Modificazioni allo statuto dell'Universita'.(GU n.26 del 2-2-1993)
IL RETTORE Visto il decreto rettorale n. 684/AG del 28 settembre 1992; Considerato che per errore materiale sono stati omessi alcuni riferimenti legislativi e precisamente: la legge 11 aprile 1953, n. 312; la legge 21 febbraio 1980, n. 28; il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; la legge 9 maggio 1989, n. 168; Ritenuto opportuno apportare le necessarie integrazioni, per chiarezza si ritrascrive il testo che risulta essere il seguente: Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Trieste, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 31 ottobre 1961, n. 1836, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312; Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341 (Riforma degli ordinamenti didattici universitari); Visto il decreto ministeriale 11 febbraio 1991 sulle modificazioni all'ordinamento didattico universitario relativamente al corso di laurea in scienze dell'educazione (ex pedagogia), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 116 del 20 maggio 1991; Visto il parere espresso dal Consiglio universitario nazionale nell'adunanza dell'8 maggio 1992; Preso atto che la facolta' di magistero nell'adunanza del 10 settembre 1992 si e' adeguata al parere espresso dal Consiglio universitario nazionale; Viste le deliberazioni adottate dal senato accademico dell'Universita' nell'adunanza del 21 settembre 1992 e dal consiglio d'amministrazione nell'adunanza del 23 settembre 1992; Decreta Lo statuto dell'Universita' degli studi di Trieste, approvato e modificato con i decreti indicati nelle premesse, e' ulteriormente modificato come appresso: TABELLA XV LAUREA IN SCIENZE DELL'EDUCAZIONE Titolo di ammissione. Quello previsto dal primo comma dell'art. 1 della legge 11 dicembre 1969, n. 910. Durata e articolazione degli studi. Gli studi hanno la durata di quattro anni, e si articolano in un biennio iniziale comune e in tre bienni di indirizzo (insegnanti di scuola secondaria superiore, educatori professionali extrascolastici, esperti nei processi di formazione). Titolo di studio rilasciato dal corso di laurea. Diploma di laurea in scienze dell'educazione. L'indirizzo seguito e' menzionato nel certificato di laurea. Denominazione degli insegnamenti. Nella tabella delle discipline, gli insegnamenti di area pedagogica a statuto nell'Ateneo di Trieste sono indicati mediante denominazioni semplificate. Ciascuna denominazione semplificata corrisponde a uno o piu' insegnamenti a statuto. Le corrispondenze tra le denominazioni semplificate e gli insegnamenti o i gruppi di insegnamenti a statuto sono contenute nella tabella 1. Durata complessiva degli studi e durata annuale e semestrale degli insegnamenti. Gli insegnamenti del piano di studio corrispondono, nel complesso, a venti annualita', cioe' a quaranta semestralita'. Venti semestralita' sono collocate nel primo biennio, venti nel secondo. Per taluni insegnamenti e' prevista una durata semestrale, per altri insegnamenti la decisione intorno alla durata annuale o semestrale e' demandata, anno per anno, al consiglio di corso di laurea. Esame di laurea. Per essere ammesso all'esame di laurea, lo studente deve aver superato gli esami degli insegnamenti del primo biennio, pari a venti semestralita', del biennio di indirizzo scelto, pari a venti semestralita', e dovra' aver ottenuto un giudizio favorevole, secondo modalita' stabilite dalla facolta', al termine di due semestri di una lingua straniera e di un semestre di informatica. L'esame di laurea consiste nella discussione di un elaborato scritto. ---------------- TABELLA 1 Insegnamenti di area pedagogica Denominazioni a statuto nell'ateneo di Trieste semplificate - - Filosofia dell'educazione, istituzioni Pedagogia generale di pedagogia, pedagogia, pedagogia generale, pedagogia sociale Educazione degli adulti Educazione degli adulti Storia della pedagogia, storia della Storia della pedagogia e delle istituzioni pedagogia scolastiche Storia della scuola, storia della scuola Storia della scuola e delle istituzioni educative, storia e delle istituzioni della scuola e delle istituzioni scolastiche, educative storia delle istituzioni educative, storia delle scuole e delle istituzioni educative, storia dell'educazione e delle istituzioni scolastiche Educazione comparata, pedagogia comparata, Educazione comparata storia comparata delle istituzioni educative Didattica, didattica generale, metodologia Metodologia e e didattica, metodologia didattica didattica dell'insegnamento medio, metodologia e didattica, metodologia e didattica