MINISTERO DELLA DIFESA

COMUNICATO

        Ricompense al valor militare per attivita' partigiana
(GU n.256 del 30-10-1992)

   Con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  19  maggio 1992,
registrato alla Corte dei conti il 27 luglio  1992,  registro  n.  36
Difesa,  foglio  n.  228, e' stata concessa la seguente ricompensa al
valor militare "alla memoria" per attivita' partigiana:
                         Medaglia d'argento
   Giannini Angiolino, nato il 28  luglio  1916  a  Pistoia.  -  Alla
vigilia  della  liberazione  della  sua terra dall'oltraggio tedesco,
superava in audacia ogni altro combattimento gia' sostenuto.  In  uno
scontro  con  una  forte  colonna  tedesca  e il suo piccolo reparto,
riusci' a snidare, da una caverna aperta nel fianco  della  montagna,
un  gruppo  di  tedeschi  che vi si erano rifugiati. Dopo un efficace
lancio di bombe a mano,  penetro'  con  un  compagno  nella  cavita',
ingaggiando  un feroce corpo a corpo. Quando la vittoria sorrise agli
animosi con  la  fuga  della  colonna  nemica,  l'eroico  partigiano,
colpito  a  morte,  giacque  con  la fronte ed il petto trapassati da
proiettili nemici, accanto ai due tedeschi che  lo  avevano  colpito.
Fulgido  esempio  di  audacia  ed  altissimo  valore. - Mengarone, 14
settembre 1944.
   Con decreto  del  Presidente  della  Repubblica  19  maggio  1992,
registrato  alla  Corte  dei  conti il 27 luglio 1992, registro n. 36
Difesa, foglio n. 277, e' stata concessa la  seguente  ricompensa  al
valor militare per attivita' partigiana:
                         Medaglia d'argento
   Giovannini  Carlo,  nato  il  5  agosto 1922 a Genazzano (Roma). -
Elemento di particolari capacita' tecniche e  di  altissimo  spirito.
Umile e devoto, pronto ad ogni impresa e ad ogni rischio. Il 26 marzo
1945   viene   incaricato   di  difendere  una  posizione  di  fronte
all'attacco nemico preponderante per mezzi e  numero  di  uomini,  in
compagnia  di  tre  altri compagni di lotta. Con i minimi mezzi a sua
disposizione, anima e sostiene la lotta con ardore incrollabile e  si
prodiga  fino  all'esaurimento  delle  proprie  energie,  conscio che
grazie al suo  sacrificio  gli  altri  reparti  del  gruppo  potranno
attestarsi  su  posizioni  piu'  favorevoli o anche ripiegare. Ferito
alla spalla ed  al  capo  continua  la  lotta  finche'  le  forze  lo
abbandonano.  Esempio  chiarissimo  di  virtu'  militari  e morali. -
Mongardino, 26 marzo 1945.
   Con decreto  del  Presidente  della  Repubblica  26  aprile  1992,
registrato  alla  Corte  dei  conti  il 9 luglio 1992, registro n. 34
Difesa, foglio n. 278, e' stata concessa la  seguente  ricompensa  al
valor militare "alla memoria" per attivita' partigiana:
                         Medaglia di bronzo
   Larice  Mario,  nato  il  26  aprile  1908  a  Muggia.  - Valoroso
combattente della guerra di liberazione si distingueva per  coraggio,
iniziativa  ed abnegazione, sempre d'esempio ai compagni, in numerose
azioni condotte dai G.A.P. posti al suo comando. Nel corso di un duro
combattimento condotto da reparti di forze antipartigiane con la base
dei G.A.P.  muggesani  sosteneva  decisamente  il  fuoco.  Gravemente
ferito,  riusciva a sottrarsi alla cattura. Arrestato successivamente
nel  corso   di   un   rastrellamento   da   una   famigerata   banda
collaborazionista,  immolava  la  propria  generosa  esistenza per la
liberta'. - Zona di Muggia (Trieste), settembre 1943-settembre 1944.