MINISTRO PER LA FUNZIONE PUBBLICA

CIRCOLARE 31 marzo 1992, n. 8739 

  Coordinamento  delle iniziative e pianificazione degli investimenti
di automazione nelle amministrazioni pubbliche. Istituzione di centri
di  riferimento  applicativo  e  di   assistenza   ai   processi   di
informatizzazione.
(GU n.82 del 7-4-1992)
 
 Vigente al: 7-4-1992  
 

                                   A    tutte    le   amministrazioni
                                  pubbliche
  Lo  scrivente  Dipartimento,  nell'ambito   delle   competenze   di
coordinamento   in   materia  di  informatica  nelle  amministrazioni
pubbliche, svolte ai sensi dell'art. 27 della legge 29 marzo 1983, n.
93 ed in attuazione del documento governativo  in  data  14  febbraio
1992,  con  il  quale  sono  stati individuati interventi di politica
industriale a sostegno del settore informatico, intende promuovere ed
avviare azioni finalizzate ad incrementare e qualificare  la  domanda
pubblica  favorendo  la realizzazione di progetti infrastrutturali di
automazione  in  settori  ed  aree  specifiche,  volti  a  conseguire
significativi  accrescimenti  di  efficienza ed efficacia operativa e
quindi un miglioramento del livello dei servizi erogati.
  Preliminarmente  alla  fase  realizzativa,  il  Dipartimento  della
funzione pubblica ritiene necessario attivare iniziative di carattere
organizzativo  ed operativo per far si' che i processi di automazione
si svolgano in conformita' ad un "quadro  di  riferimento"  idoneo  a
favorire  l'integrazione  e  l'interconnessione  dei sistemi, nonche'
l'interscambio delle informazioni.
  A tali fini, lo scrivente Dipartimento:
  - individua, secondo le indicazioni della  circolare  del  Ministro
per la funzione pubblica n. 36928 del 4 agosto 1989 ed, allo scopo di
orientare e selezionare le iniziative infrastrutturali di automazione
da   promuovere,   settori  di  attivita'  o  zone  territoriali  che
maggiormente hanno riferimento con il  processo  di  sviluppo  socio-
economico  del Paese, ovvero che presentino specifico rilievo ai fini
del miglioramento dei rapporti fra P.A. e cittadini-utenti.
  Prioritariamente, saranno intraprese iniziative di automazione  nei
seguenti settori:
   realizzazione  dei  centri di servizio ed introduzione progressiva
della "Carta del cittadino";
   definizione di modelli applicativi della legge 7 agosto  1990,  n.
241,  sul  riordino  del procedimento e l'accesso alla documentazione
amministrativa;
   ordine pubblico;
   sistema sanitario;
   formazione informatica dei pubblici dipendenti;
  -  rileva  le  amministrazioni  e  gli  enti  pubblici  presso  cui
risultino   implementate   applicazioni  automatizzate,  riferite  ai
settori o zone  territoriali  individuate,  caratterizzate  da  forte
intersettorialita',  elevato  livello  tecnologico,  con  particolare
riferimento alla introduzione di standard e supportate da processi di
riordino organizzativo  e  procedurale  degli  ambienti  di  sviluppo
informatico.
  Sulla  base  della  predetta ricognizione verranno istituiti presso
amministrazioni indicate dal Dipartimento  della  funzione  pubblica,
con  provvedimenti adottati dalle amministrazioni ed enti medesimi in
conformita'  ai  rispettivi  ordinamenti,   centri   di   riferimento
applicativo  e  di  assistenza  ai  processi  di  automazione, aventi
carattere tematico  o  territoriale,  ai  quali  si  rivolgeranno  le
amministrazioni   pubbliche   interessate   per   verificare  modelli
organizzativi,  prototipi  e,  in  generale,  per ricevere assistenza
nelle fasi di progettazione e realizzazione  di  sistemi  informativi
automatizzati.
  La  collaborazione  fra  amministrazioni  ed  enti  ed  i centri di
riferimento e' finalizzata a favorire la interconnessione dei sistemi
informativi realizzati nel settore o zona  territoriale  e  quindi  a
consentire fruibilita' ed interscambio delle informazioni.
  I  centri  di riferimento applicativo e di assistenza dovranno aver
conseguito   adeguate   esperienze   e   disporre    di    specifiche
professionalita' e di idonei modelli organizzativi.
  Per  i centri a carattere territoriale, l'area di riferimento e' di
