Costituzione di un osservatorio per i prezzi.(GU n.219 del 17-9-1992)
IL MINISTRO DELL'INDUSTRIA DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO PRESIDENTE DELEGATO DEL COMITATO INTERMINISTERIALE DEI PREZZI Visto il decreto legislastivo 15 settembre 1947, n. 896; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1968, n. 626; Tenuto conto del protocollo sulla politica dei redditi, la lotta all'inflazione ed il costo del lavoro sottoscritto dal Governo e dalle parti sociali il 31 luglio 1992; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri in data 9 settembre 1992; Considerata la necessita' di dotare l'amministrazione di un osservatorio di tutti i prezzi che consenta di seguirne l'andamento nelle varie fasi e di promuovere le azioni necessarie in presenza di fattori distorsivi; Decreta: La Segreteria generale del CIP predispone un programma di monitoraggio e di autoregolamentazione da attuare sulla base dei dati forniti mensilmente dall'ISTAT e dalla Unioncamere relativi ai prezzi al consumo per il paniere di spesa ISTAT delle famiglie italiane ed ai corrispondenti valori per il mercato all'ingrosso, per la produzione e per l'importazione, con particolare riferimento ai beni e servizi di piu' largo consumo. La Segreteria generale, valutati gli elementi in suo possesso e quelli portati a sua conoscenza dalle organizzazioni sindacali, dalle categorie produttive, dalle associazioni di consumatori e da chiunque vi abbia interesse - procedendo anche, ove necessario, ad audizioni con le imprese e associazioni di categoria dei settori interessati - verifica la coerenza del processo di formazione dei prezzi nelle varie fasi, all'uopo avvalendosi di specifici ispettori dei costi. Qualora vengano riscontrati fattori distorsivi, la Segreteria generale adottera' le necessarie iniziative promuovendo anche, ove ne esistano i presupposti, l'intervento del CIPE e del CIP nell'ambito delle rispettive attribuzioni. La Segreteria generale predispone mensilmente, e rende pubblica, una relazione sull'andamento dei prezzi, con particolare riferimento al processo di formazione dei prezzi al consumo, alle cause della loro variazione ed alla situazione dei mercati nonche' sulle iniziative assunte. Le maggiori spese conseguenti graveranno sui capitoli della rubrica 12 del Bilancio di previsione del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato. Roma, 16 settembre 1992 Il Ministro-Presidente delegato: GUARINO