica;
   biochimica.
  Discipline:
   chimica e propedeutica biochimica (corso integrato):
    chimica applicata alle scienze biomediche;
    propedeutica biochimica;
   biochimica (corso integrato):
    chimica biologica;
    enzimologia;
    biologia molecolare;
    biochimica cellulare;
    biochimica sistematica umana;
    biochimica applicata;
    scienza dell'alimentazione.
  Numero di ore: 400.
4. Area delle  funzioni  biologiche  integrate:  organi  ed  apparati
umani.
  Obiettivi:
   Lo  studente deve dimostrare di aver compreso il funzionamento dei
diversi organi del corpo umano, la loro dinamica  integrazione  negli
apparati,  i  meccanismi generali di controllo delle funzioni di essi
in condizioni normali, ed i principali reperti  funzionali  nell'uomo
sano;  deve  inoltre  dimostrare  di  possedere  sia gli elementi per
valutare i principali parametri fisiologici nell'uomo, sia i principi
fondamentali della biofisica applicata alle scienze mediche  e  delle
principali  tecnologie  e  strumentazioni  pertinenti  allo  sviluppo
attuale delle scienze biomediche.
  Corsi integrati:
   fisiologia;
   biofisica e tecnologie biomediche.
  Discipline:
   fisiologia (corso integrato):
    fisiologia umana;
    fisiologia della nutrizione;
    neurofisiologia;
    fisiologia applicata;
    fisiologia dello sport;
   biofisica e tecnologie biomediche (corso integrato):
    biofisica;
    informatica medica;
    strumentazione biomedica;
    tecnologie biomediche;
    fisica sanitaria.
  Numero di ore: 350.
 5. Area della patologia  cellulare  e  molecolare,  patologia  delle
funzioni biologiche integrate (raccordo biologico-clinico).
  Obiettivi:
   Lo studente deve dimostrare di aver compreso le cause determinanti
ed  i  meccanismi  patogenetici delle malattie dell'uomo, il rapporto
tra microrganismi e  ospiti  nelle  malattie  da  infezione,  nonche'
l'etiopatogenesi  delle  alterazioni  fondamentali  delle  strutture,
delle funzioni e dei meccanismi  di  controllo  ai  vari  livelli  di
integrazione.
  Corsi integrati:
   patologia generale;
   immunologia;
   fisiopatologia generale ed applicata;
   microbiologia.
  Discipline:
   patologia generale (corso integrato):
    patologia generale;
    citopatologia;
    patologia molecolare;
    oncologia;
    patologia genetica;
   immunologia (corso integrato):
    immunologia;
    immunoematologia;
    immunopatologia;
   fisiopatologia generale ed applicata (corso integrato):
    patologia generale;
    fisiopatologia generale;
    fisiopatologia clinica (afferente alla medicina interna);
    fisiopatologia clinica (afferente alla chirurgia generale);
    fisiopatologia endocrina e del metabolismo;
   microbiologia (corso integrato):
    microbiologia;
    micologia medica;
    virologia;
    parassitologia.
  Numero di ore: 600.
6.  "Tirocinio  elettivo"  di  ricerca sperimentale o di frequenza in
strutture sanitarie.
  Obiettivi:
   Lo  studente  dovra'  dimostrare  di  aver  acquisito  alcuni  dei
principi  fondamentali della ricerca scientifica anche bibliografica.
In particolare dovra' essere capace di:
     a) disegnare un esperimento atto a fornire una  risposta  ad  un
interrogativo biologico in un campo a sua scelta;
     b)   condurre  direttamente  (o  almeno  in  collaborazione)  le
operazioni previste dal disegno dell'esperimento;
     c) interpretare criticamente i risultati sperimentali ottenuti.
   Lo studente - ove venga  deliberato  dal  consiglio  di  corso  di
laurea  (o  di facolta') - puo' in alternativa frequentare reparti di
degenza o strutture ambulatoriali.
   Le ore del tirocinio possono  in  parte  essere  utilizzate  dallo
studente per la preparazione della tesi di laurea.
  Contenuti tematici:
   frequenza  in  istituto o dipartimento, con finalita' dirette alla
ricerca scientifica. Approccio alla ricerca, sia di  laboratorio  che
bibliografica, in disciplina del primo o del secondo triennio rivolta
all'acquisizione delle metodologie proprie della ricerca sperimentale
in  quanto utili per l'esercizio della professione medica. Le singole
facolta' possono sostituire per tutti gli studenti  o  per  parte  di
essi, il tirocinio elettivo di ricerca sperimentale con un periodo di
frequenza  in  reparto  di  degenza  o  altro  servizio assistenziale
finalizzata all'apprendimento  della  metodologia  dell'approccio  al
malato.
