Modificazioni allo statuto dell'Universita'.(GU n.1 del 2-1-1993)
IL RETTORE Visto lo statuto di questa Universita', approvato con regio decreto 20 aprile 1939, n. 1029, e successive modificazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni; Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 ottobre 1991, e successive modificazioni, con il quale e' approvato il piano di sviluppo delle universita' per il triennio 1991-93, che per l'Universita' di Venezia prevede, tra l'altro, l'istituzione del corso di laurea in conservazione dei beni culturali presso la facolta' di lettere e filosofia; Visto il decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica 21 ottobre 1991, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 21 aprile 1992, n. 93, recante modificazioni all'ordinamento didattico universitario relativamente al corso di laurea in conservazione dei beni culturali; Viste le delibere del consiglio della facolta' di lettere e filosofia, in data 22 gennaio, 27 maggio e 7 luglio 1992, del senato accademico, in data 9 aprile e 9 luglio 1992, e del consiglio di amministrazione, in data 5 maggio e 30 giugno 1992, con le quali viene proposta la modifica statutaria concernente l'istituzione del corso di laurea in conservazione dei beni culturali presso la suddetta facolta' di lettere e filosofia; Visto il parere favorevole espresso dal Consiglio universitario nazionale nella seduta del 9 ottobre 1992; Rilevata la necessita' di apportare la modifica di statuto in deroga al termine triennale di cui all'ultimo comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592; Decreta: Lo statuto dell'Universita' degli studi di Venezia, approvato con regio decreto 20 aprile 1939, n. 1029, e successive modificazioni, e' ulteriormente modificato come appresso: Articolo unico Nall'art. 5, relativo all'elenco delle lauree che conferisce l'Universita', e' inserita, dopo la laurea in storia e con il conseguente scorrimento della numerazione relativa alle lauree suc- cessive, la seguente laurea: "8. in conservazione dei beni culturali". L'art. 26, relativo alla facolta' di lettere e filosofia, e' soppresso e sostituito come segue: "La facolta' di lettere e filosofia comprende quattro corsi di laurea, i quali conducono alle lauree: 1) in lettere, 2) in filosofia, 3) in storia, 4) in conservazione dei beni culturali". Dopo l'art. 29, relativo alla laurea in storia, con il conseguente scorrimento della numerazione degli articoli successivi, e' inserito il corso di laurea in conservazione dei beni culturali, come di seguito riportato. "Art. 30. 4) Laurea in conservazione dei beni culturali. Il corso di laurea in conservazione dei beni culturali ha la durata di quattro anni. I titoli di ammissione sono quelli prescritti dalle vigenti disposizioni. Il corso di laurea si articola in quattro indirizzi: archivistici o librari; architettonici, archeologici e dell'ambiente (archeologici); mobili o artistici (storici - artistici - architettonici); beni musicali. L'attivazione del corso di laurea non comporta necessariamente quella di tutti gli indirizzi previsti: essa puo' avvenire per ciascuno degli indirizzi stessi quando sia assicurata, al momento della proposta dell'inserimento del relativo indirizzo nello statuto dell'Ateneo, la disponibilita' di idonee strutture ed attrezzature e del necessario personale docente e non docente, tenuto conto della specificita' dell'indirizzo. Lo studente per essere ammesso all'esame di laurea dovra' frequentare insegnamenti e superare gli esami per un totale di 24 annualita' cosi' suddivise: quattro annualita' caratterizzanti il corso di laurea; quattro annualita' caratterizzanti l'indirizzo; quindici annualita' scelte tra quelle proprie a ciascun indirizzo, attingendo, in misura diversa, da ciascuna delle aree in cui le dis- cipline sono raggruppate, a seconda delle norme indicate per ciascun indirizzo; una annualita' tra le discipline dell'area giuridica comune a tutti gli indirizzi. Talune discipline (indicate con "s") prevedeono uno svolgimento semestrale; due di esse