Modificazioni allo statuto dell'Universita'.(GU n.275 del 21-11-1992)
IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Roma "Tor Vergata", approvato con decreto del Presidente della Repubblica 29 ottobre 1980, n. 1137, e successive modificazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, recante disposizioni sull'ordinamento didattico universitario, e successive modificazioni; Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312, recante norme sulla libera inclusione di nuovi insegnamenti complementari negli statuti delle universita' e degli istituti di istruzione superiore; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; Visto l'art. 16 della legge 9 maggio 1989, n. 168; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 ottobre 1991 di approvazione del piano triennale di sviluppo delle universita' per il triennio 1991-93; Viste le proposte di modifica dello statuto formulate dalle autorita' accademiche di questa Universita'; Udito il parere del Consiglio universitario nazionale; Riconosciuta la particolare necessita' di approvare le nuove modifiche proposte, in deroga al termine triennale di cui all'ultimo comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592; Decreta: Lo statuto dell'Universita' degli studi di Roma "Tor Vergata", approvato e modificato con i decreti sopra indicati, e' ulteriormente modificato come appresso: Articolo unico Il primo comma dell'art. 46 e' soppresso e viene cosi' modificato: Art. 46. - La facolta' di lettere e filosofia comprende tre corsi di laurea, al termine dei quali conferisce rispettivamente: A) la laurea in lettere; B) la laurea in filosofia; C) la laurea in lingue e letterature straniere (europee). Dopo l'art. 51 e con il conseguente spostamento della numerazione successiva sono inseriti i seguenti nuovi articoli relativi alla istituzione del corso di laurea in lingue e letterature straniere (europee). Art. 52. - Il corso di laurea in lingue e letterature straniere (europee) si articola in bienni e indirizzi. Il primo biennio e' comune a tutti gli indirizzi e comprende nove esami con quattro prove scritte e orali di lingua. Il secondo biennio si articola in tre indirizzi (filologico-letterario, linguistico-glottodidattico, storico-culturale), ciascuno dei quali comprende dieci esami con tre prove scritte e orali di lingua. Titoli di ammissione: quelli previsti dalle norme vigenti. Durata del corso di studi: quattro anni. Art. 53. - Gli esami di lingue e letterature straniere (europee) comprendono per ciascun anno di corso una prova scritta e una orale di lingua. La valutazione si basera' su una ponderazione dei risultati ottenuti in ambedue le prove (secondo modalita' da definirsi). Gli studenti che non abbiano superato tutti gli esami di lingue e letterature straniere (europee) previsti per il primo biennio non potranno accedere al secondo biennio. Art. 54. - Il corso di laurea in lingue e letterature straniere (europee) comprende le seguenti discipline: archeologia e storia dell'arte greca e romana; didattica; ebraico e lingue semitiche comparate; estetica; filologia classica; filologia germanica; filologia italiana; filologia romanza; filologia slava; geografia; glottodidattica; glottologia; grammatica greca; grammatica latina; letteratura greca; letteratura italiana; letteratura latina; letteratura anglo-americana; letteratura latino-americana; letterature comparate; lingua e letteratura catalana; lingua e letteratura francese; lingua e letteratura inglese; lingue e letterature scandinave; lingua e letteratura polacca; lingua e letteratura portoghese; lingua e letteratura russa; lingua e letteratura spagnola; lingua e letteratura tedesca; lingua latina; linguistica generale; pedagogia; pedagogia comparata; storia contemporanea; storia dell'arte medioevale e moderna; storia dell'Europa orientale; storia della filosofia; storia della filosofia dal Rinascimento all'Illuminismo; storia della Francia contemporanea; storia della Germania contemporanea; storia della Gran Bretagna e del Commonwelth; storia della letteratura italiana moderna e contemporanea; storia della musica; storia della Russia; storia della Spagna contemporanea; storia