Segni caratteristici dei certificati del Tesoro in Euroscudi con godimento 23 marzo 1992, di durata quinquennale, emessi per 1.500 milioni di ECU.(GU n.187 del 10-8-1992)
IL MINISTRO DEL TESORO Visto l'art. 38 della legge 30 marzo 1981, n. 119, come risulta modificato dall'art. 19 della legge 22 dicembre 1984, n. 887, con cui si e' autorizzato il Ministro del tesoro ad effettuare operazioni di indebitamento anche tramite l'emissione di titoli denominati in ECU; Visto il proprio decreto n. 825290 in data 10 marzo 1992, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 62 del 14 marzo 1992, con cui e' stata disposta, in forza della norma sopra citata, un'emissione di certificati di credito del Tesoro denominati in ECU, della durata di cinque anni, al tasso d'interesse annuo del 10,20%, con godimento 23 marzo 1992, fino all'importo di 750 milioni di ECU, interamente collocati; Visto il proprio decreto n. 825473 in data 15 aprile 1992, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 92 del 18 aprile 1992, con cui si e' provveduto alla riapertura delle sottoscrizioni dei suddetti CTE, per l'importo di 750 milioni di ECU, interamente collocati; Visto, in particolare, l'art. 18 del citato decreto del 10 marzo 1992, il quale prevede l'emanazione di un successivo decreto ministeriale per stabilire i segni caratteristici dei titoli in parola; Ritenuto, pertanto, di dover determinare i segni caratteristici dei predetti certificati di credito; Decreta: I certificati del Tesoro denominati in ECU, della durata di cinque anni, con godimento 23 marzo 1992, stampati su carta a fondo filigranato, sono composti dal corpo e da cinque cedole per il pagamento degli interessi annuali. Sul fondino del corpo del titolo e' riprodotto, in alto, lo stemma della Repubblica italiana, seguito dalle seguenti legende: "REPUBBLICA ITALIANA" "MINISTERO DEL TESORO" "DIREZIONE GENERALE DEL TESORO" "CERTIFICATO DEL TESORO IN EUROSCUDI" "10,20% 1992/1997" "EMISSIONE 23 MARZO 1992". Seguono, poi, le diciture e gli spazi per l'indicazione del valore nominale e del prezzo fisso di emissione del titolo, del numero assegnato al certificato, del numero di codice del titolo, ripetuto anche sul lato destro, in alto, del corpo del titolo, per il richiamo delle occorrenti norme di legge, per la data e la dicitura "IL MINISTRO"; nello spazio libero, a sinistra, viene impressa l'impronta a secco dello stemma della Repubblica italiana. Le cedole sono collocate a destra del corpo del titolo; il prospetto di ciascuna cedola reca sul fondino le seguenti legende: "CERTIFICATO DEL TESORO IN EUROSCUDI" "10,20% 1992/1997" "EMISSIONE 23 MARZO 1992". Seguono, poi, le diciture e gli spazi per l'indicazione dell'importo lordo degli interessi nella misura stabilita all'art. 1 del decreto di emissione dei titoli, del numero di codice del titolo, della data di pagamento, del numero assegnato al relativo certificato e del valore nominale del certificato stesso; l'aliquota fiscale da applicare e' riportata su ogni cedola mediante barratura trasversale ondulata a mille righe; negli angoli, in alto, e' indicato il numero della cedola; nello spazio libero, a destra, viene impressa l'impronta a secco dello stemma della Repubblica italiana. Il prospetto del corpo del titolo - contenente un tagliando che verra' utilizzato dalla Banca d'Italia per la lettura magnetica nonche' ulteriori eventuali elementi che si rendessero necessari per meglio individuare le caratteristiche dei titoli - e di ciascuna cedola e' delimitato da una cornice a motivi decorativi ripetuti. Il numero d'ordine dei certificati e' ripetuto nella cornice del corpo del titolo e delle cedole, per il trattamento automatico. Il rovescio del corpo del titolo reca gli articoli 3, 4, 13 e 14 del citato decreto ministeriale del 10 marzo 1992, stampati litograficamente, nonche' l'indicazione del tasso di cambio lira/ECU utilizzato per le sottoscrizioni regolate in lire italiane, pari a: lire 1.537,47 con riferimento alla data del 18 marzo 1992; lire 1.540,32 con riferimento alla data del 22 aprile 1992. Il rovescio di ciascuna cedola reca un rosone sul quale sono riportate le seguenti legende: "CERTIFICATO DEL TESORO IN EUROSCUDI" "10,20% 1992/1997" "EMISSIONE 23 MARZO 1992". Segue l'indicazione del numero della cedola, posta al centro del rosone, e l'importo degli interessi lordi, nonche' ulteriori eventuali elementi che si rendessero necessari per meglio individuare le caratteristiche dei titoli; il tutto stampato litograficamente. Il prospetto reca: le cornici del corpo del titolo, del tagliando e delle cedole, stampate in calcografia; il valore nominale e il prezzo fisso di emissione stampati in off- set; i fondini del corpo del titolo, del tagliando e delle cedole stampati in calcografia; il numero del certificato, da riportare nel corpo del titolo, nel tagliando e nelle cedole, nonche' la firma del Ministro, stampati tipograficamente. I colori impiegati per i vari tagli, rispettivamente, per le cornici e per il fondino, sono: taglio da 5.000 ECU: verde smeraldo-grigio; taglio da 10.000 ECU: marrone-verde; taglio da 100.000 ECU; blu-arancio; taglio da 500.000 ECU: blu intenso-verde smeraldo; taglio da 1.000.000 di ECU: verde-grigio, mentre, per quanto attiene alle legende, i colori medesimi risulteranno opportunamente accostati in diversa gradazione tra loro per l'intero sviluppo delle legende stesse. La carta filigranata e' colorata: taglio da 5.000 ECU: in mattone; taglio da 10.000 ECU: in azzurro; taglio da 100.000 ECU: in verde; taglio da 500.000 ECU: in rosa; taglio da 1.000.000 di ECU: in giallo. Il presente decreto sara' trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 10 luglio 1992 Il Ministro: BARUCCI Registrato alla Corte dei conti il 23 luglio 1992 Registro n. 29 Tesoro, foglio n. 234