DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 26 novembre 1992 

  Sospensione  dalla  carica  di  un  consigliere della regione Valle
d'Aosta.
(GU n.282 del 30-11-1992)

                            IL PRESIDENTE
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  Considerato che il sig. Mario Andrione,  eletto  consigliere  della
regione  Valle  d'Aosta nelle consultazioni del 26-27 giugno 1988, e'
stato condannato dal tribunale di Torino con sentenza di primo  grado
del  31  gennaio  1989  alla  pena  complessiva di anni 6 e mesi 8 di
reclusione per i reati di concussione, peculato, corruzione per  atti
d'ufficio e truffa;
  Rilevato  che  la  Corte d'appello di Torino, in secondo grado, con
sentenza depositata il 24 luglio  1992,  ha  assolto  il  sopracitato
amministratore   dalle   imputazioni   riferitegli  in  primo  grado,
condannandolo alla pena di anni 3 di reclusione per il reato di abuso
d'ufficio e  alla  pena  accessoria  dell'interdizione  dei  pubblici
uffici per un'eguale durata;
  Rilevato  altresi'  che  la  citata  condanna  costituisce causa di
sospensione dalla carica di consigliere regionale;
  Visto l'art. 15, commi 1, lettera c), 4- bis e 4-ter,  della  legge
19  marzo  1990,  n.  55,  come modificata e integrata dalla legge 18
gennaio 1992, n. 16;
  Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri,  adottata  nella
riunione del 17 novembre 1992;
  Sulla  proposta  del  Ministro  dell'interno,  di  concerto  con il
Ministro per gli affari regionali;
                              Decreta:
  Il sig. Mario Andrione e' sospeso dalla carica di consigliere della
regione Valle d'Aosta.
   Roma, 26 novembre 1992
              Il Presidente del Consiglio dei Ministri
                                AMATO
 
                      Il Ministro dell'interno
                               MANCINO
 
                Il Ministro per gli affari regionali
                                COSTA