Conferimento di onorificenze al valor civile(GU n.224 del 23-9-1992)
Con decreto del Presidente della Repubblica 25 giugno 1992, su proposta del Ministro dell'interno, sono state conferite medaglie d'argento e di bronzo al valor civile alle persone sottoindicate con la motivazione di seguito a ciascuna riportata: Medaglie d'argento Vigile del fuoco Massimo Fazzi, con la seguente motivazione: "Con pronta determinazione si introduceva in una cisterna per soccorrere due persone rimastevi imprigionate e, dopo reiterati tentativi, traeva in salvo una di esse. Benche' colto da malore riusciva poi, con notevole sforzo, a condurre all'esterno l'altro malcapitato ed il figlio accorso in suo aiuto. Generoso esempio di sprezzo del pericolo e di alto senso del dovere". - 1 settembre 1991 - Comune di Greve in Chianti (Firenze). Angelo Bondioli, con la seguente motivazione: "Con pronta determinazione e generoso altruismo, riusciva ad afferrare un uomo che, in preda a crisi depressiva, si era lasciato cadere da una finestra e, impedendone l'impatto al suolo, lo salvava da sicura morte. Splendido esempio di umana solidarieta' ed elette virtu' civiche". - 11 luglio 1989 - Milano. Medaglie di bronzo Assistente della Polizia di Stato Ernesto Cancelliere, con la seguente motivazione: "Componente l'equipaggio di una volante, interveniva prontamente, insieme ad un collega, in un locale pubblico nel quale era divampato un incendio doloso e si prodigava per far evacuare le abitazioni vicine. Appreso, poi, che un anziano inquilino era rimasto intrappolato nel proprio appartamento, incurante delle violente e ripetute esplosioni e dei detriti incandescenti, non esitava ad addentrarsi nei locali in fiamme, riuscendo a trarre in salvo il malcapitato". - 26 settembre 1990 - Marinella di Sarzana (La Spezia). Agente della Polizia di Stato Dante Urru, con la seguente motivazione: "Componente l'equipaggio di una volante, interveniva prontamente, insieme ad un collega, in un locale pubblico nel quale era divampato un incendio doloso e si prodigava per far evacuare le abitazioni vicine. Appreso, poi, che un anziano inquilino era rimasto intrappolato nel proprio appartamento, incurante delle violente e ripetute esplosioni e dei detriti incandescenti, non esitava ad addentrarsi nei locali in fiamme, riuscendo a trarre in salvo il malcapitato". - 26 settembre 1990 - Marinella di Sarzana (La Spezia). Brigadiere dei carabinieri Vittorio Marzullo, con la seguente motivazione: "In seguito ad una sanguinosa rapina ai danni di un furgone portavalori, interveniva con determinazione riuscendo, insieme a sottufficiale e a pari grado, a trarre in arresto due dei malviventi. Nel corso di successive ricerche, localizzati i quattro complici all'interno di un edificio, con sprezzo del pericolo ed alto senso del dovere reagiva all'azione di fuoco dei rapinatori ferendone uno e traendo un altro in arresto". - 3 maggio 1991 - Vicovaro (Roma). Brigadiere dei carabinieri Matteo Brucoli, con la seguente motivazione: "In seguito ad una sanguinosa rapina ai danni di un furgone portavalori, interveniva con determinazione riuscendo, insieme a sottufficiale e a pari grado, a trarre in arresto due dei malviventi. Nel corso di successive ricerche, localizzati i quattro complici all'interno di un edificio, con sprezzo del pericolo ed alto senso del dovere reagiva all'azione di fuoco dei rapinatori ferendone uno e traendo un altro in arresto". - 3 maggio 1991 - Vicovaro (Roma). Carabiniere Amelio Minghella, con la seguente motivazione: "In seguito ad una sanguinosa rapina ai danni di un furgone portavalori, interveniva con determinazione riuscendo, insieme a due sottufficiali, a trarre in arresto due dei malviventi. Nel corso di successive ricerche, localizzati i quattro complici all'interno di un edificio, con sprezzo del pericolo ed alto senso del dovere reagiva all'azione di fuoco dei rapinatori ferendone uno e traendo un altro in arresto". - 3 maggio 1991 - Vicovaro (Roma). Con decreto del Presidente della Repubblica 1 settembre 1992, su proposta del Ministro dell'interno, e' stata conferita la medaglia d'oro al valor civile alla persona sottoindicata con la motivazione di seguito riportata: E' conferita la medaglia d'oro al valor civile al capo squadra dei Vigili del fuoco Pierluigi Pizzirani, con la seguente motivazione: "Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, si introduceva in uno stabilimento in cui era in atto una fuga di ammoniaca allo stato gassoso, nel tentativo di individuare la causa, quando l'improvvisa rottura di una valvola gli strappava dal volto la maschera dell'ossigeno. Benche' colto da malore, non esitava a rientrare nel cunicolo dove, dopo reiterati sforzi in condizioni ambientali assai pericolose, riusciva a riparare il danno, ma le inalazioni tossiche e le gravissime ustioni riportate gli provocavano lesioni permanenti. Nobile esempio di grande coraggio e di altissimo senso del dovere". - Modena, 22 luglio 1990. Con decreto del Presidente della Repubblica 1 settembre 1992, su proposta del Ministro dell'interno, e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile alla persona sottoindicata con la motivazione di seguito riportata: in commutazione dell'attestato di pubblica benemerenza al valor civile, concesso con decreto ministeriale 8 ottobre 1970, al signor Michele Bucci e' conferita la medaglia di bronzo al valor civile, con la seguente motivazione: "Accortosi che due persone erano rimaste folgorate per la caduta di un cavo dell'alta tensione provocata da un violento nubifragio, con generoso slancio e sprezzo del pericolo si prodigava per scongiurare ulteriori vittime". - Trani (Bari) - 21 luglio 1968.