MINISTERO DELLE FINANZE

COMUNICATO

Concessione di dilazione del versamento delle entrate ai titolari dei
   servizi di  riscossione  delle  province  di  Venezia,  Ravenna  e
   Brindisi.
(GU n.188 del 11-8-1992)

   Con decreto ministeriale n. 1/6244 del 24 giugno 1992 al  titolare
della  concessione  del  servizio  di riscossione dell'ambito A della
provincia di Venezia e' concessa dilazione, ai sensi del quarto comma
dell'art. 62 del decreto del Presidente della Repubblica  28  gennaio
1988,  n.  43,  fino  alla  scadenza  della  rata di giugno 1933, del
versamento delle entrate per l'ammontare di L. 2.450.665.800, pari al
60% dell'importo di lire 4.084.443.000, corrispondente, al netto  dei
compensi  di  riscossione,  al  carico di L. 4.084.083.000 iscritto a
nome della ditta Granzotto Orfeo.
   Resta fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti  gli
atti  dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di provvedere
al versamento, entro quindici giorni, delle somme riscosse.
   L'intendenza di finanza di Venezia dara' attuazione, con  apposito
provvedimento,  al  predetto  decreto e provvedera' ad ogni ulteriore
adempimento nonche' alla revoca o riduzione della dilazione  concessa
in  relazione  alle  riscossioni effettuate ed agli sgravi di imposta
accordati al contribuente.
   Con decreto ministeriale n. 1/6559 del 24 giugno 1992 al  titolare
della concessione del servizio di riscossione dell'ambito unico della
provincia di Ravenna e' concessa dilazione, ai sensi del quarto comma
dell'art.  62  del decreto del Presidente della Repubblica 28 gennaio
1988, n. 43, fino alla  scadenza  della  rata  di  giugno  1933,  del
versamento delle entrate per l'ammontare di L. 3.696.974.100, pari al
90%  dell'importo  richiesto  di L. 4.107.749.004, corrispondente, al
netto dei compensi di riscossione,  al  carico  di  L.  4.111.211.352
iscritto a nome del contribuente Bucci Antonio.
   Resta  fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti gli
atti dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di  provvedere
al versamento, entro quindici giorni, delle somme riscosse.
   L'intendenza  di finanza di Ravenna dara' attuazione, con apposito
provvedimento, al predetto decreto e provvedera'  ad  ogni  ulteriore
adempimento  nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa
in relazione alle riscossioni effettuate ed agli  sgravi  di  imposta
accordati al contribuente.
   Con  decreto ministeriale n. 1/6707 del 24 giugno 1992 al titolare
della concessione del servizio di riscossione dell'ambito unico della
provincia di Brindisi e' concessa  dilazione,  ai  sensi  del  quarto
comma  dell'art.  62  del  decreto del Presidente della Repubblica 28
gennaio 1988, n. 43, fino alla scadenza della rata  di  giugno  1933,
del  versamento  delle  entrate per l'ammontare di L. 521.296.000, al
netto dei compensi  di  riscossione,  al  carico  di  L.  524.351.212
iscritto a nome del contribuente Tubisaldo S.r.l.
   Resta  fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti gli
atti dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di  provvedere
al versamento, entro quindici giorni, delle somme riscosse.
   L'intendenza di finanza di Brindisi dara' attuazione, con apposito
provvedimento,  al  predetto  decreto e provvedera' ad ogni ulteriore
adempimento nonche' alla revoca o riduzione della dilazione  concessa
in  relazione  alle  riscossioni effettuate ed agli sgravi di imposta
accordati al contribuente.