norma quella regionale.
  La istituzione dei centri di riferimento presso amministrazioni  ed
enti  pubblici  non  comportera'  modificazioni  o integrazioni delle
dotazioni organiche del personale e degli  ordinamenti  delle  unita'
organiche  ed  operative  delle amministrazioni e degli enti presso i
quali saranno istituiti i centri medesimi;
  - svolge azioni ed interventi nei confronti  delle  amministrazioni
pubbliche  per  sensibilizzarle  alla  attivazione  di  iniziative di
automazione, anche settoriali e di breve periodo, da  coordinare  con
le attivita' dei centri di riferimento;
  -   svolge   azioni   finalizzate   ad  orientare  i  programmi  di
investimento gia' previsti o futuri nei settori o  zone  individuate,
coinvolgendo i centri di riferimento.
  I  centri  di  riferimento svolgeranno, in particolare, le seguenti
attivita' nel settore di attivita' o zona territoriale di competenza,
in conformita' al contenuto  della  circolare  del  Ministro  per  la
funzione  pubblica  n.  36928  del  4 agosto 1989 ed alle indicazioni
fornite dal Dipartimento della funzione pubblica  sui  criteri  e  le
modalita'   d'impiego   delle   soluzioni   basate   sull'informatica
distribuita ed individuale e sulle architetture di rete, per favorire
il decentramento delle funzioni elaborative, nonche' la  condivisione
e   la   salvaguardia   del   patrimonio  informativo,  culturale  ed
applicativo esistente:
  - progettazione, sperimentazione, personalizzazione e trasferimento
di applicazioni  informatiche  e  telematiche  di  telecomunicazioni,
nonche' di modelli organizzativi presso le amministrazioni e gli enti
pubblici interessati;
  -    valutazione    di    soluzioni   applicative   realizzate   da
amministrazioni pubbliche o private;
  - definizione, in collaborazione con le universita' e con la Scuola
superiore della pubblica amministrazione, dei modelli didattici e dei
programmi dei corsi di formazione informatica ed organizzativa per  i
pubblici  dipendenti  in  servizio  presso amministrazioni centrali e
locali interessate ai processi di automazione.
  La Scuola superiore della pubblica amministrazione svolge attivita'
di  monitoraggio  su  tutta  l'attivita'  formativa  dei  centri   di
riferimento;
  - organizzazione di incontri, convegni e seminari finalizzati anche
alla  conoscenza  dei  sistemi  informativi  esistenti  o in corso di
realizzazione;
  - coordinamento,  limitatamente  ai  centri  con  caratterizzazione
territoriale  regionale  e  quando  ricorrano le condizioni di legge,
delle attivita' di informatizzazione degli enti locali,  ai  quali  i
centri medesimi forniscono assistenza tecnica;
  -  assistenza  alle  amministrazioni  per  la  predisposizione  dei
programmi  triennali  di  automazione,  di  cui  alla  circolare  del
Dipartimento della funzione pubblica n. 36928 del 4 agosto 1989;
  -  comunicazione  al Dipartimento, con una relazione a periodicita'
annuale, delle attivita' svolte e dei risultati conseguiti.
  I centri di riferimento collaboreranno con imprese pubbliche e pri-
vate   caratterizzate   da   specifica   competenza,   esperienza   e
qualificazione  applicativa  per  la  progettazione  e  lo  sviluppo,
secondo programmi  concordati  con  il  Dipartimento  della  funzione
pubblica,   di   applicazioni  informatiche  conformi  agli  standard
tecnologici ed organizzativi indicati dal Dipartimento medesimo.
  Presso il Dipartimento della funzione pubblica sara'  istituito  un
gruppo   di  lavoro,  con  la  partecipazione  delle  amministrazioni
pubbliche centrali, territoriali  e  locali  che  abbiano  realizzato
sistemi  informativi  complessi e dispongano di adeguate conoscenze e
professionalita' tecnologiche, con il compito di  formulare  proposte
per   il   reperimento   di   risorse   aggiuntive  da  destinare  al
potenziamento delle attivita'  dei  centri  di  riferimento  ed  alla
realizzazione  dei progetti di automazione nei settori di attivita' o
zone territoriali individuate.
  Si confida nella convinta collaborazione delle amministrazioni.
                                                 Il Ministro: GASPARI