COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERAZIONE 12 agosto 1992 

  Seconda assegnazione in acconto di una somma a valere sulle residue
disponibilita' del Fondo sanitario nazionale 1992 - parte corrente.
(GU n.202 del 28-8-1992)

                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Vista  la  legge  23 dicembre 1978, n. 833, istitutiva del Servizio
sanitario nazionale;
  Visto il decreto-legge 30 dicembre 1979, n. 663,  convertito  nella
legge 29 febbraio 1980, n. 33, recante norme per il finanziamento del
Servizio sanitario nazionale;
  Visto  il  primo  comma  dell'art.  6  del  citato decreto-legge 30
dicembre 1979, n. 663, convertito nella legge 29  febbraio  1980,  n.
33,  che  prevede che dal 1 gennaio 1980 le assegnazioni trimestrali
di fondi alle regioni e alle province autonome di Trento e di Bolzano
saranno effettuate  con  le  modalita'  previste  dal  secondo  comma
dell'art. 51 della citata legge n. 833/1978;
  Visto l'art. 8, comma 14, della legge 22 dicembre 1986, n. 910, che
stabilisce che la determinazione dello stanziamento annuale del Fondo
sanitario  nazionale  avvenga con le modalita' previste dall'art. 19,
comma 14, della legge 22 dicembre 1984, n. 887;
  Vista la legge 30 dicembre 1991, n. 412,  concernente  disposizioni
in materia di finanza pubblica;
  Visto,  in  particolare,  il primo comma dell'art. 4 della suddetta
legge n. 412/1991 che demanda al Governo d'intesa con  la  Conferenza
permanente  per  i  rapporti  tra  lo  Stato,  le  regioni e province
autonome di  Trento  e  di  Bolzano,  di  determinare  i  livelli  di
assistenza  sanitaria  da assicurare in condizioni di uniformita' sul
territorio  nazionale,  nonche'  gli  standards  organizzativi  e  di
attivita'  da  utilizzare  per  il calcolo del parametro capitario di
finanziamento di ciascun livello assistenziale per l'anno 1992;
  Tenuto conto che con deliberazione  del  25  marzo  1992  e'  stata
assegnata  alle  regioni  e  alle  province  autonome  di Trento e di
Bolzano la somma di lire 39.370 miliardi  a  titolo  di  acconto  sul
Fondo   sanitario   nazionale  1992  di  parte  corrente,  in  attesa
dell'adozione del provvedimento previsto  dal  citato  art.  4  della
legge n. 412/1991;
  Considerato  che  il  provvedimento  anzidetto  non e' stato ancora
predisposto e che si  rende  necessario,  nel  frattempo,  provvedere
all'assegnazione   di  una  ulteriore  quota  in  acconto  sul  Fondo
sanitario nazionale 1992 - parte corrente, in favore delle regioni  e
alle  province autonome di Trento e di Bolzano, al fine di assicurare
l'ordinario funzionamento del Servizio sanitario nazionale;
  Vista la proposta del Ministro della  sanita'  in  data  31  luglio
1992;
  Considerato che la Conferenza permanente per i rapporti tra Stato e
regioni ha espresso il proprio parere di competenza in data 30 luglio
1992;
                              Delibera:
  A valere sulle residue disponibilita' del Fondo sanitario nazionale
1992  - parte corrente, e' assegnata a titolo di acconto alle regioni
e alle province autonome di Trento  e  di  Bolzano  la  somma  di  L.
19.685.000.000.000, in attesa della definitiva proposta di riparto da
parte  del  Ministro della sanita', da inoltrarsi previa adozione del
provvedimento previsto dall'art. 4 della legge n. 412/1991 richiamato
in premessa.
  La  predetta  somma  di  L.  19.685.000.000.000  e'  ripartita come
indicato nell'allegata tabella che fa parte integrante della presente
deliberazione.
   Roma, 12 agosto 1992
                                     Il Presidente delegato: REVIGLIO
                                ------
                 RIPARTIZIONE F.S.N. PARTE CORRENTE
                              ANNO 1992
                     2a Assegnazione in acconto
 Regioni                                             Assegnazioni
    -                                                      -
Piemonte  . . . . . . . . . . . . . . . . . . .     1.502.482.500.000
Valle d'Aosta . . . . . . . . . . . . . . . . .        23.588.000.000
Lombardia . . . . . . . . . . . . . . . . . . .     3.185.591.000.000
Prov. autonoma Bolzano  . . . . . . . . . . . .       105.806.500.000
Prov. autonoma Trento . . . . . . . . . . . . .       113.876.000.000
Veneto  . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .     1.557.289.000.000
Friuli-Venezia Giulia . . . . . . . . . . . . .       371.643.000.000
Liguria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .       627.418.000.000
Emilia-Romagna  . . . . . . . . . . . . . . . .     1.408.881.000.000
Toscana . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .     1.259.287.000.000
Umbria  . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .       286.739.000.000
Marche  . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .       502.413.500.000
Lazio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .     1.834.362.500.000
Abruzzo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .       437.537.500.000
Molise  . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .       115.232.500.000
Campania  . . . . . . . . . . . . . . . . . . .     2.001.053.500.000
Puglia  . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .     1.410.222.000.000
Basilicata  . . . . . . . . . . . . . . . . . .       199.390.500.000
Calabria  . . . . . . . . . . . . . . . . . . .       702.286.500.000
Sicilia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .     1.508.994.500.000
Sardegna  . . . . . . . . . . . . . . . . . . .       530.906.000.000
                                                ---------------------
                                       Totale. . . 19.685.000.000.000