costituiscono una annualita'. Coerentemente con il taglio specifico del piano di studi, due insegnamenti possono essere scelti nell'ambito delle aree proprie ad altri indirizzi dello stesso corso di laurea o in quello di corsi di laurea o indirizzi di altre facolta' previsti nel piano per la formazione degli operatori del patrimonio culturale ed ambientale, purche' attivati nella stessa sede. La tesi di laurea dovra' essere scelta nell'ambito delle discipline annuali proprie dell'area la cui tematica e' prevalente nel piano di studi prescelto. Disclipline caratterizzanti il corso di laurea (quattro annualita'): 1) letteratura italiana; 2) letteratura latina; 3) linguistica generale (in prima applicazione sostituibile con glottologia o filologia romanza); 4) geografia. I - indirizzo dei beni architettonici, archeologici e dell'ambiente (archeologici). Discipline caratterizzanti l'indirizzo (quattro annualita'): 1) letteratura greca; 2) storia greca; 3) storia romana; 4) archeologia (metodologia della ricerca archeologica). a) Area della metodologia e delle tecniche: 1) antropologia fisica; 2) archeologia industriale; 3) archeologia subacquea (s); 4) archeometria (s); 5) bioarcheologia (s); 6) cartografia tematica (s); 7) elementi di ecologia (s); 8) elementi di informatica (s); 9) elementi di topografia e fotogrammetria (s); 10) esegesi delle fonti letterarie; 11) geoarcheologia (s); 12) metrologia antica; 13) museografia e museologia; 14) rilievo e analisi tecnica dei monumenti antichi; 15) storia dell'archeologia; 16) storia della produzione artigianale e della cultura materiale; 17) metodologia e tecniche della ricognizione e dello scavo; 18) tecniche della documentazione, classificazione ed edizione; 19) telerilevamenti ed interpretazione di immagini (s); 20) teoria e tecniche del restauro architettonico (s); 21) teoria e tecniche del restauro di manufatti archeologici (s). b) Area della preistoria e protostoria: 1) antichita' celtiche; 2) antichita' sarde; 3) ecologia ed archeologia del paleolitico; 4) ecologia preistorica; 5) etnografia preistorica dell'Africa; 6) paletnologia; 7) paleontologia umana ed animale; 8) preistoria del Vicino e Medio Oriente; 9) preistoria e protostoria dell'Asia; 10) preistoria e protostoria europea. c) Area dell'archeologia classica: 1) antichita' greche e romane; 2) antichita' pompeiane ed ercolanesi; 3) antichita' teatrali del mondo greco e romano; 4) archeologia della Magna Grecia e della Sicilia; 5) archeologia delle province romane d'Oriente; 6) archeologia delle province romane di Occidente; 7) archeologia egea; 8) archeologia e storia dell'arte greca e romana; 9) civilta' dell'Italia preromana; 10) drammaturgia del mondo greco e romano; 11) epigrafia greca; 12) epigrafia latina; 13) etruscologia; 14) geografia storica del mondo antico; 15) numismatica greca; 16) numismatica romana; 17) storia dell'agricoltura e del paesaggio agrario nella antichita'; 18) storia dell'architettura greca e romana; 19) storia dell'urbanistica antica; 20) topografia antica; 21) topografia romana; 22) topografia urbana del mondo classico; 23) archeologia di un'area regionale italiana nell'antichita'. d) Area dell'archeologia della tarda antichita' e del Medioevo: 1) antichita' ed epigrafia cristiane; 2) antichita' ed epigrafia medioevali; 3) archeologia cristiana; 4) archeologia della tarda antichita'; 5) archeologia islamica; 6) archeologia medievale; 7) archeologia partica e sasanide; 8) esegesi delle fonti medievali; 9) filologia latina medievale; 10) storia degli insediamenti e del paesaggio agrario nella tarda antichita'; 11) numismatica medievale; 12) paleografia e diplomatica; 13) sfragistica; 14) storia bizantina; 15) storia dell'arte medievale; 16) storia dell'arte bizantina; 17) storia dell'arte islamica; 18) storia medievale; 19) storia dell'urbanistica medievale; 20) topografia medievale; 21) archeologia di un'area regionale italiana nel Medioevo. e) Area dell'archeologia orientale: 1) antichita' cipriote; 2) antichita' copte; 3) archeologia del Giappone; 