DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20 novembre 1992
Revoca del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 gennaio 1992 concernente deroga ai divieti di cui all'art. 1 del decreto-legge 6 agosto 1990, n. 220, convertito dalla legge 5 ottobre 1990, n. 278, recante misure urgenti relative ai beni della Repubblica dell'Iraq.(GU n.289 del 9-12-1992)
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto il decreto-legge 6 agosto 1990, n. 220, convertito dalla legge 5 ottobre 1990, n. 278, recante misure relative ai beni della Repubblica dell'Iraq ed in particolare il disposto dell'art. 4; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell'8 gennaio 1992, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 10 gennaio 1992, n. 7, con il quale e' stata consentita l'utilizzabilita' di una parte dei fondi di pertinenza irachena giacenti presso gli istituti di credito; Considerato che il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite con la risoluzione n. 778 e' venuto nella determinazione di non permettere ulteriori utilizzi di fondi iracheni congelati per gli scopi enunciati al paragrafo 20 della risoluzione n. 687; Su proposta del Ministro degli affari esteri, sentiti i Ministri del tesoro e del commercio con l'estero che hanno espresso parere favorevole; Decreta: Articolo unico 1. Il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell'8 gennaio 1992 e' revocato. 2. Restano salvi gli effetti delle autorizzazioni all'esportazione concesse dal Ministero del commercio con l'estero, anteriormente al 2 ottobre 1992. Roma, 20 novembre 1992 Il Presidente del Consiglio dei Ministri AMATO Il Ministro degli affari esteri COLOMBO