delle dottrine estetiche; storia delle dottrine politiche; storia e vita culturale in Austria; storia medioevale; storia moderna; storia romana. Art. 55. - Al fine esclusivo di facilitare le scelte didattiche dello studente, il corso di laurea provvede a includere le discipline attivate o mutuabili in aree didattiche, che comprendono una o piu' discipline omogenee: a) lingue e letterature straniere (un'area per ogni lingua: anglistica, germanistica, ecc.); b) italianistica; c) scienze del linguaggio; d) scienze glottodidattiche; e) scienze dell'educazione; f) scienze geografiche; g) scienze filosofiche; h) lingue e culture classiche; i) scienze dell'arte, della musica e dello spettacolo; l) scienze filologiche; m) scienze storiche. Specifiche discipline che possono riferirsi a campi scientifici diversi possono essere incluse in non piu' di due aree didattiche. Art. 56. - Il biennio comune prevede le seguenti annualita': due della lingua e letteratura quadriennale, ciascuna con la relativa prova scritta e orale di lingua; due della lingua e letteratura triennale, ciascuna con la relativa prova scritta e orale di lingua; una di letteratura italiana; una di scienze storiche; una di scienze del linguaggio; una a scelta libera (la scelta dello sutdente puo' aver luogo tra tutte le discipline attivate o mutuabili); una a scelta guidata (la scelta dello studente e' limitata alle discipline incluse nelle seguenti aree didattiche: area della lingua e letteratura quadriennale, area della lingua e letteratura triennale, italianistica, scienze geografiche, lingue e culture classiche). Art. 57. - Il secondo biennio si articola in tre indirizzi: filologico-letterario, linguistico-glottodidattico, storico- culturale. L'indirizzo filologico-letterario comprende le seguenti annualita': due della lingua e letteratura quadriennale, ciascuna con la relativa prova scritta e orale di lingua; una della lingua e letteratura triennale, con la relativa prova scritta e orale di lingua; una della filologia afferente alla lingua quadriennale; una della filologia afferente alla lingua triennale; due dell'area della lingua e letteratura quadriennale; due a scelta libera; una a scelta guidata (la scelta dello studente e' tra le disci- pline incluse nelle seguenti aree didattiche: lingue e culture classiche, italianistica, scienze glottodidattiche). L'indirizzo linguistico-glottodidattico comprende le seguenti anualita': due della lingua e letteratura quadriennale, ciascuna con la relativa prova scritta e orale di lingua; una della lingua e letteratura triennale, con la relativa prova scritta e orale di lingua; una della filologia afferente alla lingua quadriennale; una di scienze del linguaggio; una di scienze glottodidattiche; una di scienze dell'educazione; due a scelta libera; una a scelta guidata (la scelta dello studente e' tra le disci- pline incluse nelle seguenti aree didattiche: area della lingua e letteratura quadriennale, area della lingua e letteratura triennale, scienze filosofiche). L'indirizzo storico-culturale comprende le seguenti annualita': due della lingua e letteratura quadriennale, ciascuna con la relativa prova scritta e orale di lingua; una della lingua e letteratura triennale, con la relativa prova scritta e orale di lingua; una della filologia afferente alla lingua quadriennale; una di scienze storiche; due da scegliersi tra le seguenti aree: scienze filosofiche, scienze geografiche, scienze dell'arte, della musica e dello spettacolo; due a scelta libera; una a scelta guidata (la scelta dello studente e' tra le disci- pline incluse nelle seguenti aree didattiche: area della lingua e letteratura quadriennale, lingue e culture classiche, italianistica). Art. 58. - Per essere ammesso all'esame di laurea, lo studente dovra' seguire i corsi e superare gli esami per un totale di diciannove annualita' con sette prove scritte e orali di lingue straniere. La tesi di laurea verra' scelta all'interno dell'indirizzo di specializzazione e nel quadro della civilta' della lingua quadriennale. Il diploma di laurea menzionera' sia la lingua quadriennale sia l'indirizzo di specializzazione. Roma, 9 ottobre 1992 Il rettore: GARACI