4) archeologia della Cina; 5) archeologia dell'Asia centrale; 6) archeologia ed antichita' etiopiche; 7) archeologia e storia dell'arte dell'India; 8) archeologia islamica; 9) archeologia e storia dell'arte del Vicino Oriente antico; 10) archeologia fenicio-punica; 11) archeologia iranica; 12) archeologia orientale; 13) archeologia partica e sasanide; 14) assirologia; 15) egittologia; 16) epigrafia semitica; 17) filologia iranica; 18) filologia semitica; 19) ittitologia; 20) numismatica islamica; 21) storia dell'Asia anteriore antica; 22) storia del Mediterraneo antico orieentale; 23) storia orientale antica; 24) sumerologia. Lo studente dovra' seguire quindici annualita' scelte secondo un piano coerente fondato sulla tematica di una delle aree che deve, pero', includere almeno una annualita' di ciascuna delle altre e quattro annualita' da quella della metodologia e delle tecniche. II - indirizzo dei beni mobili e artistici (storici - artistici - architettonici). Discipline caratterizzanti l'indirizzo (4 annualita'): 1) storia medievale; 2) storia moderna; 3) storia contemporanea; 4) storia dell'arte (metodologia della ricerca storico-artistica). a) Area delle discipline di interesse generale: 1) analisi delle forme e metodi di attribuzione; 2) antropologia culturale; 3) elementi di ecologia (s); 4) elementi di informatica e scienza della catalogazione dei beni culturali (s); 5) esegesi delle fonti d'archivio per la storia dell'architettura e della citta' (s); 6) estetica; 7) iconologia ed iconografia; 8) museologia e storia del collezionismo; 9) paleografia e diplomatica; 10) psicologia della percezione (s); 11) psicologia dell'arte (s); 12) semiotica delle arti; 13) sociologia dell'arte; 14) sociologia urbana e rurale; 15) storia del disegno e della grafica; 16) storia dell'abbigliamento (s); 17) storia della critica d'arte; 18) storia della musica; 19) storia della scenografia; 20) storia della scienza e della tecnica; 21) storia del restauro; 22) trattati e precettistica (s); 23) una storia regionale del Medioevo e dell'eta' moderna. b) Area del Medioevo: 1) storia dell'arte medievale I; 2) storia dell'arte medievale II; 3) storia dell'arte medievale III; 4) archeologia medievale; 5) epigrafia e paleografia medievali (s); 6) filologia latina medievale; 7) storia degli insediamenti e del paesaggio agrario medievali; 8) storia della produzione artigianale e della cultura materiale nel Medioevo; 9) storia dell'architettura nel Medioevo; 10) storia bizantina; 11) storia dell'arte bizantina; 12) storia dell'arte copta; 13) storia dell'arte islamica; 14) storia dell'arte delle aree europee nel Medioevo I; 15) storia dell'arte delle aree europee nel Medioevo II; 16) storia dell'arte delle aree extraeuropee I; 17) storia dell'arte delle aree extraeuropee II; 18) storia della cultura classica nell'arte medievale (s); 19) storia della miniatura; 20) storia delle arti applicate e dell'oreficeria; 21) topografia medievale (s); 22) una storia dell'arte di un'area regionale italiana nel Medioevo. c) Area dell'eta' moderna: 1) storia dell'arte moderna I; 2) storia dell'arte moderna II; 3) storia dell'arte moderna III; 4) numismatica e medaglistica nell'eta' moderna; 5) storia dei giardini (s); 6) storia dell'arte dei Paesi europei I; 7) storia dell'arte dei Paesi europei II; 8) storia dell'arte delle aree extraeuropee I; 9) storia dell'arte delle aree extraeuropee II; 10) storia della tradizione classica nell'arte europea; 11) storia dell'architettura moderna; 12) storia della citta' e del territorio; 13) storia della miniatura; 14) storia delle arti applicate e dell'oreficeria; 15) storia dell'urbanistica moderna; 16) una storia dell'arte di un'area regionale italiana in eta' moderna. d) Area dell'eta' contemporanea: 1) storia dell'arte contemporanea I; 2) storia dell'arte contemporanea II; 3) storia dell'arte contemporanea III; 4) archeologia industriale; 5) storia dell'architettura contemporanea; 6) storia dell'arte dei Paesi europei I; 7) storia dell'arte dei Paesi europei II; 8) storia dell'arte