Chiusura della procedura di amministrazione straordinaria della S.p.a. Sicomat, in Milano.(GU n.201 del 27-8-1992)
IL MINISTRO DELL'INDUSTRIA DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO DI CONCERTO CON IL MINISTRO DEL TESORO Visto il decreto-legge 30 gennaio 1979, n. 26, convertito nella legge 3 aprile 1979, n. 95, recante provvedimenti urgenti per l'amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi, e suc- cessive modifiche ed integrazioni; Visto il proprio decreto ministeriale in data 31 marzo 1989, emesso di concerto con il Ministro del tesoro, con il quale la S.p.a. Sicomat, con sede in Milano, via Cernaia n. 2, e' stata assoggettata alla procedura di amministrazione straordinaria; Vista l'istanza in data 29 maggio 1992 con la quale il commissario segnala che la S.p.a. Sicomat non presenta un attivo da ripartire ai creditori essendo le modeste somme recuperabili assorbite dalle spese necessarie per la prosecuzione della procedura e richiede pertanto che venga disposta la chiusura della procedura per insufficienza dell'attivo ai sensi dell'art. 118, n. 4, della legge fallimentare, richiamato dall'art. 4 della legge 6 febbraio 1987, n. 19; Considerato che ricorrono i presupposti perche' venga disposta la chiusura della procedura di amministrazione straordinaria della S.p.a. Sicomat per insufficienza dell'attivo, ai sensi dell'art. 118, n. 4, della legge fallimentare; Decreta: Articolo unico E' disposta la chiusura della procedura di amministrazione straordinaria della S.p.a. Sicomat, con sede in Milano, via Cernaia n. 2, di cui alle premesse. Il presente decreto sara' comunicato per l'iscrizione all'ufficio del registro delle imprese e per esso alla cancelleria del competente tribunale. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 19 agosto 1992 Il Ministro dell'industria del commercio e dell'artigianato GUARINO Il Ministro del tesoro BARUCCI