   Corso di lingua inglese (colloquio su inglese scientifico).
  Discipline:
   lingua inglese.
  Numero   di  ore:  100  (da  documentare  a  cura  dell'istituto  o
dipartimento).
                  AREE DEL SECONDO CICLO TRIENNALE
7.  Area  della  metodologia  dell'approccio  clinico,   terapeutico,
preventivo e riabilitativo.
  Obiettivi:
   Lo studente deve essere in grado di:
     a) realizzare una comunicazione adeguata con il paziente;
     b)  rilevare  e comprendere il significato delle alterazioni dei
reperti fisici e funzionali nell'uomo;
     c)  valutare  criticamente  sia  il  valore  delle   metodologie
pertinenti  alla medicina di laboratorio, sia il significato dei dati
da essa ottenibili relativi alle condizioni patologiche dell'uomo.
  Corsi integrati:
   medicina di laboratorio;
   metodologia clinica.
  Discipline:
   medicina di laboratorio (corso integrato):
    biochimica clinica;
    patologia clinica;
    microbiologia clinica;
    semeiotica funzionale e strumentale;
   metodologia clinica (corso integrato):
    semeiotica e metodologia medica;
    semeiotica e metodologia chirurgica;
    psicologia medica;
    storia della medicina;
    metodologia epidemiologica e igiene;
    metodologia epidemiologica clinica.
  Numero di ore: 300.
8. Area della patologia sistematica ed integrata medico-chirurgica.
  Obiettivi:
   Lo  studente  deve  essere  capace  di identificare, integrando le
informazioni   derivanti   dallo   studio   clinico   nosografico   e
fisiopatologico,  gli  elementi caratteristici delle varie malattie e
delle alterazioni d'organo e d'apparato.
  Corsi integrati:
   anatomia patologica I (propedeutica e sistematica);
   malattie dell'apparato digerente;
   malattie dell'apparato respiratorio;
   malattie dell'apparato cardiovascolare;
   malattie del rene e delle vie urinarie;
   malattie del sistema endocrino e del metabolismo;
   malattie del sangue e degli organi emopoietici;
   malattie del sistema immunitario e reumatologia;
   malattie infettive;
   medicina interna e chirurgia generale.
  Discipline:
   anatomia  patologica  I  (propedeutica   e   sistematica)   (corso
integrato):
    anatomia ed istologia patologica;
   malattie dell'apparato digerente (corso integrato):
    gastroenterologia;
    chirurgia generale;
   malattie dell'apparato respiratorio (corso integrato):
    malattie dell'apparato respiratorio;
    fisiopatologia respiratoria;
    chirurgia toracica;
   malattie dell'apparato cardiovascolare (corso integrato):
    cardiologia;
    cardiochirurgia;
    chirurgia vascolare;
    angiologia;
   malattie del rene e delle vie urinarie (corso integrato):
    nefrologia;
    urologia;
   malattie   del   sistema   endocrino   e  del  metabolismo  (corso
integrato):
    endocrinologia;
    malattie del metabolismo;
    chirurgia generale;
   malattie del sangue e degli organi emopoietici (corso integrato):
    ematologia;
   malattie del sistema immunitario e reumatologia (corso integrato);
    immunologia clinica e allergologia;
    reumatologia;
   malattie infettive (corso integrato):
    malattie infettive;
    malattie tropicali;
    parassitologia clinica;
   medicina interna e chirurgia generale (corso integrato):
    medicina interna I;
    chirurgia generale II.
  Numero di ore: 875.
 9. Area delle scienze del comportamento umano.
  Obiettivi:
   Lo  studente  deve  essere in grado di analizzare e comprendere il
comportamento della persona umana in relazione ai problemi di  salute
e di malattia e:
     a) riconoscere le alterazioni comportamentali e psichiche;
     b) spiegarne le cause etiologiche ed i meccanismi patogenetici;
     c)   indicarne   gli  indirizzi  terapeutici  di  prevenzione  e
assistenziali.
  Corsi integrati:
   psichiatria e psicologia clinica.
  Discipline:
   psichiatria e psicologia clinica (corso integrato):
    psichiatria;
    psicoterapia;
    psicologia clinica;
    igiene mentale.
  Numero di ore: 125.