dei Paesi extraeuropei I; 9) storia dell'arte dei Paesi extraeuropei II; 10) storia del cinema; 11) storia del disegno industriale e delle arti applicate; 12) storia della citta' e del territorio; 13) storia dell'urbanistica contemporanea; 14) teoria e tecniche della comunicazione. e) Area delle tecniche: 1) archeometria (s); 2) geoarcheologia (s); 3) elementi di topografia e fotogrammetria (s); 4) metodologia e tecniche della ricognizione e dello scavo; 5) museografia e museotecnica; 6) storia dei materiali e delle tecniche architettoniche; 7) storia delle arti grafiche; 8) storia delle tecniche artistiche; 9) storia e tecnica della fotografia; 10) telerilevamenti ed interpretazione di immagini (s); 11) teoria e storia della cartografia (s); 12) teoria e tecniche del restauro di manufatti (s); 13) teoria e tecniche del restauro architettonico (s); 14) teoria e tecniche di intervento urbanistico nei centri storici (s). Lo studente dovra' seguire 15 annualita' secondo un piano coerente fondato sulla tematica di una delle aree del Medioevo, dell'eta' moderna o dell'eta' contemporanea. Il piano di studio dovra' includere almeno la disciplina indicata per prima in ciascuna delle tre aree suddette, quattro discipline dell'area di interesse generale e due discipline dell'area delle tecniche. III - indirizzo dei beni archivistici e librari. Discipline caratterizzanti l'indirizzo (4 annualita'): 1) storia medievale; 2) storia moderna; 3) storia contemporanea; 4) paleografia latina. a) Area dell'archivistica: 1) archivistica generale e storia degli archivi; 2) archivistica speciale (s); 3) chimica dei supporti cartacei (s); 4) codicologia; 5) conservazione del materiale d'archivio non cartaceo (s); 6) diplomatica; 7) istituzioni medievali; 8) filologia latina medievale e umanistica; 9) metodologie e tecniche di difesa dalle aggressioni di agenti biologici (s); 10) numismatica e medaglistica; 11) paleografia greca; 12) paleografia musicale; 13) restauro del documento d'archivio (s); 14) sfragistica; 15) storia della cartografia; 16) storia del diritto italiano; 17) storia della Chiesa medievale e moderna; 18) storia della miniatura del manoscritto (s); 19) storia della tradizione manoscritta (s). b) Area della biblioteconomia: 1) bibliologia; 2) bibliografia; 3) biblioteconomia; 4) chimica dei supporti cartacei (s); 5) conservazione del materiale librario; 6) gestione del materiale periodico a stampa (s); 7) gestione del materiale minore a stampa (s); 8) metodologie e tecniche di difesa dalle aggressioni di agenti biologici (s); 9) restauro del libro; 10) storia della legatura (s); 11) storia delle biblioteche; 12) storia dell'editoria e del commercio librario (s); 13) storia del libro e della stampa; 14) teoria e tecniche della catalogazione e classificazione. c) Area della documentazione: 1) gestione automatica degli archivi e delle biblioteche; 2) informatica documentale; 3) tecniche per le basi dati bibliografiche e documentali; 4) teoria e tecniche della comunicazione; 5) teoria e tecniche della classificazione. Lo studente dovra' seguire 15 annualita' secondo un piano coerente fondato su una delle due aree a) e b), includendo pero' almeno tre annualita' dell'area c) della documentazione. IV - indirizzo dei beni musicali. Discipline caratterizzanti l'indirizzo (4 annualita'): 1) storia medievale; 2) storia moderna; 3) storia contemporanea; 4) elementi di teoria musicale. Area delle discipline di interesse generale: 1) antropologia culturale; 2) biblioteconomia e archivistica musicale; 3) critica musicale; 4) didattica musicale; 5) drammaturgia musicale; 6) elementi di armonia e contrappunto; 7) estetica musicale; 8) esegesi delle fonti d'archivio per la storia della musica; 9) etnomusicologia italiana; 10) filologia musicale; 11) filosofia della musica; 12) iconografia musicale; 13) metodologia d'analisi critica musicale; 14) musicologia e conservazione degli strumenti musicali; 15) paleografia e diplomatica; 16) psicologia della musica; 17) sociologia della musica; 18) semiologia della