DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 10 giugno 1992
Delega al prefetto di Roma per la semplificazione di procedure amministrative.(GU n.257 del 31-10-1992)
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DI CONCERTO CON IL MINISTRO DEL TESORO E IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE Visto l'art. 27 della legge 29 marzo 1983, n. 93, legge quadro sul pubblico impiego, ed in particolare il primo comma, numeri 2, 3 e 4, concernenti l'attivita' di coordinamento generale in materia di pubblico impiego e delle iniziative di riordino della pubblica amministrazione e di organizzazione dei relativi servizi, anche per quanto concerne i connessi aspetti informatici nonche' il controllo sulla efficienza e la economicita' dell'azione amministrativa mediante la valutazione della produttivita' e dei risultati conseguiti; Visto l'art. 26 della legge 11 marzo 1988, n. 67, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato e successive integrazioni, che prevede progetti per l'ampliamento ed il miglioramento dei servizi ed il recupero della produttivita'; Visto l'art. 10 della legge 29 dicembre 1988, n. 554, che prevede per i progetti sperimentali, l'eventuale modifica delle procedure op- erative, anche in deroga alle norme vigenti; Vista la relazione del prefetto di Roma sulla situazione dell'Amministrazione dello Stato in Roma e provincia; Considerato che risulta urgente e necessario intervenire per risolvere i segnalati problemi in un contesto di integrazione dei rapporti delle diverse amministrazioni periferiche dello Stato in relazione all'interesse dei cittadini utenti nella particolare problematica dell'area metropolitana di Roma; Visto l'art. 5, comma 2, lettera e), della legge 23 agosto 1988, n. 400; Visto l'art. 13 della legge sopracitata che al comma 1, lettera a), prevede conferenze tra i responsabili degli uffici decentrati delle amministrazioni statali comprese quelle ad ordinamento autonomo; Vista la legge 12 luglio 1991, n. 203, recante provvedimenti urgenti in materia di lotta alla criminalita' e buon andamento delle attivita' amministrative; Visto il decreto-legge del 26 marzo 1992, n. 244; Decreta: Art. 1. In via sperimentale per un periodo di due anni rinnovabile di altri due, il prefetto di Roma, per la predisposizione e l'attuazione di progetti tesi a semplificare le procedure, recuperare efficienza e produttivita', riorganizzare e migliorare i servizi nella pubblica amministrazione, e' autorizzato a dettare con proprio decreto, norme per la sperimentazione di idonee procedure, eventualmente in deroga a quelle vigenti, intese a rendere piu' snella ed efficace l'azione amministrativa. I progetti di cui al primo comma possono, previe opportune intese, essere predisposti ed attuati anche per gli enti locali della provincia di Roma ed avere, altresi', carattere integrato tra le di- verse amministrazioni dello Stato e degli stessi enti locali. Per l'attuazione del presente decreto il prefetto si avvale del comitato metropolitano di Roma nonche' di centri specializzati pubblici o a partecipazione pubblica e di enti o soggetti privati particolarmente esperti nel settore. Roma, 10 giugno 1992 Il Presidente del Consiglio dei Ministri ANDREOTTI Il Ministro del tesoro CARLI Il Ministro del lavoro e della previdenza sociale MARINI