REGIONE LOMBARDIA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27 febbraio 1992 

  Stralcio  di  un'area  ubicata  nel  comune di Chiesa in Valmalenco
dall'ambito territoriale n. 2  individuato  con  deliberazione  della
giunta  regionale  10 dicembre 1985, n. IV/3859, per la realizzazione
di una attivita' estrattiva di cava di serpentino da parte di Cabello
Rino. (Deliberazione n. V/19055).
(GU n.158 del 7-7-1992)

                         LA GIUNTA REGIONALE
  Vista la legge 29 giugno 1939, n. 1497, sulla tutela delle bellezze
naturali e il relativo regolamento di esecuzione approvato con  regio
decreto 3 giugno 1940, n. 1357;
  Visto  l'art.  82  del  decreto  del Presidente della Repubblica 24
luglio 1977, n. 616, con cui  sono  state  delegate  alle  regioni  a
statuto ordinario le funzioni amministrative in materia di protezione
delle bellezze naturali;
  Vista la legge 8 agosto 1985, n. 431, in particolare l'art. 1- ter;
  Vista  la  legge  regionale  27  maggio  1985,  n.  57,  cosi' come
modificata dalla legge regionale 12 settembre 1986, n. 54;
  Richiamata la deliberazione di giunta regionale n. IV/3859  del  10
dicembre  1985  avente  per  oggetto  "Individuazione  delle  aree di
particolare interesse ambientale a norma della legge 8  agosto  1985,
n. 431";
  Richiamata  la deliberazione di giunta regionale n. IV/31898 del 26
aprile 1988 avente per oggetto "Criteri e procedure per  il  rilascio
dell'autorizzazione  ex  art.  7 della legge 29 giugno 1939, n. 1497,
per la realizzazione di  opere  insistenti  su  aree  di  particolare
interesse  ambientale individuate dalla regione a norma della legge 8
agosto 1985, n. 431, con deliberazione n.  IV/3859  del  10  dicembre
1985";
  Vista  l'istanza  di autorizzazione ex art. 7 della legge 29 giugno
1939, n. 1497, presentata da Cabello Rino  per  la  realizzazione  di
attivita' estrattiva di cava di serpentino su area ubicata nel comune
di  Chiesa  in  Valmalenco  (Sondrio),  mappale  1 (parte), foglio 2,
sottoposta a vincolo paesaggistico in forza dell'art. 1, lettera  d),
della  legge  8  agosto  1985,  n. 431, nonche' gravata da vincolo di
immodificabilita' ed inedificabilita' temporanea di cui  all'art.  1-
ter  della  legge  8  agosto  1985,  n.  431,  in  quanto  ricompresa
nell'ambito territoriale  n.  2,  individuato  con  deliberazione  di
giunta regionale n. IV/3859 del 10 dicembre 1985;
  Viste le note dell'amministrazione comunale di Chiesa in Valmalenco
in data 13 dicembre 1990 e 9 gennaio 1991;
  Riconosciuto, anche in base alle attestazioni e alla documentazione
prodotta,  la  particolare rilevanza sociale dell'opera in argomento,
diretta al soddisfacimento  di  interessi  sociali,  consistenti  nel
conservare il posto di lavoro ed il sostentamento di due residenti in
Chiesa in Valmalenco;
  Riconosciuta l'inderogabile necessita' di realizzare l'opera di cui
trattasi,   in   considerazione  dell'improcrastinabile  esigenza  di
soddisfare i suddetti interessi sociali  ad  essa  sottesi,  i  quali
rivestono  una  rilevanza ed urgenza tali che la giunta regionale non
puo'  esimersi  dal  prendere  in  esame,  in  ragione  dei  problemi
gestionali correlati al particolare regime di salvaguardia cui l'area
in questione risulta assoggettata;
  Verificato,  in  ordine all'area di cui trattasi che non sussistono
esigenze assolute  di  immodificabilita',  tali  da  giustificare  la
permanenza  sull'area  medesima  del  vincolo  di cui all'art. 1- ter
della legge 8 agosto 1985,  n.  431:  cio'  in  considerazione  della
finalita' di recupero ambientale delle opere in progetto;
  Atteso  che  si  e'  provveduto, relativamente all'area interessata
dall'opera proposta, a  verificare  che  la  stessa  non  risulti  in
contrasto  con  tutti quegli elementi di carattere sia ambientale che
urbanistico ed economico sociale,  propri  della  proposta  di  piano
paesistico;
  Riconosciuto  che,  in  un'ottica  di  accelerazione  del  processo
generale   di   pianificazione    paesistico-ambientale,    risultano
soddisfatte, relativamente all'area di cui trattasi, quelle finalita'
di tutela e valorizzazione dei beni paesistici, costituenti obiettivo
primario  della  legge  8 agosto 1985, n. 431 e, in particolare della
pianificazione paesistica;
  Ritenuto opportuno,  per  i  suesposti  motivi,  stralciare  l'area
interessata  dall'opera  in  oggetto,  dall'ambito territoriale n. 2,
individuato e perimetrato con deliberazione di  giunta  regionale  n.
IV/3859 del 10 dicembre 1985;
  Dato  atto  che,  con  successivo  provvedimento  si  procedera' ad
autorizzare ex art. 7  della  legge  29  giugno  1939,  n.  1497,  la
realizzazione dell'opera in questione;
  Tutto cio' premesso;
  Con voti unanimi espressi per alzata di mano;
                              Delibera:
   1)  di  stralciare,  per le motivazioni di cui in premessa, l'area
ubicata in comune  di  Chiesa  in  Valmalenco  (Sondrio),  mappale  1
(parte),  foglio  2,  dall'ambito  territoriale  n. 2 individuato con
deliberazione di giunta regionale n. IV/3859 del 10 dicembre 1985;
   2) di riperimetrare, in conseguenza  dello  stralcio  disposto  al
punto  n. 1 della presente deliberazione, l'ambito territoriale n. 2,
individuato con la predetta deliberazione n. IV/3859 del 10  dicembre
1985;
  3) di pubblicare la presente deliberazione nella Gazzetta Ufficiale
della  Repubblica  italiana,  ai sensi dell'art. 12 del regolamento 3
giugno 1940,  n.  1357  e  nel  Bollettino  ufficiale  della  regione
Lombardia,  come  previsto  dall'art.  1,  primo  comma,  della legge
regionale 17 maggio 1985, n. 57, cosi' come  modificato  dalla  legge
regionale 12 settembre 1986, n. 54;
   4)  di  inviare  al  sindaco  del  comune  di Chiesa in Valmalenco
(Sondrio) copia della  Gazzetta  Ufficiale,  contenente  la  presente
deliberazione, affinche' provveda ad affiggerla all'albo comunale; il
comune  stesso  dovra'  tenere a disposizione degli interessati copia
della Gazzetta  Ufficiale  con  la  relativa  planimetria,  ai  sensi
dell'art. 4 della legge 29 giugno 1939, n. 1497.
    Milano, 27 febbraio 1992
                                            Il presidente: GIOVENZANA
Il segretario: DI GIUGNO