dell'insegnamento medio, metodologia e didattica generale, teoria e storia della didattica, istituzioni di educazione civica Ortopedagogia, pedagogia speciale, pedagogia Pedagogia speciale speciale e correttiva Informatica e tecnologie dell'educazione, Tecnologie metodologia e didattica degli audiovisivi, dell'istruzione pedagogia e psicologia delle comunicazioni di massa, tecnologia dell'educazione Docimologia Docimologia Pedagogia sperimentale Pedagogia sperimentale Filosofia e storia della letteratura per Letteratura per l'infanzia, letteratura per l'infanzia, l'infanzia storia della letteratura per l'infanzia Istituzioni di diritto pubblico e Istituzioni di legislazione scolastica, diritto diritto pubblico e scolastico italiano e comparato, legislazione diritto scolastico italiano e scolastica straniero -------------------------------------------------------- TABELLA 2 INSEGNAMENTI DEL PRIMO BIENNIO a) Insegnamenti di area pedagogica: pedagogia generale; storia della pedagogia; storia della scuola e delle istituzioni educative. b) Insegnamenti di area filosofica: filosofia teoretica; storia della filosofia. c) Insegnamenti di area psicologica: psicologia generale; psicologia dell'eta' evolutiva; psicologia sociale. d) Insegnamenti di area socio-antropologica: antropologia culturale; sociologia; sociologia dell'educazione. e) Insegnamenti riguardanti la metodologia della ricerca: metodologia della ricerca sociale; pedagogia sperimentale; statistica (applicata alla ricerca educativa). f) Insegnamenti di area storica: storia medioevale; storia moderna; storia contemporanea. g) Insegnamenti opzionali: geografia storica; storia della lingua italiana. Vanno individuati tra questi ultimi e tra tutti quelli attivati dal corso di laurea e non ancora scelti. Due corsi semestrali, oppure un corso annuale. Note. Ciascuno degli insegnamenti compresi nelle aree pedagogica, filosofica, psicologica, socio-antropologica e della metodologia della ricerca deve essere seguito almeno per un corso semestrale. Gli insegnamenti dell'area pedagogica devono essere seguiti per una durata complessiva equivalente a quattro corsi semestrali. Gli insegnamenti dell'area filosofica devono essere seguiti per tre corsi semestrali o per una durata complessiva ad essi equivalente. Lo studente deve seguire due insegnamenti di area storica, scegliendoli fra i tre indicati. Tra gli insegnamenti opzionali rietrano tutti quelli attivati dal corso di laurea e non ancora scelti. Nel corso del primo biennio, lo studente deve altresi' seguire due corsi semestrali di lingua straniera e un corso semestrale di informatica tra quelli attivati presso la facolta'. Le modalita' di valutazione saranno definite dal consiglio di facolta'. -------------------------------------------------------- TABELLA 3 INSEGNAMENTI DEL SECONDO BIENNIO Indirizzo "insegnamenti di scuola secondaria superiore" a) Insegnamenti di area pedagogica: educazione comparata; metodologia e didattica; docimologia; tecnologie dell'istruzione; letteratura per l'infanzia. b) Insegnamenti di area filosofica: estetica; filosofia teoretica; filosofia morale; logica; filosofia della scienza; filosofia del linguaggio; storia della filosofia; filosofia della storia. c) Insegnamenti di area storica: storia antica; storia medioevale; storia moderna; storia contemporanea. d) Insegnamenti di area psicologica: psicologia generale; storia della psicologia; psicopedagogia; psicologia dinamica; psicologia dell'eta' evolutiva; psicologia sociale. e) Insegnamenti di area socio-antropologica: sociologia della famiglia; sociologia delle comunicazioni di massa; sociologia dei processi culturali; storia della sociologia; sociologia; antropologia culturale; sociologia dell'educazione; filosofia della religione. f) Insegnamenti di area giuridica: istituzioni di diritto pubblico e legislazione scolastica. Note. Ciascuno degli insegnamenti compresi nelle aree pedagogica e filosofica deve essere seguito almeno per un corso semestrale. Lo studente deve seguire almeno tre semestralita' di area storica. Sulla base delle indicazioni del consiglio di corso di laurea, gli studenti scelgono cinque corsi semestrali (o corsi semestrali e/o annuali per una durata complessiva equivalente a cinque corsi semestrali) tra o entro gli insegnamenti di area psicologica, socio- antropologica e giuridica. -------------------------------------------------------- TABELLA 4 INSEGNAMENTI DEL SECONDO BIENNIO Indirizzo "educatori professionali extrascolastici" a) Insegnamenti di area pedagogica: educazione degli adulti; storia della scuola e delle istituzioni