Approvazione del progetto di ristrutturazione presentato dal Mediocredito dell'Umbria(GU n.67 del 20-3-1992)
Con decreto ministeriale 21 febbraio 1992 e' stato approvato, ai sensi dell'art. 1, comma 3, della legge 30 luglio 1990, n. 218 e dell'art. 3, commi 1, 3 e 5, del decreto legislativo 20 novembre 1990, n. 356, il progetto presentato dal Mediocredito dell'Umbria che prevede: la trasformazione dell'ente di diritto pubblico Mediocredito dell'Umbria in una societa' per azioni, denominata "Mediocredito dell'Umbria - Banca per il credito a medio termine S.p.a." ed in forma abbreviata "Mediocredito dell'Umbria S.p.a.", che avra' un capitale sociale di L. 49.560.700.000, suddiviso in n. 49.560.700 azioni da nominali L. 1.000 cadauna, di proprieta' degli attuali possessori delle corrispondenti quote nel fondo di dotazione dell'ente pubblico Mediocredito dell'Umbria; l'adozione da parte del Mediocredito dell'Umbria S.p.a. di un nuovo statuto nel quale sono contenute norme che assicurano il mantenimento del controllo pubblico nella nuova societa' bancaria; l'abilitazione del Mediocredito dell'Umbria S.p.a. all'esercizio del credito fondiario, edilizio ed alle opere pubbliche ai sensi della legge 6 giugno 1991, n. 175, nonche' all'esercizio del credito agrario ai sensi della legge 5 luglio 1928, n. 1760, e successive modificazioni.