musica; 19) storia degli strumenti a fiato e loro letteratura; 20) storia dei manufatti architettonici musicali; 21) storia del clavicembalo e della sua letteratura; 22) storia del Cristianesimo; 23) storia della critica e della ricezione musicale; 24) storia della danza e della musica di danza; 25) storia della filosofia; 26) storia della liturgia cattolica e problemi di musica liturgica; 27) storia della liuteria e della sua letteratura; 28) storia della musica delle aree extraeuropee; 29) storia della poesia per musica; 30) storia della prassi esecutiva; 31) storia della stampa e dell'editoria musicale; 32) storia della vocalita'; 33) storia dell'interpretazione musicale; 34) storia dell'organo e della sua letteratura; 35) storia del pianoforte e della sua letteratura; 36) storia del restauro; 37) storia del teatro; 38) storia e critica del testo musicale; 39) teoria e forme del canto cristiano. Area storica: a) Eta' classica: 1) storia della musica dell'eta' classica; 2) storia greca; 3) storia romana; 4) letteratura greca; 5) filologia classica: filologia greca o filologia latina; 6) archeologia e storia dell'arte greca e romana; 7) paleografia greca; 8) papirologia; 9) storia della teoria musicale greca e romana; 10) storia del teatro antico; 11) strutture architettoniche musicali antiche; 12) storia degli strumenti musicali antichi e loro conservazione; 13) storia della musica bizantina. b) Eta' medievale: 1) storia della musica medievale; 2) euristica e istituzioni medievali; 3) filologia latina medievale e umanistica; 4) letteratura italiana medievale e moderna; 5) archeologia medievale; 6) storia dell'arte medievale; 7) storia della poesia per musica del medioevo; 8) teoria e storia della notazione musicale nel medioevo; 9) storia del teatro medievale; 10) storia della miniatura. c) Eta' moderna: 1) storia della musica dell'eta' moderna; 2) storia dell'eta' della riforma e della controriforma; 3) storia dell'arte moderna; 4) storia della musica rinascimentale; 5) teoria e storia della notazione musicale nel Rinascimento; 6) storia della musica barocca; 7) storia della teoria musicale moderna. d) Eta' contemporanea: 1) storia della musica contemporanea; 2) storia dell'arte contemporanea; 3) storia del cinema; 4) storia della musica per films; 5) storia del jazz; 6) storia delle musiche alternative (canzone, cabaret, pop music, rock, ecc.); 7) storia della musica riprodotta; 8) storia dell'allestimento scenico musicale. Area tecnica: 1) acustica musicale; 2) elementi di informatica e scienze della notalogazione dei beni musicali; 3) storia del sistema produttivo musicale; 4) storia delle tecniche orchestrali; 5) fonetica sperimentale; 6) museografia e museotecnica musicale; 7) metodologia e tecniche del restauro dei beni musicali; 8) storia delle arti grafiche d'interesse musicale; 9) teorie e tecniche del restauro dei beni architettonici di interesse musicale; 10) impianti di riproduzione del suono; 11) acustica applicata; 12) elementi di elettroacustica. Lo studente dovra' seguire quindici annualita' secondo un piano coerente fondato sulla tematica di una delle eta' del Medioevo, dell'eta' moderna o dell'eta' contemporanea. Il piano di studio dovra' includere almeno la disciplina indicata per prima in ciascuna delle tre eta' suddette, quattro discipline dell'area di interesse generale e quattro discipline dell'area delle tecniche. Area giuridica (comune a tutti gli indirizzi): 1) legislazione dei beni culturali e ambientali (s); 2) legislazione dei centri storici (s); 3) legislazione internazionale e comparata dei beni culturali e ambientali (s); 4) legislazione regionale dei beni culturali e ambientali (s). Lo studente e' tenuto altresi' a sottoporsi all'accertamento della conoscenza di almeno due lingue straniere mediante colloquio e traduzione di testi scientifici da effettuarsi, prima della assegnazione della tesi di laurea, con docenti di discipline attinenti alla tesi stessa". Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Venezia, 30 ottobre 1992 Il rettore: CASTELLANI