educative; pedagogia generale; metodologia e didattica; pedagogia speciale; docimologia; tecnologie dell'istruzione. b) Insegnamenti di area filosofica: filosofia morale; filosofia del linguaggio; estetica. c) Insegnamenti riguardanti la metodologia della ricerca: pedagogia sperimentale; statistica (applicata alla ricerca educativa). d) Insegnamenti di area psicologica: psicologia dell'eta' evolutiva; psicologia dell'educazione (oppure psicologia pedagogica oppure psicopedagogia); psicologia dinamica; psicologia sociale; neuropsichiatria; psicopatologia dell'eta' evolutiva; igiene mentale; psicolinguistica. e) Insegnamenti di area socio-antropologica: antropologia culturale; sociologia della famiglia; sociologia dei processi culturali; sociologia delle comunicazioni di massa; sociologia dell'organizzazione; sociologia dell'educazione; pedagogia sociale; demografia; storia delle religioni. f) Insegnamenti di area biologico-medica: fondamenti di biologia; igiene; puericultura; metodi e tecniche della psicomotricita'; auxologia; medicina sociale. g) Insegnamenti di area giuridica: istituzioni di diritto pubblico e legislazione scolastica; legislazione minorile; legislazione e organizzazione dei servizi sociali; istituzioni e politica scolastica; diritto e legislazione universitaria; istituzioni e politica dei beni culturali; diritto e legislazione dei beni culturali; conservazione e protezione della natura. h) Insegnamenti che affrontano problemi riguardanti la conservazione, la documentazione, la comunicazione delle forme della cultura: storia del teatro e dello spettacolo; filmologia; storia del cinema; storia della musica; fondamenti della comunicazione musicale; storia dell'arte e del restauro; biblioteconomia; museografia; archivistica. Note. Ciascuno degli insegnamenti compresi nelle aree pedagogica e della metodologia della ricerca dovra' essere seguito almeno per un corso semestrale. Lo studente deve seguire due insegnamenti semestrali o un insegnamento di durata annuale di area filosofica, scegliendolo fra i tre indicati. Sulla base delle indicazioni del consiglio di corso di laurea, lo studente sceglie nove corsi semestrali (o corsi semestrali e/o annuali per una durata complessiva equivalente a nove corsi semestrali) tra o entro gli insegnamenti di area psicologica, socio- antropologica, biologico-medica, giuridica, e delle discipline riguardanti la conservazione, la documentazione e la comunicazione delle forme della cultura. TABELLA 5 INSEGNAMENTI DEL SECONDO BIENNIO Indirizzo "esperti nei processi formativi" a) Insegnamenti di area pedagogica: educazione degli adulti; educazione comparata; metodologia e didattica; tecnologie dell'istruzione; docimologia. b) Insegnamenti di area filosofica: logica; c) Insegnamenti di area psicologica: psicologia sociale; psicopedagogia. d) Insegnamenti di area socio-antropologica: antropologia culturale; sociologia dei processi culturali; sociologia delle comunicazioni di massa. e) Insegnamenti riguardanti la metodologia della ricerca: pedagogia sperimentale; metodologia della ricerca sociale; statistica (applicata alla ricerca educativa. f) Insegnamenti riguardanti problemi dell'organizzazione, della comunicazione, dell'informazione: economia dell'istruzione; sociologia dell'organizzazione; teoria della comunicazione; archivistica; biblioteconomia; informatica. g) Insegnamenti di area giuridica: istituzioni di diritto pubblico e legislazione scolastica; istituzioni e politica scolastica; diritto e legislazione universitaria. h) Insegnamenti opzionali: geografia applicata e organizzazione del territorio; linguistica generale; psicolinguistica; semiotica; storia delle scienze e del pensiero scientifico; storia delle religioni; filosofia della storia; filosofia della religione. Vanno individuati tra questi ultimi e tra tutti quelli attivati dal corso di laurea e non ancora scelti. Due corsi semetrali, oppure un corso annuale. Note. Ciascuno degli insegnamenti compresi nelle aree pedagogica, filosofica, della metodologia della ricerca e dell'organizzazione, della comunicazione e dell'informazione, deve essere seguito almeno per un corso semestrale. Lo studente deve seguire un insegnamento semestrale di area socio- antropologica, scegliendolo fra i tre indicati, un insegnamento di area psicologica scegliendolo fra i due indicati, e un insegnamento di area giuridica, scegliendolo fra i tre indicati. Tra gli insegnamenti opzionali rientrano tutti quelli attivati dal corso di laurea e non ancora scelti. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Trieste, 21 ottobre 1992 Il rettore