COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA NEL TRASPORTO

DELIBERAZIONE 23 dicembre 1992 

  Determinazione  delle  linee  guida  della   organizzazione   della
mobilita'  nelle  aree  urbane  e  metropolitane  e  degli  obiettivi
generali di miglioramento della qualita' dell'ambiente.
(GU n.28 del 4-2-1993)

                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
                            NEL TRASPORTO
  Vista la  legge  4  giugno  1991,  n.  186,  istitutiva  di  questo
Comitato;
  Visto   il   decreto   12   novembre   1992  emanato  dal  Ministro
dell'ambiente di concerto con i Ministri per le  aree  urbane,  della
difesa,  dei  lavori  pubblici,  dei  trasporti,  dell'industria, del
commercio e dell'artigianato e della sanita' con  cui  si  forniscono
criteri  generali  di  orientamento  al  fine di assicurare la tutela
sanitaria  della  popolazione  e  il  miglioramento  della   qualita'
dell'aria;
  Considerato  che il decreto di cui sopra prevede misure da adottare
in via preventiva e di emergenza per far fronte ad episodi  acuti  di
inquinamento anche causati da traffico;
  Considerato tuttavia che i livelli raggiunti dal traffico veicolare
nelle  principali aree urbane e metropolitane determinano problemi di
congestione e inquinamento estremamente gravi  e  con  costi  per  la
collettivita' tali da richiedere interventi di radicali;
  Considerato   che   per  le  citta'  interessate  dai  fenomeni  di
congestionamento veicolare e dall'inquinamento ambientale e'  urgente
la  definizione  di  progetti  di  interventi strutturali a breve e a
lungo  periodo  per   migliorare   la   mobilita'   e   la   qualita'
dell'ambiente;
  Ritenuto  quindi  opportuno  che questo Comitato definisca le linee
guida della  organizzazione  della  mobilita'  nelle  aree  urbane  e
metropolitane   e  gli  obiettivi  generali  di  miglioramento  della
qualita' dell'ambiente;
                              Delibera:
  1. Il proprio segretariato e' incaricato di effettuare  uno  studio
preliminare  in  materia di "mobilita' urbana e ambiente" finalizzato
alla predisposizione di progetti articolati  territorialmente  -  per
ogni area urbana o metropolitana - che abbiano come scopo prioritario
il decongestionamento e il disinquinamento delle citta' italiane.
  2. Lo studio, in particolare, dovra' prevedere:
    a)   che   i   progetti   riguardino  un  insieme  di  interventi
strutturali,  con  orizzonte  almeno  decennale,  e  articolati   con
traguardi  intermedi  che  producano  nel tempo una ripartizione piu'
equilibrata  della  mobilita'  tra  trasporto  pubblico  e  trasporto
privato,  che  riducano  la  congestione  del traffico abbattendo gli
attuali  livelli  di  inquinamento  ambientale  e  che  migliorino  i
risultati economici del trasporto pubblico;
    b) che l'insieme degli interventi di breve e di lungo periodo, di
cui  ai  progetti  suddetti, debba interessare sia il trasporto delle
persone che la distribuzione delle merci;
    c) che ai progetti in questione siano vincolati gli  investimenti
pubblici destinati al settore e che ai progetti stessi sia ricondotta
l'azione coordinata di tutti gli enti competenti.
  3. Sulla base dello studio del segretariato, che dovra' pervenire a
questo  Comitato entro sei mesi dalla data della presente delibera il
Comitato medesimo definira' le linee guida inerenti i  contenuti,  le
modalita' operative e gli ambiti di applicazione dei vari progetti.
   Roma, 23 dicembre 1992
                                     Il Presidente delegato: REVIGLIO