10. Area delle scienze neurologiche.
  Obiettivi:
   Lo studente deve essere in grado di:
     a) riconoscere, mediante lo studio fisiopatologico e clinico, le
alterazioni del sistema nervoso;
     b) spiegarne le cause etiologiche ed i meccanismi patogenetici;
     c) indicarne gli indirizzi terapeutici.
  Corsi integrati:
   malattie del sistema nervoso.
  Discipline:
   malattie del sistema nervoso (corso integrato):
    neurologia;
    neurofisiopatologia;
    neurochirurgia;
    neuroradiologia;
    riabilitazione neurologica.
  Numero di ore: 100.
11. Area delle specialita' medico-chirurgiche.
  Obiettivi:
   Lo studente deve essere capace di:
     a) riconoscere ed eventualmente diagnosticare le piu'  frequenti
forme  di patologia oculare, dell'orecchio, del naso, della faringe e
della laringe, del cavo orale e del complesso facciale, della cute  e
dell'apparato locomotore;
     b)  dimostrare di conoscerne i principi terapeutici fondamentali
anche in relazione ad altri sistemi od apparati.
  Corsi integrati:
   malattie odontostomatologiche e del cavo orale;
    malattie dell'apparato visivo;
    malattie dell'apparato locomotore;
    malattie otorinolaringoiatriche;
    malattie cutanee e veneree e chirurgia plastica.
  Discipline:
   malattie odontostomatologiche (corso integrato):
    odontostomalogia;
    chirurgia maxillo-facciale;
   malattie dell'apparato visivo (corso integrato):
    oftalmologia;
    ottica fisiopatologica;
   malattie dell'apparato locomotore (corso integrato):
    ortopedia e traumatologia;
    chirurgia della mano;
    medicina fisica e riabilitazione;
   malattie otorinolaringoiatriche (corso integrato):
    otorinolaringoiatria;
    audiologia;
    foniatria;
   malattie cutanee e veneree e chirurgia plastica (corso integrato):
    dermatologia;
    chirurgia plastica e ricostruttiva;
    dermatologia allergologica e professionale;
    venereologia.
  Numero di ore: 250.
12. Area della medicina clinica.
  Obiettivi:
   Lo  studente  deve  essere  capace di valutare e di affrontare nel
singolo individuo lo stato di  salute,  sotto  l'aspetto  preventivo,
diagnostico,  terapeutico  e  riabilitativo  ed integrare gli apporti
della patologia sistematica e della  medicina  specialistica  in  una
visione unitaria dell'uomo ammalato.
  Corsi integrati:
   medicina interna;
   chirurgia generale;
   oncologia clinica;
   geriatria.
  Discipline:
   medicina interna (corso integrato):
    medicina interna II;
    terapia medica;
    genetica medica;
    nutrizione clinica;
    medicina dello sport;
   chirurgia generale (corso integrato):
    chirurgia generale II;
   oncologia clinica (corso integrato):
    oncologia medica;
    oncologia radioterapica;
    chirurgia generale;
   geriatria (corso integrato):
    geriatria e gerontologia;
    chirurgia geriatrica.
  Numero  di  ore: 600 (delle quali 125 aggregate all'area n. 8 della
patologia sistematica).
 13. Area di farmacoterapia e tossicologia.
  Obiettivi:
   Lo studente deve essere in grado di:
     a)  dimostrare  di  conoscere   il   meccanismo   d'azione,   il
metabolismo e gli effetti dei farmaci;
     b)  dimostrare  (di conoscere) le applicazioni terapeutiche e la
tossicita' dei farmaci.
  Corsi integrati:
   farmacologia generale;
   farmacologia speciale.
  Discipline:
   farmacologia generale (corso integrato):
    farmacologia I;
    farmacologia cellulare e molecolare;
   farmacologia speciale (corso integrato):
    farmacologia II;
    chemioterapia;
    tossicologia;
    neuropsicofarmacologia.
  Numero di ore: 150.
14. Area della pediatria generale e specialistica.
  Obiettivi:
   Lo studente deve essere capace di valutare  ed  affrontare,  sotto
l'aspetto  preventivo,  diagnostico,  terapeutico,  riabilitativo,  i
problemi generali della salute e della patologia nell'eta' neonatale,
nell'infanzia e nell'adolescenza, nonche' i problemi principali,  per
frequenza e per rischio, della patologia specialistica pediatrica.
  Corsi integrati:
   pediatria  generale e specialistica (medicina dell'eta' neonatale,
dell'infanzia, dell'adolescenza).
  Discipline:
   pediatria generale e specialistica (corso integrato):
    pediatria;
    chirurgia pediatrica;
    neurospichiatria infantile;
    neonatologia;
    terapia pediatrica speciale;
    pediatria preventiva e sociale.
  Numero di ore: 200.
15. Area della ginecologia ed ostetricia.
  Obiettivi e contenuti:
   Lo studente deve essere capace di:
     a)   identificare    le    caratteristiche    fisiologiche    ed
endocrinologiche,  normali  e  patologiche,  connesse con il processo
riproduttivo e le tematiche psicologiche legate ad esso;
     b) riconoscere ed affrontare i problemi clinici  riguardanti  la
tutela della procreazione e la morbilita' perinatale;
     c)  porre  in atto un'opera di prevenzione e di diagnosi precoce
della patologia tumorale nella donna.
  Corsi integrati:
   ginecologia ed ostetricia.
  Discipline:
   ginecologia ed ostetricia (corso integrato):
    ginecologia ed ostetricia;
    fisiopatologia della riproduzione umana;
    ginecologia endocrinologica;
    ginecologia oncologica;
    medicina dell'eta' prenatale.
  Numero di ore: 150.
16. Area della patologia applicata e correlazioni anatomo-cliniche.
  Obiettivi:
   Lo studente deve essere in grado di correlare i quadri morfologici
con  quelli  clinici  e  sapersi  avvalere  dei  reperti  diagnostici
dell'anatomia ed istologia patologica nella prevenzione,  diagnosi  e
cura delle malattie.
  Corsi integrati:
   anatomia patologica II.
  Discipline:
   anatomia patologica II (corso integrato):
    anatomia ed istologia patologica;
    diagnostica isto- e cito-patologica;
    diagnostica ultrastrutturale;
    istochimica ed immunoistochimica patologica.
  Numero di ore: 100.
17. Area della diagnostica per immagini e della radioterapia.
  Obiettivi:
   Lo  studente  deve  sapersi  avvalere  delle indagini per immagini
nella diagnostica delle forme morbose e conoscere le indicazioni  per
l'uso terapeutico di radiazioni e traccianti radioattivi.
  Corsi integrati:
   diagnostica per immagini.
  Discipline:
   diagnostica per immagini (corso integrato):
    radiologia;
    radiobiologia;
    radioterapia;
    medicina nucleare;
    anatomia radiologica clinica.
  Numero di ore: 100.
18. Area delle emergenze medico-chirurgiche.
  Obiettivi:
   Lo  studente  deve  essere  in  grado di riconoscere e trattare, a
livello di primo intervento,  le  situazioni  cliniche  di  emergenza
nell'uomo.
  Corsi integrati:
   emergenze medico-chirurgiche.
  Discipline:
   emergenze medico-chirurgiche (corso integrato):
    medicina d'urgenza e pronto soccorso;
    chirurgia d'urgenza e pronto soccorso;
    anestesiologia e rianimazione;
    terapia del dolore;
    terapia intensiva.
  Numero minimo di ore: 100.
19. Area della medicina e sanita' pubblica.
  Obiettivi:
   Lo studente deve dimostrare di:
     a)  conoscere  le norme fondamentali per conservare e promuovere
la salute del singolo e della comunita', nonche' quelle  relative  ai
compiti del medico in tale campo;
     b)  conoscere  le  principali  malattie professionali e gli atti
necessari a mantenere  e  promuovere  la  salute  negli  ambienti  di
lavoro;
     c)  conoscere  le  principali  norme legislative che regolano la
sanita',  le  norme  deontologiche  e   quelle   di   responsabilita'
professionale;
     d)  conoscere  i  principi  e  le  applicazioni  della  medicina
preventiva,  curativa  e  riabilitativa  a  livello  delle  comunita'
locali.
  Corsi integrati:
   igiene e sanita' pubblica;
   medicina legale;
   medicina del lavoro;
   medicina delle comunita'.
  Discipline:
   igiene e sanita' pubblica (corso integrato):
    igiene;
    programmazione e organizzazione dei servizi sanitari;
    economia sanitaria;
    educazione sanitaria;
   medicina legale (corso integrato):
    medicina legale;
    deontologia ed etica medica;
    psicopatologia forense;
    tossicologia forense;
    criminologia e difesa sociale;
    medicina sociale;
   medicina del lavoro (corso integrato):
    medicina del lavoro;
    igiene industriale;
   medicina delle comunita' (corso integrato):
    medicina di comunita';
    igiene ambientale.
  Numero di ore: 250.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Bologna, 17 dicembre 1991
                                           Il rettore: ROVERSI MONACO